Introduzione
Vengono rilasciate oggi quattro soldatesse israeliane in ostaggio a Gaza. Come confermato dalle Brigate Al Qassam, l'ala armata di Hamas, il rilascio è parte dell'accordo di cessate il fuoco nell'enclave. Si tratta di Liri Albag, 19 anni, Karina Ariev, Daniella Gilboa e Naama Levy, tutte 20enni. La quinta, Agam Berger, rimasta nella Striscia di Gaza, non verrà rilasciata per il momento. Ecco chi sono le soldatesse
Quello che devi sapere
Chi sono le 4 soldatesse
Tra le quattro soldatesse che verranno rilasciate c'è Karina Ariev, 19 anni. Nata a Gerusalemme, era apparsa a luglio in un video di propaganda di Hamas in cui implorava il governo di Benjamin Netanyahu di ''fermare la guerra''. Seduta accanto a lei, nello stesso video, compariva anche Daniella Gilboa, 20 anni, che sarà rilasciata insieme ad Ariev oggi. Gilboa ha raccontato di essere stata rapita mentre si trovava sul suo letto. ''Una volta le vostre bombe mi hanno quasi ucciso, ho molta paura per la mia vita'', aveva detto nel filmato rivolgendosi alle autorità israeliane
Chi sono le 4 soldatesse /2
La terza soldatessa è Liri Albag, 19 anni. Recentemente, in occasione della ripresa dei negoziati a Doha, era apparsa in un altro video in cui raccontava di essere in ostaggio da 450 giorni. ''Cosa fareste se qui ci fosse un vostro familiare?'', aveva detto Albag, che secondo la famiglia appariva “irriconoscibile” nel filmato. L'ultima soldatessa è, infine, Naama Levy, 21 anni. Immortalata nei filmati del 7 ottobre mentre, ferita, indossava dei pantaloni insanguinati e aveva le mani legate dietro la schiena, Levy era stata trascinata su una jeep e trasportata nella Striscia. Secondo il padre, sarebbe stata tenuta lontana dalle altre ragazze in un tunnel a Gaza. Cresciuta in India, è stata una volontaria per le Nazioni Unite e la Croce Rossa, e ha fatto parte anche di Hands of Peace, un'organizzazione che promuove la pace tra i giovani israeliani e palestinesi
Il rilascio dei quattro ostaggi israeliani
Le quattro soldatesse israeliane erano di stanza come osservatrici presso la base militare di Nahal Oz, lungo il confine tra Israele e Gaza, il 7 ottobre 2023, il giorno in cui i militanti palestinesi guidati da Hamas attraversarono il confine uccidendo 1.200 persone e rapendone altre 251. La base di osservazione di Nahal Oz, a un solo chilometro da Gaza, è stato uno dei primi obiettivi attaccati dagli islamisti il 7 ottobre. Qui, furono uccisi 66 soldati, tra cui 15 osservatori, e altri sei vennero rapiti
Il ruolo dei soldati nella base militare di Nahal Oz
Il compito dei soldati era quello di monitorare i movimenti sospetti dei miliziani lungo il confine, garantendo la sicurezza delle comunità e delle città vicine. Secondo quanto riferito da alcuni parenti, i militari avevano raccontato di aver individuato, nei mesi precedenti all'attacco, addestramenti, finti rapimenti ed esercitazioni militari da parte di militanti di Hamas e di altri gruppi all'interno di Gaza
La quinta soldatessa non rilasciata
La soldatessa israeliana che, per il momento, non verrà liberata è Agam Berger, 20 anni. Violinista e soldatessa, Berger aveva iniziato il servizio militare il 5 ottobre 2023, due giorni prima dell'assalto di Hamas, nella base vicino al confine con Gaza. Lo scorso 22 gennaio è stata trasmessa una sua esibizione al violino durante il reality show che seleziona l'artista che rappresenterà Israele agli Eurovision 2025, “Hakochav Haba”