Pakistan International Airlines, polemiche per pubblicità: ricorda attentato Torri Gemelle

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La pubblicità doveva servire come promozione per la ripresa dei voli tra Islamabad, la capitale del Pakistan, e Parigi. “È una pubblicità o una minaccia?” si legge sui social. Scoppia il caso politico

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La scorsa settimana la Pakistan International Airlines, Pia, ha pubblicato uno spot pubblicitario per celebrare la ripresa dei voli per Parigi, sospesi da quattro anni per problemi di sicurezza. Il fatto curioso, che ha scatenato la furia del web, è che il soggetto della pubblicità è la grafica di un aeroplano che vola dritto sulla Tour Eiffel, mentre lo slogan è “Parigi stiamo arrivando”. L’ambiguità della composizione grafica aumenta a causa della somiglianza con l’attentato dell’11 settembre 2001, quando due aerei si schiantarono sopra le Torri gemelle al World Trade Center di New York. 

L'ambiguità

Il fatto che una compagnia aerea pakistana, seppure probabilmente in maniera involontaria, faccia un riferimento all’11 settembre, è ambiguo sopratutto per la copertura che il paese offrì ai massimi responsabili di quegli attacchi. Alcuni membri del gruppo terroristico al Qaida, infatti, vennero arrestati in Pakistan nel 2003, come Khalid Sheikh Mohammed, considerato l’organizzatore degli attentati, e sempre in Pakistan si nascose il leader di al Qaida, Osama bin Laden, ucciso nel 2011 in un attacco delle forze speciali statunitensi.

Un caso politico

Il premier del Pakistan, Shehbaz Sharif, ha ordinato un'indagine sulla questione causata dalla spiacevole somiglianza con gli attacchi dell'11 settembre e provocando l'ira del web. Mentre il vice primo ministro del Pakistan, Ishaq Dar, ha criticato l'annuncio secondo quanto riportato da Geo News, definendolo “una stupidità”. La campagna di pubbliche relazioni, che raffigura un aereo diretto alla Torre Eiffel con lo slogan “Parigi, stiamo arrivando”, è stata criticata sul web: “È una pubblicità o una minaccia?” ha scritto un utente su X. Un altro ha chiesto alla compagnia di “licenziare il suo responsabile marketing”. Da quando è stata pubblicata, l'immagine è stata visualizzata più di 21 milioni di volte su X. La compagnia aerea non ha ancora fornito pubbliche spiegazioni sulla spiacevole vicenda promozionale.

I trascorsi con la Francia

La pubblicità doveva servire a promuovere la ripresa dei voli tra Islamabad, la capitale del Pakistan, e Parigi. Infatti, venerdì scorso, è scaduto un divieto di quattro anni da parte dell’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea, EASA. Nel 2020 l’EASA aveva sospeso l’autorizzazione dei viaggi sulla Francia alla Pakistan International Airlines a causa dello scandalo in cui si era scoperto che numerosi dei suoi piloti avevano imbrogliato agli esami per la licenza. Come riportato dal Post, la presenza della Torre Eiffel è problematica soprattutto per il pubblico francese. Infatti, nel dicembre del 1994, quattro terroristi di un gruppo islamista algerino dirottarono un aereo di linea di Air France con l’intenzione di farlo schiantare sulla Torre Eiffel, ma furono uccisi. L’operazione venne considerata una delle ispirazioni di al Qaida per l’11 settembre. Come conseguenza dell’attentato e della guerra civile in Algeria di quegli anni, i voli di Air France tra il paese africano e la Francia furono sospesi fino al 2004.

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Le polemiche sui social

Come riportato dal Post, sui social è stata inoltre riesumata un’altra pubblicità della compagnia aerea in Francia, pubblicata nel 1979 su due periodici francesi, L’Expansion e Le Point. Promuoveva un volo per New York, mostrando la grossa ombra di un aereo sulle Torri Gemelle del World Trade Center. Nonostante i gravissimi attentati del 2001, la compagnia ha deciso di riproporre una composizione grafica simile, che nel frattempo è ovviamente diventata assai problematica. 

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