"Il messaggio dovrà essere chiaro: le frontiere della Germania sono blindate!", ha detto la leader dell'estrema destra tedesca, 45 anni, parlando oggi al congresso di partito a Riesa. E ha ringraziato Elon Musk. Manifestazione di protesta per 8 mila persone
Il partito dell'ultradestra tedesca di Afd ha eletto all'unanimità Alice Weidel come candidata cancelliera per le elezioni del 23 febbraio, nel corso del congresso a Riesa in Sassonia. L'elezione è avvenuta per alzata di mano. "Il messaggio dovrà essere chiaro: le frontiere della Germania sono blindate!", ha detto la leader dell'estrema destra tedesca, 45 anni, parlando oggi al congresso di partito a Riesa.
Weidel: 'Re-migrazione in grande stile'
"Nero rosso oro! Nero rosso oro, cari amici!". Sono le parole con cui Weidel ha introdotto il discorso da candidata cancelliera per le elezioni del 23 febbraio in Germania. "Vorrei ringraziare Elon Musk - ha anche detto - che mette in onda in streaming il nostro congresso, in modo che tutti possano vedere quali politiche facciamo. Freedom of speach! Noi siamo per la libertà di espressione in questo Paese". E ancora: "Vogliamo cancellare ogni forma di sostegno per coloro che non hanno diritto di restare e realizzare un rimpatrio in grande stile. Voglio essere molto chiara: se dobbiamo chiamarla re-migrazione, allora significa davvero re-migrazione". E sui gender studies: "Volete sapere che cosa succederà qui quando saremo noi a remare? Chiuderemo i gender studies e cacceremo questi professori!", ha tuonato Weidel.
La manifestazione anti-Afd
L'inizio del congresso, che andrà avanti fino a domani, è stato posticipato di due ore a causa di una manifestazione anti-Afd. Secondo la polizia, sono state almeno 8mila le persone che si sono radunate davanti al centro congressi di Riesa, città della Germania orientale e roccaforte del partito di estrema destra, lanciando slogan come "No ai nazisti". I 600 delegati, oltre ad aver ufficializzato per acclamazione la candidatura di Weidel, dovranno anche concordare tra oggi e domani il programma elettorale del partito, accreditato dai sondaggi di circa il 20% alle prossime elezioni. La bozza del programma contiene riferimenti all'uscita dall'euro, una dura politica in materia di migrazione e il ritorno all'energia nucleare.