Guerra Israele Medio Oriente, Idf: "Attacchi su Hezbollah, hanno violato la tregua"

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Il portavoce dell'Idf ha annunciato di aver attaccato più volte in Libano dopo la violazione dell'accordo di cessate il fuoco da parte di Hezbollah. Cinque persone, tra cui 3 operatori umanitari della World Central Kitchen, sono stati uccisi a Khan Younis. Sono almeno 327 i morti in Siria da mercoledì scorso nell'offensiva lanciata da gruppi armati guidati da Hayat Tahrir al-Sham nelle regioni di Aleppo e Idlib, lo riferisce l'Osservatorio siriano per i diritti umani

L'Onu via da Aleppo, alcuni italiani nel primo convoglio

Le Nazioni Unite hanno avviato un'evacuazione da Aleppo verso Damasco. Un primo convoglio di auto è già in viaggio per uscire dalla città, con alcuni italiani a bordo. Altri pullman Onu sono in attesa. Lo si apprende da fonti della Farnesina. L'ambasciata a Damasco (è in sede il nuovo ambasciatore Stefano Ravagnan), in stretta collaborazione con Palazzo Chigi e ministero degli Esteri, è in contatto col gruppo e riceverà i connazionali, in maggioranza doppi cittadini. 

Media: "Stasera riunione Netanyahu-intelligence su Siria"

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu verrà aggiornato questa sera dai responsabili dell'intelligence israeliana sugli ultimi sviluppi in Siria, in particolare sulla situazione ad Aleppo, e sulle implicazioni per la regione. Lo riferiscono i media israeliani. Il Jerusalem Post sottolinea come uno scenario riguardi il possibile spostamento di forze e armamenti dal Libano alla Siria - da parte degli Hezbollah libanesi, da sempre al fianco del leader siriano Bashar al-Assad - e come i timori si concentrino anche sul possibile trasferimento di armi da parte dell'Iran per sostenere Damasco. Secondo l'articolo del giornale israeliano, non sarebbe neanche esclusa l'adesione degli Houthi dello Yemen al fronte al fianco di Assad.

L'intelligence israeliana monitora e intanto secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, con sede nel Regno Unito e fonti in Siria, i jet israeliani hanno bombardato il valico di frontiera di Jousieh e mezzi di Hezbollah, ma anche ponti, al confine tra Siria e Libano. Le forze israeliane hanno confermato che i jet hanno colpito un'infrastruttura militare siriana vicino al confine tra Siria e Libano usata da Hezbollah per far entrare armi nel Paese dei Cedri, dove da mercoledì scorso è stata dichiarata una tregua tra Israele e il gruppo ma dove proseguono le operazioni israeliane. Nel sud i libanesi denunciano il ferimento di tre persone in un raid di un drone, attribuito a Israele, che ha colpito un'auto.

Media: "Decine di migliaia di civili in fuga da Aleppo"

Decine di migliaia di civili sono in fuga da Aleppo verso le zone rurali di Idlib, nel nord-ovest della Siria, dopo che gruppi armati contrari al regime del presidente siriano Bashar al-Assad hanno preso il controllo di gran parte della città: lo riporta  il quotidiano in lingua inglese The Express Tribune con sede in Pakistan. Secondo il giornale, che cita fonti locali, le forze di opposizione hanno sfondato le linee di difesa sugli assi Hamdaniyya, Nuova Aleppo e Zahra - nella periferia occidentale di Aleppo - e attualmente controllano 400 chilometri quadrati di territorio.

Siria: "Raid russi ad Aleppo su forze jihadiste filo-turche"

Un numero imprecisato di vittime si contano ad Aleppo dopo che i jet militari russi hanno compiuto una serie di attacchi contro colonne di jihadisti filo-turchi nei pressi della Rotonda Basel, nei quartieri sud-occidentali del centro moderno della città. Lo riferiscono fonti locali ad Aleppo. 

Siria, jihadisti filo-turchi dentro aeroporto militare Abu Dhuhur

L'aeroporto militare di Abu Dhuhur, tra Hama e Aleppo, è finito nelle mani delle forze jihadiste filo-turche. Lo riferiscono media siriani e fonti locali nella regione di Hama, secondo cui lo strategico scalo aereo militare è ora sotto il controllo di combattenti sostenuti da Ankara dopo che le forze governative e russe si sono ritirate dalla zona.

Ong: "I russi si ritirano da zona Eufrate sotto controllo Iran"

Le forze russe si sono ritirate da una zona a est del fiume Eufrate rimasta a lungo sotto controllo delle milizie filo-iraniane. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui i militari di Mosca hanno lasciato nelle ultime ore le loro posizioni nelle sette località a est di Dayr az Zor, lungo la cosiddetta 'linea di contatto' tra gli iraniani e le forze curde sostenute dagli Stati Uniti. Gli Usa sono dispiegati nell'area. E adesso, senza la presenza militare russa, assieme alle forze curde possono agire con maggior forza contro la presenza iraniana nella zona. 

Ong: "Jihadisti filo-turchi conquistano intera regione di Idlib"

Tutta la regione di Idlib è di fatto sotto il controllo delle forze filo-turche. Lo riferiscono fonti sul terreno, secondo cui le forze governative e russe si sono ritirate dagli avamposti a nord del confine amministrativo tra la regione di Hama e quella di Idlib. Dopo aver preso, senza colpo ferire, Maarrat an Numan e Khan Shaykun, i jihadisti sostenuti da Ankara si spingono verso sud e sud-ovest.

Idf: "Ucciso terrorista 7 ottobre, indagine su ruolo in WCK"

Le forze armate israeliane hanno annunciato di aver preso di mira un auto a Gaza nella quale viaggiava un terrorista che aveva partecipato all'attacco del 7 ottobre. "Il terrorista è stato sotto sorveglianza dell'intelligence per un lungo periodo ed è stato colpito in seguito a informazioni affidabili sulla sua posizione in tempo reale", ha riferito l'esercito israeliano. Al Jazeera ha riferito dell'uccisione di cinque persone che viaggiavano in auto vicino Khan Younis, tra cui tre operatori locali di World CentralCK Kitchen, compreso il direttore. L'Idf ha fatto sapere che sta esaminando l'informazione secondo la quale il terrorista ucciso era anche impiegato dalla Wck, assunto in qualche fase dopo l'inizio della guerra. "Sottolineiamo che si trattava di un veicolo civile non contrassegnato e il suo movimento lungo il percorso non era coordinato per il trasporto di aiuti", ha aggiunto.

L'ala militare di Hamas posta video con un ostaggio che piange

L'ala militare di Hamas, le brigate al-Qassam, ha postato un video su Telegram dal titolo, "Presto... il tempo stringe". Nel filmato appare un messaggio in ebraico, inglese e arabo, che ripete le parole del titolo, accompagnato da una musica inquietante, poi si vede un uomo non identificato, presumibilmente un ostaggio, che si copre il volto con le mani e piange. Lo riferiscono i media israeliani senza pubblicare il video.

Hamas: bilancio Gaza è di 44.382 morti e 105.142 feriti

E' di 44.382 morti e 105.142 feriti il bilancio a Gaza  dall'inizio della guerra di Israele. Lo ha riferito il ministero della  Salute nella Striscia gestito da Hamas, precisando che nelle ultime 24  ore in 19 hanno perso la vita.

Ex ministro Difesa israeliano: 'Questo governo ci trascina su cammino pulizia etnica'

"Il cammino in cui siamo trascinati è quello dell'occupazione, dell'annessione e della pulizia etnica della Striscia di Gaza". Sono le dure parole con cui Moshe Ya'lon, ex capo dello stato maggiore che è stato ministro della Difesa in un governo guidato da Benjamin Netanyahu tra il 2013 e il 2016, attacca l'attuale leadership israeliana. "Trasferimenti, chiamateli come volete, e insediamenti ebraici", ha aggiunto in un'intervista a Democrat Tv, ripresa da Times of Israel, sottolineando come la politica di questo governo di estrema destra non rappresenti l'animo del Paese. "Guardate i sondaggi, il 70%, a volte di più a volte di meno, dell'opinione pubblica israeliana chiede un cammino ebraico, democratico, liberale", ha affermato. 

Media: decine di migliaia di civili in fuga da Aleppo

Decine di migliaia di civili sono in fuga da Aleppo verso le zone rurali di Idlib, nel nord-ovest della Siria, dopo che gruppi armati contrari al regime del presidente siriano Bashar al-Assad hanno preso il controllo di gran parte della città: lo riporta il quotidiano in lingua inglese The Express Tribune con sede in Pakistan. Secondo il giornale, che cita fonti locali, le forze di opposizione hanno sfondato le linee di difesa sugli assi Hamdaniyya, Nuova Aleppo e Zahra - nella periferia occidentale di Aleppo - e attualmente controllano 400 chilometri quadrati di territorio. 

Media: "Terrorista ucciso a Gaza coinvolto in rapimento famiglia Bibas"

Sarebbe stato coinvolto nel rapimento della famiglia Bibas (madre e due bambini ancora a Gaza) il terrorista ucciso nel sud della Striscia mentre si trovava su un veicolo insieme - secondo media palestinesi - a operatori umanitari della World Central Kitchen. Lo riporta il notiziario di Channel 12. La famiglia Bibas è stata rapita dal Kibbutz Nir Oz il 7 ottobre 2023. L'Idf afferma che il veicolo colpito era su una strada non autorizzata per portare aiuti. In aprile, alcuni dipendenti della Wck sono stati uccisi dall'Idf nel centro della Striscia di Gaza. 

Media: "Raid aereo dell'esercito israeliano a sud di Sidone"

I media israeliani riportano notizie libanesi secondo cui un attacco aereo è stato lanciato dall'Idf alla periferia del villaggio di Baisariyeh, nel Libano meridionale, a sud di Sidone. Al momento non ci sono commenti dell'Idf. 

Gaza: "44.382 morti in 13 mesi, i feriti sono più di 105.000"

Sono almeno 44.382 i morti e 105.142 i feriti nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre 2023, dall'inizio delle operazioni militari israeliane contro Hamas nell'enclave palestinese in risposta all'attacco di quel giorno in Israele. E' questo il bilancio aggiornato diffuso dal ministero della Salute di Gaza, che nel 2007 finì in mano a Hamas, e riportato dalla tv satellitare al-Jazeera. Stando al bollettino, in 24 ore si sono contati 19 morti.

Idf: "Colpito un terrorista nel sud di Gaza"

L'esercito israeliano (Idf) ha dichiarato di aver effettuato oggi un attacco aereo contro un'auto nella Striscia di Gaza meridionale, prendendo di mira un terrorista che aveva partecipato al massacro del 7 ottobre: l'Idf ha aggiunto che sta indagando sulle notizie di stampa secondo cui il miliziano sarebbe stato impiegato anche dalla World central kitchen (Wck), assunto in una fase successiva all'inizio della guerra. I media palestinesi riferiscono che nel raid a Khan Younis sono morte cinque persone, tra cui tre operatori umanitari locali della Wck. "Il terrorista è stato a lungo sotto sorveglianza da parte dei servizi segreti ed è stato colpito in seguito a informazioni affidabili sulla sua posizione in tempo reale", afferma l'esercito, "sottolineiamo che si trattava di un veicolo civile non contrassegnato e il suo movimento lungo il percorso non era coordinato per il trasporto di aiuti", aggiunge l'Idf. 

Idf: "Colpito terrorista del 7 ottobre, forse lavorava per World Central Kitchen"

Le forze israeliane rispondono alle notizie dell'uccisione di tre operatori della Ong World Central Kitchen in un raid a Gaza, affermando che il raid di Khan Younis, in cui sono rimaste uccise in tutto 5 persone, era diretto contro un terrorista che ha partecipato agli attacchi del 7 ottobre e che si stanno controllando informazioni secondo le quale stava lavorando per la Ong. 

"Il terrorista era sotto controllo da lungo tempo ed è stato colpito a seguito di un'informazione credibile che lo localizzava in tempo reale" ha dichiarato l'Idf, secondo quanto riporta Times of Israel, aggiungendo di "sottolineare che si trattava di un veicolo civile senza contrassegni e che il suo movimento non era stato coordinato come trasporto di aiuti". 

Ministero della Sanità di Hamas: "I morti a Gaza sono 44.382"

Il bilancio dei morti a Gaza è salito a quota 44.382, di cui 19 nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto su Telegram il ministero della Sanità di Hamas. I feriti sono 105.142, secondo la stessa fonte. 

Beirut: "Attacco israeliano nel sud del Libano, 3 feriti"

Il ministero della Sanità libanese ha affermato oggi che tre persone sono rimaste ferite, tra cui un bambino, in un attacco israeliano contro un'auto nel sud del Paese. "Un attacco del nemico israeliano contro un'auto a Majdal Zoun ha ferito tre persone, tra cui un bambino di 7 anni", si legge in un comunicato del ministero. 

Ong: "Le forze curde hanno preso l'aeroporto di Aleppo"

Le forze curdo-siriane, espressione dell'ala locale del Pkk, hanno preso il controllo dell'aeroporto di Aleppo dopo il ritiro delle forze iraniane e governative di Damasco dallo scalo aereo internazionale. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria. 

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