Francia, i socialisti trattano per il nuovo governo. Stasera la riapertura di Notre-Dame
MondoFaure, ricevuto ieri dal presidente Macron, si è detto disponibile a ragionare sull'esecutivo post-Barnier. Insorge la sinistra di Mélenchon. Fuori dai giochi Marine Le Pen, che minaccia di votare un'altra mozione di sfiducia. Intanto, Parigi è blindata per l'arrivo di 40 tra capi di Stato e premier per l'inaugurazione della cattedrale simbolo della capitale dopo l'incendio del 2019. Presenti Meloni e Mattarella. Trump e Zelensky attesi all'Eliseo. E a sorpresa dovrebbe esserci anche Musk
Il presidente francese Emmanuel Macron vuole risolvere la crisi politica in atto, dopo la caduta dell'esecutivo del neogollista Michel Barnier, con un "governo di interesse generale" che possa eventualmente includere anche la sinistra moderata. Il Partito socialista si è detto pronto a discutere con la coalizione macroniana e la destra, ma sulla base di "reciproche concessioni" per la nomina di un nuovo premier a Matignon. In ogni caso, non ci sarà il nome del nuovo premier prima del prossimo lunedì. Intanto, Parigi è blindata per l'arrivo di 40 tra capi di Stato e di governo per la riapertura della cattedrale di Notre-Dame dopo l'incendio del 2019. Tra gli altri, presenti la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il capo dello Stato Sergio Mattarella, il nuovo eletto alla Casa Bianca Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Gli ultimi due saranno ricevuti all'Eliseo da Macron. Atteso anche Elon Musk, patron di Tesla e di SpaceX e responsabile del Dipartimento per il taglio della spesa nell'amministrazione Trump.
Le consultazioni all'Eliseo
Il segretario del Ps, Olivier Faure, è stato ricevuto ieri all'Eliseo. Ai microfoni di France Info ha specificato che un governo nascerebbe sulla base di "un contratto a tempo determinato". Dicendosi pronto a "compromessi su tutti i temi", compresa la riforma delle pensioni, Faure ha scatenato l'ira dei compagni di coalizione nel Nouveau Front Populaire (Nfp), a cominciare da Jean-Luc Mélenchon. Il capo di La France Insoumise ha detto che il suo partito "non ha dato alcun mandato" al segretario socialista "di negoziare un accordo". Faure ha comunque fatto sapere che non voterà un premier di destra. E proprio a destra l'idea delle "larghe intese" con il Partito socialista irrita i Républicains, come il ministro dimissionario dell'Interno, Bruno Retailleau, secondo cui il suo partito non può "fare alcun compromesso con la gauche che ha votato una mozione di sfiducia irresponsabile" contro Barnier. Esclusa dalla partita del nuovo esecutivo Marine Le Pen. La leader dell'estrema destra (Rassemblement National) ha avvertito: "Posso tranquillamente votare un'altra mozione di sfiducia a un governo" e far cadere dunque anche il prossimo premier.
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La riapertura di Notre-Dame
Intanto, come detto, Macron si appresta a ricevere 40 capi di Stato e premier per la riapertura di Notre-Dame dopo un cantiere di cinque anni. Sull'evento pesa tuttavia l'incertezza di previsioni meteo che minacciano forti venti e piogge. Le celebrazioni dovrebbero cominciare alle 18. Macron pronuncerà il discorso non più dal piazzale ma dentro la cattedrale, proprio per il meteo avverso. In seguito, verranno riaperte le porte di Notre-Drame e l'arcivescovo di Parigi, Laurent Ulrich, leggerà un messaggio destinato ai francesi trasmesso da Papa Francesco. Dopo una funzione religiosa, in seraa è previsto un concerto in piazza della durata di poco più di due ore. Domani, domenica 8 dicembre, si terrà la prima messa nella cattedrale ristrutturata, alla presenza di Macron.
L'incontro tra il principe William e Trump
Il principe William ha in programma un incontro con Trump a Parigi in occasione della cerimonia di inaugurazione della cattedrale. Lo riferisce Kensington Palace. Al centro del colloquio le relazioni anglo-americane. William, che non è accompagnato dalla principessa Kate, avrà anche un incontro con la fisrt lady americana, Jill Biden, che è a Parigi in sostituzione di Joe Biden.
Attesa per Musk
Elon Musk, come detto, è atteso a sorpresa a Parigi - dove già si trova da alcune ore il presidente eletto Trump - per partecipare alla cerimonia di riapertura di Notre-Dame. Lo si apprende da fonti aeroportuali. Nei giorni scorsi ha suscitato polemiche in Francia lo sgarbo di Musk che ha pubblicato sul suo social X le immagini in anteprima dell'interno di Notre-Dame restaurata, prima che Macron visitasse per l'ultima volta il cantiere.