Guerra Russia Ucraina, Mattarella a Zelensky: "Pieno, costante e inalterato sostegno"

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"Sono lieto di accoglierla nuovamente al Palazzo del Quirinale: ieri ha visto la presidente del Consiglio e anch'io le confermo la determinazione dell'Italia a mantenere pieno, inalterato e costante sostegno all'Ucraina contro l'aggressione della Federazione Russa". Così il Presidente della Repubblica, ricevendo Zelensky. "Con Mattarella ho avuto un incontro molto positivo, gli ho detto che è ora che venga in Ucraina, l'ultima volta di un presidente italiano qui è stato 25 anni fa", ha aggiunto il leader di Kiev

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Ucraina, Gazprom: sanzioni Usa infondate e illegittime

Il colosso  petrolifero russo Gazprom Neft condanna le nuove sanzioni Usa  definendole "infondate" e "illegittime". Lo hanno riferito le agenzie di  stampa russe. "Gazprom Neft ritiene che la decisione di includere i suoi asset  nell'elenco delle sanzioni sia infondata, illegittima e contraria ai  principi della libera concorrenza", scrivono i media russi citando un  rappresentante dell'azienda. 

Mosca: 'Sanzioni Usa sporco lasciato sul pavimento'

"Alcuni lasciano un'impronta nella Storia, altri lasciano semplicemente sporco sul pavimento". Così la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha commentato le ultime sanzioni contro il settore energetico russo da parte dell'amministrazione uscente americana di Joe Biden. Lo riferisce l'agenzia Tass.

Zelensky, con Mattarella ho parlato dei bambini rapiti da Mosca

"Oggi in Italia, uno degli argomenti del colloquio con il presidente Sergio Mattarella è stato il ritorno dei bambini ucraini rapiti dalla Russia, un tema cruciale. Si tratta di migliaia di bambini diventati vittime di deportazioni illegali, spostamenti forzati e detenzione nei territori temporaneamente occupati. Stanno sopportando prove orribili". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Stiamo lottando per ognuno di loro - aggiunge il leader ucraino -. Nel 2024, nell'ambito dell'iniziativa Bring Kids Back Ua, l'Ucraina è riuscita a riportare a casa 449 bambini. Siamo grati a tutti coloro che nel mondo sostengono questo lavoro. Dobbiamo salvare ogni bambino rapito, ogni vita è inestimabile". 

Kiev, colpito un deposito di droni e munizioni in Russia

L'Ucraina ha colpito un deposito di munizioni e un deposito di droni nella Russia meridionale. Lo riferisce una fonte del Servizio di sicurezza ucraino (Sbu), scrive Ukrinform. "I droni dell'Sbu e un missile Neptune hanno preso di mira un deposito di munizioni e droni da ricognizione vicino al villaggio di Chaltyr nella regione di Rostov", ha affermato la fonte secondo cui i droni ucraini hanno sopraffatto i sistemi di difesa aerea russi, consentendo al missile di colpire la base militare. Le autorità di Mosca hanno affermato che un impianto industriale nei pressi del villaggio di Chaltyr, nella regione al confine con l'Ucraina, ha preso fuoco a seguito di un attacco con drone, senza fornire ulteriori dettagli. Il governatore della regione di Rostov, Yuri Slusar, ha riferito che l'Ucraina ha attaccato la zona durante la notte e che le difese aeree russe hanno abbattuto 16 droni nei pressi di Chaltyr.

Ucraina: Zelensky, mi fido di Meloni. Con lei ottimo rapporto

"Meloni aiuterà l'Ucraina con Trump? Mi fido di lei". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, al 'Messaggero'. Parlando dell'incontro con la premier ha spiegato: "E' stato molto positivo. Ho un ottimo rapporto con il primo ministro". 

Ucraina: Kiev e Mosca in attesa Trump; dopo il 20 via a colloqui

'Cento giorni per far finire la guerra in Ucraina'. L'auspicio arriva dal futuro inviato speciale di Donald Trump per la Russia e l'Ucraina, Keith Kellog, quando mancano 10 giorni esatti all'insediamento alla Casa Bianca del presidente eletto: dal 20 gennaio le promesse elettorali del tycoon sulla conclusione in tempi brevi del conflitto iniziato nel febbraio del 2022 con l'invasione di Mosca, arriveranno alla prova dei fatti.

Il futuro capo della Casa Bianca ha annunciato in nottata che un

incontro con Vladimir Putin e' in preparazione, con lo scopo di

"porre fine" al conflitto. Putin "vuole che ci incontriamo e

stiamo organizzando l'incontro", ha detto Trump prima di vedere i governatori repubblicani nella sua residenza di Mar-a-Lago, in Florida. "Se il futuro presidente Usa vorrà contattare il presidente russo lui non potrà che accogliere con favore" la

richiesta, e' la replica del Cremlino, che conferma come finora

Mosca non abbia ricevuto alcun contatto formale da parte dello

staff del tycoon. "Non ci sono state richieste. Ma d'altro

canto, per ovvi motivi, probabilmente sarebbe più opportuno

aspettare fino all'insediamento" di Trump alla Casa Bianca, ha

detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.

Anche Kiev prevede un incontro tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente eletto degli Stati Uniti subito dopo il suo insediamento. "Ci stiamo preparando ai contatti ucraino-americani sia ai massimi livelli che agli alti livelli subito dopo l'insediamento di Trump", ha affermato Heorhii Tykhyi, portavoce del Ministero degli Affari Esteri ucraino.

Zelensky: "Ottimo incontro con Meloni, grato a popolo Italia per sostegno"

''Ieri sera ho avuto un ottimo incontro con la premier Meloni, con la quale abbiamo un rapporto particolare''. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervistato da Rainews durante la sua visita oggi a Roma. ''Sono molto contento del rapporto con Meloni che rispecchia il rapporto molto importante con l'Italia, che sostiene l'Ucraina all'inizio della grande guerra'', ha affermato Meloni citando il ''decimo pacchetto di sostegno che è stato approvato''.

Zelensky ha poi voluto ringraziare il popolo italiano perché ''se le persone non appoggiassero la premier, il governo e il presidente credo che non ci sarebbero tutti questi aiuti. Quindi ringrazio il popolo italiano, siamo molto grati per gli aiuti umanitari'', ancor più ora che ''ci sono raid aerei contro al sistema energetico. Siamo infintamente grati a all'Italia'', ha affermato.

Incontro tra Starmer e Macron: "Serve unità in tempi incerti"

Il presidente francese Emmanuel Macron e il premier britannico Keir Starmer "hanno sottolineato la necessità di unità in tempi di incertezza". E' quanto si legge in una nota di Downing Street dopo l'incontro avvenuto ieri sera ai Chequers, la residenza di campagna del primo ministro a nord-ovest di Londra. Al centro dei colloqui tra i due leader l'Ucraina: entrambi hanno riaffermato il loro impegno a lavorare insieme per sostenere il Paese "per tutto il tempo necessario". E' stata inoltre sottolineata "l'importanza di continuare a fornire i mezzi necessari per difendere il territorio ucraino" e di garantire il sostegno finanziario a Kiev oltre il 2025. Inoltre si è discusso di Medio Oriente e della necessità di evitare una ulteriore escalation regionale, oltre che dei rapporti bilaterali, in particolare del contrasto all'immigrazione illegale e della collaborazione nei settori della difesa e dell'energia tra Londra e Parigi. L'unità invocata dai due leader è da leggere anche alla luce dei cambiamenti in atto, a partire dal prossimo insediamento del presidente eletto Donald Trump alla Casa Bianca in uno scenario internazionale con grandi sfide.

Von der Leyen: "Finora 134 mld per Kiev, altri in arrivo"

"L'Europa ha fornito quasi 134 miliardi di euro di sostegno all'Ucraina e altri ne arriveranno. Proprio come la coraggiosa resistenza ucraina, il nostro sostegno sarà costante". Lo scrive su X la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.

Zelensky: "Bene la visione dell'Italia sulla nostra integrazione in Ue e Nato"

"Apprezzo la visione positiva dell'Italia nei confronti dell'integrazione dell'Ucraina nell'Ue e nella Nato in quanto componenti essenziali di un più ampio sistema di sicurezza europeo". Lo ha scritto sul social X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sottolineando di aver evidenziato durante l'incontro avuto con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che "l'integrazione dell'Ucraina nelle strutture di sicurezza esistenti e funzionanti non è solo la soluzione più efficace, ma anche la più conveniente per tutti gli alleati".

A Mattarella, ha aggiunto Zelensky, "ho espresso gratitudine per il fermo sostegno dell'Italia all'Ucraina e per la sua posizione chiara e di principio riguardo a una pace giusta e duratura".

Mattarella incontra Zelensky al Quirinale. Il VIDEO

Media: "Ucraini catturano pizzaiolo italiano arruolato da Mosca"

Un italiano, di professione pizzaiolo, originario della Campania, arruolatosi come volontario nell'esercito russo, è stato catturato dalle forze speciali ucraine in Donbass nei giorni scorsi: lo scrive il giornale Today.it. Secondo Today.it l'uomo si chiama Gianni Cenni, ha 51 anni, sposato con due figli, e, secondo quanto riporta il libretto militare rilasciatogli dal ministero della Difesa russo e da un altro documento, è stato arruolato come volontario il 13 novembre 2024 per combattere in Ucraina, dov'è stato catturato fra il 7 e l'8 gennaio nella zona di Kupyansk, nella regione di di Lugansk, in un'operazione ucraina dietro alle linee nemiche. Today.it scrive: "Grazie a un lavoro di Osint (intelligence su fonti aperte) si è riusciti a risalire a una sua recente attività lavorativa in Russia, nella cittadina di Samara, capoluogo dell'omonima regione sul fiume Volga, dove lavorava sempre come pizzaiolo nel ristorante italiano 'Anima'". 

Ucraina, media: "Scholz blocca pacchetto di aiuti dalla Germania da 3 mld"

Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, sta bloccando un nuovo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina da 3 miliardi di euro fortemente voluto dal ministro per la Difesa, Boris Pistorius, e dalla ministra degli Esteri, Annalena Baerbock. Lo riporta il magazine tedesco Der Spiegel, secondo cui la cancelleria non ritiene necessari questi aiuti che i due ministri vorrebbero fornire prima delle elezioni in Germania, in programma il 23 febbraio. Il progetto è in preparazione da diverse settimane, poco dopo la rottura della coalizione con i liberali del Fdp. La lista delle forniture militari per Kiev comprende tre ulteriori batterie antiaeree Iris-T con munizioni, missili guidati Patriot, dieci obici semoventi e altre munizioni d'artiglieria. La cancelleria però ha comunicato informalmente ai due ministeri all'inizio del nuovo anno che non avrebbe sostenuto l'idea di un budget aggiuntivo, per non vincolare il futuro governo federale e perchè non vi è un'urgenza immediata. Stando allo Spiegel, Scholz non vuole annunciare ulteriori forniture di armi in piena campagna elettorale per il Bundestag, per evitare di alienarsi potenziali elettori dell'Spd. I ministri coinvolti non hanno commentato il conflitto interno, ma avrebbero già contattato il gruppo parlamentare di Cdu/Csu per verificare la possibilità di ottenere il loro appoggio in caso di mancato sostegno da parte dell'Spd. 

Zelensky: "L'Ue può fare passi importanti sui beni congelati"

"Per noi è molto importante il sostegno Usa ma ho sempre detto che l'Europa deve avere la sua autonomia, l'Ue può intraprendere passi importanti sui beni russi congelati che poi servirebbero per la ricostruzione dell'Ucraina e quindi  gioverebbe anche alle imprese europee e agli specialisti di cui avremo bisogno". Così il presidente ucraino Voldymyr Zelensky nell'intervista a Rainews dopo gli incontri a Roma con la premier Giorgia Meloni e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. 

Zelensky: "Putin vuole controllo dell'Europa, non si ferma se non pagherà il prezzo"

''Se Putin non sentirà dolore, se non pagherà un prezzo alto per questa guerra, se il suo popolo non pagherà un prezzo, la conseguenza sarà grave''. Perché il leader del Cremlino ''non si fermerà, vuole avere la totale influenza sul continente europeo''. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervistato da Rainews durante la sua visita oggi a Roma.

''Putin vuole entrare nella storia come una persona che prende le terre, il capo di uno stato che nessuno può vincere. Non possiamo cedere a Putin'', ha detto il leader ucraino. ''Non possiamo semplicemente riconoscere l'occupazione dei territori, altrimenti Putin andrà avanti in altri Paesi'' e ''Dio non voglia, anche voi'' in Italia ''rischiate di pagarne le conseguenze'', ha aggiunto. 

Zelensky: "Gli Usa facciano pressione sulla Russia per la fine della guerra e per le garanzie"

''Vogliamo che l'America faccia pressione sulla Russia e dia all'Ucraina e all'Europa garanzie perché non ci sia più guerra per l'Ucraina e per l'Europa''. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervistato da Rainews durante la sua visita oggi a Roma.

''Le garanzie di sicurezza devono essere tali per permettere il non ritorno di Putin'' che ''vuole annientare l'Ucraina''. 

Zelensky: "Ho invitato Mattarella in Ucraina"

"Con Mattarella ho avuto un incontro molto positivo, gli ho detto che è ora che venga in Ucraina, l'ultima volta di un presidente italiano in Ucraina è stato 25 anni fa. Quindi è opportuno soprattutto ora che stiamo parlando della conferenza per la ricostruzione". Così il leader ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista a Rainews 24. 

Zelensky - Mattarella

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Zelensky: "Bene che Conferenza sulla ricostruzione sia in Italia"

"Sono molto contento che la vostra posizione sia sempre stata di forte sostegno all'Ucraina, a sostegno del nostro popolo e dei nostri figli. La ringrazio molto. Ho avuto un incontro ieri con la premier Giorgia Meloni. Siamo grati per il sostegno del governo italiano e per questi pacchetti di sostegno all'Ucraina, sia in termini di sostegno al nostro esercito, alla nostra capacità di resistenza, sia in termini di sostegno umanitario al nostro popolo. Sono molto lieto che quest'anno avremo un evento così importante sulla ricostruzione dell'Ucraina, questo riguarda il futuro. Si tratta in ogni caso di vita. Sono molto contento che questa conferenza si tenga in Italia". Lo ha detto Volodymyr Zelensky nell'incontro al Quirinale con il presidente Sergio Mattarella. Il riferimento di Zelensky è alla Conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina, in programma a Roma il 10 e 11 luglio prossimi. 

Rutte lunedì all'Eurocamera a Bruxelles, focus sull'Ucraina

Il segretario generale della Nato Mark Rutte sarà lunedì all'Eurocamera per la prima volta da quando ha assunto l'incarico a capo dell'Alleanza. Rutte incontrerà i membri della Commissione per gli affari esteri, della Sottocommissione per la sicurezza e la difesa e della Delegazione per le relazioni con l'Assemblea parlamentare della Nato.   "Nel contesto dell'attuale guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina e dell'insediamento della nuova amministrazione statunitense alla fine del mese, gli argomenti da discutere si concentreranno principalmente sugli sforzi per rafforzare la difesa e la deterrenza della Nato e sulla fornitura di assistenza militare all'Ucraina. I deputati si interrogheranno anche su altre minacce alla sicurezza regionale e globale che richiedono una stretta cooperazione tra l'Ue e la Nato", spiega il servizio stampa dell'Eurocamera. 

Zelensky: "Meloni ci aiuterà con Trump, mi fido di lei"

La premier Giorgia ''Meloni aiuterà l'Ucraina con Trump. Mi fido di lei''. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso di un colloquio esclusivo con Il Messaggero durante la sua visita a Roma. ''E' stato un incontro molto positivo. Ho un ottimo rapporto con il Primo ministro'' Meloni, conferma Zelensky al giornale. ''E la ringrazio per il supporto che sta dando all'Ucraina'', ha aggiunto.

Il leader ucraino non risponde invece a una domanda sulla disponibilità a incontrare il presidente russo Vladimir Putin.

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