
L’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) ha affermato che “i livelli di radiazione all’interno e all’esterno rimangono normali e stabili", ma la situazione resta sotto stretta osservazione
L’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) ha dichiarato che durante la notte è stata udita un’esplosione proveniente dal nuovo recinto di sicurezza che protegge i resti del reattore 4 dell’ex centrale nucleare di Chernobyl, che ha causato un incendio. L’agenzia ha affermato che il personale e i veicoli antincendio sono intervenuti nel giro di pochi minuti e che non sono state segnalate vittime. “I livelli di radiazione all’interno e all’esterno rimangono normali e stabili. L’AIEA continua a monitorare la situazione”, ha aggiunto l’agenzia.
Allerta alta
Sull'accaduto è intervenuto anche il presidente dell'Ucraina, confermando che un drone d’attacco russo con una “testata altamente esplosiva” ha colpito la notte scorsa il sarcofago della centrale nucleare di Chernobyl, ovvero la massiccia struttura in acciaio e cemento che copre il reattore n. 4 del sito. Su Telegram Volodymyr Zelensky ha anche commentato che è scoppiato un incendio, ma che non è stato segnalato un aumento delle radiazioni. Secondo il presidente ucraino, però, il sarcofago che copre il reattore potrebbe essersi danneggiato. Su X l'agenzia sostiene che il suo team sul campo ha udito un'esplosione durante la notte, all'1.50 locale, proveniente dal "Nuovo Confinamento Sicuro, che protegge i resti del reattore 4 ", lo scudo protettivo della centrale, e poi è scoppiato un incendio. "Al momento, non ci sono indicazioni di una violazione nel contenimento interno dell'Nsc. L'Aiea monitorare la situazione".
