Uscita brevemente dalla clandestinità per partecipare a una manifestazione pacifica anti-Maduro a Chacao, uno dei comuni della capitale, Machado è stata intercettata da agenti armati del chavismo, che hanno sparato contro la sua carovana. Come ha riferito il suo partito Vente Venezuela, "la leader è stata liberata dopo una breve detenzione"
La leader di opposizione venezuelana, Maria Corina Machado, è stata "detenuta con la forza" al termine di un corteo a Caracas, per poi essere rilasciata. Uscita brevemente dalla clandestinità per partecipare a una manifestazione pacifica anti-Maduro a Chacao, uno dei comuni della capitale, Machado è stata intercettata da agenti armati del chavismo, che hanno sparato contro la sua carovana, come ha riferito il comando politico del partito Vente Venezuela. Come ha specificato lo stesso partito, "la leader è stata liberata dopo una breve detenzione". Un alto funzionario chavista ha riferito a El País che "Machado non è stata trattenuta e che si trova tranquillamente a casa".
L'arresto
A pochi metri da un picchetto di polizia armata e blindata, e vicino a civili chavisti armati, Machado ha preso la parola oggi per cantare l'inno nazionale venezuelano da un palco improvvisato su un veicolo, rivolgendosi a circa 700 persone che l'attendevano con ansia dal mattino. "María Corina è stata violentemente intercettata mentre usciva dal comizio di Chacao. Speriamo di poter confermare la sua situazione tra pochi minuti. Agenti del regime hanno sparato alle moto che la trasportavano", si legge in un comunicato del partito.
Gonzalez Urrutia: "Chiedo rilascio immediato di Machado"
"Come presidente eletto, chiedo il rilascio immediato di María Corina Machado. Alle forze di sicurezza che l'hanno rapita dico: non scherzate con il fuoco". Sono queste le prima parole di Edmundo González Urrutia a seguito dell'arresto della leader dell'opposizione venezuelana. Dopo la visita in Repubblica Dominicana, Urrutia dovrebbe arrivare domani a Caracas per tentare di insediarsi come presidente eletto, dopo le contestate presidenziali del 28 luglio scorso al posto di Nicolás Maduro Moro, dichiarato vincitore dalle istituzioni chaviste senza però presentare alcun verbale elettorale.
Madrid condanna l'arresto
Anche il governo spagnolo ha espresso la sua "totale condanna" all'arresto di Machado. "L'integrità fisica e la libertà di espressione e manifestazione di tutti, in particolare dei leader politici dell'opposizione, devono essere protette e salvaguardate", si legge in un comunicato del ministero degli Esteri.
Tajani: “Chiediamo la liberazione immediata di Machado”
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha commentato l'arresto della politica venezuelana. "Chiediamo la liberazione immediata di Maria Corina Machado, leader dell'opposizione venezuelana. Non possiamo più tollerare le azioni repressive e illegittime del regime di Maduro che ha perso le elezioni. Siamo vicini a tutti i cittadini che combattono per la libertà e la democrazia in Venezuela", ha scritto su X il ministro.