Panama scrive all'Onu: "Preoccupanti le parole di Trump sul Canale"

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Nella lettera inviata dall'ambasciatore panamense, Eloy Alfaro de Alba, al segretario Guterres, viene sottolineato che, in base alla Carta delle Nazioni Unite, i Paesi devono astenersi dal ricorrere alla minaccia o all'uso della forza contro l'integrità territoriale o l'indipendenza politica di qualsiasi Stato. Duro il presidente Mulino: "Il Canale di Panama non è un regalo che gli Stati Uniti hanno fatto ai panamensi"

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Il governo di Panama ha inviato una lettera al segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, con l’obiettivo preciso di protestare contro quelle che ha definito "preoccupanti" dichiarazioni da parte del neopresidente degli Stati Uniti, Donald Trump, il quale ha dichiarato di voler "recuperare il Canale di Panama". Nella missiva inviata dall'ambasciatore panamense, Eloy Alfaro de Alba, viene esplicitamente sottolineato che, in base alla Carta delle Nazioni Unite, i Paesi devono astenersi dal ricorrere alla minaccia o all'uso della forza contro l'integrità territoriale o l'indipendenza politica di qualsiasi Stato.

Le parole del presidente Mulino

La lettera, tra l’altro, arriva contestualmente alle recenti dichiarazioni del presidente panamense, José Raúl Mulino, che ha ribadito come "il Canale è e continuerà ad essere di Panama e la sua amministrazione rimarrà sotto il controllo panamense, nel rispetto della sua neutralità permanente".  Il Canale di Panama, ha spiegato ancora Mulino ''non è un regalo'' che gli Stati Uniti hanno fatto ai panamensi, rafforzando il medesimo concetto durante una tavola rotonda al Forum di Davos, in Svizzera. Panama, ha aggiunto, ''non si lascerà distrarre da questo tipo di dichiarazioni'', facendo riferimento proprio a quanto dichiarato da Trump nel suo discorso di insediamento.

La Cina: “Sovranità e indipendenza Panama non negoziabili”

''Concordiamo con il presidente panamense Mulino sul fatto che la sovranità e l'indipendenza di Panama non sono negoziabili e che il canale non è sotto il controllo diretto o indiretto di alcuna grande potenza". Queste, poi, le parole della portavoce del ministro degli Esteri cinese, Mao Ning, nel corso di una conferenza stampa, in merito proprio alle parole del presidente degli Stati Uniti in merito al Canale di Panama. Mao ha affermato che ''la Cina non partecipa alla gestione e al funzionamento del canale e non interferisce negli affari del canale''. Pechino, ha infine aggiunto, ''rispetta la sovranità di Panama sul canale e riconosce il canale come una via d'acqua internazionale permanente e neutrale''.

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