
Tre ostaggi israeliani e cinque thailandesi, rapiti da Hamas e dalla Jihad islamica palestinese il 7 ottobre 2023, sono tornati in libertà dopo 482 giorni di prigionia a Gaza nell'ennesimo show inscenato dai miliziani palestinesi che stavolta ha fatto infuriare Netanyahu proprio per le modalità del rilascio. Gli ostaggi israeliani sono Agam Berger, Arbel Yehud e Gadi Moses. Gli italiani Morgantini e Bongiorni, fermati a Hebron dalla polizia israeliana, sono stati liberati
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Hamas e Jihad vicino casa Yahya Sinwar per rilascio rapiti
I veicoli della Jihad islamica sono in viaggio verso il punto d'incontro con la Croce Rossa a Khan Yunis, dove consegneranno i rapiti Gadi Mozes e Arbel Yehud. Il trasferimento degli ostaggi avverrà vicino alla casa dell'ex leader di Hamas Yahya Sinwar, dove si sono radunati i miliziani della Jihad e di Hamas.
L'Iran spera ci saranno 'relazioni costruttive' con l'Ue
L'Iran si augura che ci possano essere "interazioni positive" con i Paesi dell'Unione europea (Ue). Lo ha affermato il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, in una telefonata con l'omologo polacco, Radoslaw Sikorski, congratulandosi per la presidenza di turno del Consiglio dell'Ue della Polonia. Facendo riferimento ai colloqui sul nucleare tra l'Iran e i Paesi europei firmatari del patto del 2015 - Francia, Gran Bretagna e Germania - il capo della Diplomazia di Teheran ha affermato che l'Iran ha seguito un "approccio interattivo e basato sul dialogo per risolvere i problemi" ed è preparato per qualunque situazione, riferisce Irna. In una telefonata separata con il ministro degli Esteri britannico David Lammy, Araghchi ha ribadito che le attività nucleari della Repubblica islamica sono pacifiche e che l'Iran è aperto al dialogo. "Questo non è un nuovo approccio e in passato si sono svolti negoziati su questa base", ha detto Araghchi.
Altri due ostaggi saranno liberati a Khan Younis, a Gaza sud
Gli ostaggi Arbel Yehud e Gadi Moses saranno rilasciati da Hamas a Khan Younis, nel sud di Gaza.
Idf: "Soldatessa Agam Berger è in territorio israeliano"
La soldatessa Agam Berger rilasciata dai terroristi nel nord di Gaza è entrata in territorio israeliano dopo 482 giorni in cattività. Lo riferisce l'Idf.
Idf: "Soldatessa Agam Berger nelle nostre mani" (2)
La ventenne è di Holon, dove vive con la sorella gemella e due fratelli più piccoli. La soldatessa era arrivata alla base di Nahal Oz solo due giorni prima del 7 ottobre per prestare servizio come osservatrice. E' stata presa prigioniera insieme alle commilitoni Liri Albag, Karina Ariev, Daniella Gilboa e Naama Levy, che sono state tutte rilasciate la settimana scorsa.
Soldatessa Agam è libera, consegnata alla Croce rossa (2)
Prima della liberazione, Berger è stata fatta salire su un palco allestito a Jabalya, nel nord di Gaza, davanti ad una folla riunita per l'occasione, come per il precedente rilascio. Vestita con una tuta verde che richiama la divisa Idf, sottolinea il Times of Israel, circondata da uomini di Hamas armati e con il volto coperto, la giovane ha salutato con un gesto della mano la folla prima di essere accompagnata al mezzo della Croce Rossa venuta a prelevarla.
Messaggio del governo: "Abbracciamo Agam Berger"
"Il governo di Israele abbraccia Agam Berger, soldato dell'Esercito di difesa di Israele. La sua famiglia è stata aggiornata dalle autorità competenti che è tra le nostre forze. Il governo, insieme a tutte le autorità di sicurezza, accompagnerà lei e la sua famiglia. Il governo di Israele è impegnato a riportare a casa tutti i rapiti e i dispersi", lo dichiara in una nota l'ufficio di Benyamin Netanyahu.
Idf: "Soldatessa Agam Berger nelle nostre mani"
La soldatessa Agam Berger è stata consegnata nelle mani dell'Idf che la sta trasferendo in Israele. La giovane, rimasta ostaggio per 482 giorni nelle mani di Hamas, era stata catturata il 7 ottobre insieme ad altre cinque commilitoni, due giorni dopo essere arrivata alla base al confine con Gaza.
Berger liberata in mezzo a edifici distrutti dai bombardamenti
Il punto in cui è stata liberata la soldatessa dell'Idf Agam Berger, rapita dalla base militare di Nahal Oz il 7 ottobre 2023, è uno spiazzo sterrato in mezzo a edifici in macerie, dove la distruzione provocata dai bombardamenti è totale. Come si vede nelle immagini trasmesse dalle tv arabe. Nessuna casa è rimasta in piedi. Bandierine palestinesi sono ovunque.
Agam sorridente durante il rilascio, circondata da miliziani
Nelle immagini trasmesse dalla tv araba, la soldatessa israeliana Agam Berger, circondata da decine di uomini armati e una folla di gazawi, al momento del suo rilascio è apparsa sorridente, in grado di camminare da sola, dopo 482 giorni in cattività.
Soldatessa Agam è libera, consegnata alla Croce rossa
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Soldatessa Agam è libera, consegnata alla Croce rossa
Agam Berger è emersa dalle macerie ed è stata consegnata alla Croce Rossa. La soldatessa è stata prima condotta sul palco allestito per la sua liberazione e ha salutato.
Croce Rossa a Jabalia e Khan Younis per liberazione ostaggi
Quattro veicoli della Croce Rossa sono arrivati sotto il palco allestito da Hamas a Jabalia, nel nord di Gaza, dove sarà consegnata la soldatessa israeliana Agam Berger. I veicoli della Croce Rossa sono arrivati anche a Khan Younis, riferisce Al Jazeera.
Prevista questa mattina la liberazione degli ostaggi
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Jihad Islamica diffonde video ostaggi Arbel Yehoud e Gadi Moses, oggi il rilascio
La Jihad Islamica ha diffuso un video di propaganda che mostra l'abbraccio tra Arbel Yehoud e Gadi Moses, due degli ostaggi di cui è previsto il rilascio oggi. Yehoud e Moses sono rimasti in ostaggio della Jihad islamica per 482 giorni. Hamas rilascerà invece la soldatessa Agam Berger e cinque cittadini thailandesi rapiti il 7 ottobre 2023.
Idf, arresti in Cisgiordania prima della liberazione prigionieri
Il portavoce dell'Idf rende noto di aver effettuato diversi arresti preliminari in Cisgiordania, come parte della preparazione per il rilascio dei detenuti palestinesi come parte dell'accordo di tregua a Gaza. È stato riferito che sono stati arrestati anche palestinesi identificati come fomentatori di disordini. L'esercito ha lanciato appelli di avvertimento alle famiglie dei detenuti che saranno scarcerati.
Ministro Esteri Iran incontrerà Hamas in Qatar
Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araqchi volerà oggi in Qatar per incontrare Hamas. Lo ha riferito Reuters, citando il ministero di Teheran.
Media: colloqui Turchia-Egitto-Qatar su accordo Gaza
Ci sono stati colloqui tra funzionari di Egitto, Qatar e Turchia, con l'obiettivo di "assistere l'accordo di cessate il fuoco e impedirne il crollo con l'inizio della seconda fase". Lo ha riferito il quotidiano libanese Al-Akhbar, affiliato a Hezbollah, secondo il quale rappresentanti del Cairo "hanno anche contattato la parte americana, per sottolineare la necessita' dell'impegno israeliano nell'attuazione di tutte le fasi dell'accordo".
Medio Oriente, idea di Trump per "ripulire" Gaza: palestinesi in Egitto e Giordania
"Stiamo parlando di un milione e mezzo di persone, e noi ripuliremo tutto", ha detto il presidente Usa ai giornalisti, definendo Gaza un "cantiere di demolizione" e affermando che la mossa potrebbe essere "temporanea o a lungo termine". IL PIANO
Idf: colpite attrezzature ingegneristiche di Hezbollah nel sud del Libano
Le Idf hanno reso noto di aver effettuato un attacco aereo la scorsa notte nel Libano meridionale, colpendo attrezzature ingegneristiche utilizzate da Hezbollah per ricostruire la sua “infrastruttura terroristica”.
L'esercito israeliano ha promesso di "continuare ad agire in conformità con gli accordi tra Israele e Libano nonostante i tentativi di Hezbollah di tornare nella regione del Libano meridionale, e agirà per rimuovere qualsiasi minaccia allo Stato di Israele e ai suoi cittadini".-