Elezioni in Romania, riconteggio dei voti dopo la vittoria di Georgescu al primo turno

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I giudici hanno accolto il ricorso presentato da due altri candidati in lizza alla consultazione del 24 novembre.  Il ballottaggio tra il filorusso e l'esponente del centrodestra Elena Lasconi è previsto l'8 dicembre

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In Romania la Corte costituzionale ha disposto il riconteggio dei voti espressi nel primo turno delle elezioni presidenziali di domenica scorsa, nel quale si è affermato a sorpresa Calin Georgescu, un candidato indipendente su posizioni di estrema destra e filorusse. I giudici hanno in tal modo accolto il ricorso presentato da due altri candidati in lizza alla consultazione del 24 novembre.

Respinta la richiesta di verifica dei finanziamenti

A presentare alla Corte costituzionale una richiesta di annullamento del voto per presunti brogli elettorali al primo turno delle presdienziali erano stati i due candidati Cristian Terhes, del Partito nazionale conservatore, che ha ottenuto l'1,03% dei voti, e Constantin Popescu, del Partito Nuova Romania, al quale era andato lo 0,15%. I giudici dell'Alta Corte hanno al tempo stesso respinto una richiesta di verifica sul finanziamento della campagna elettorale di Georgescu, con la motivazione che il ricorso è arrivato troppo tardi.

La battaglia sui social

Praticamente sconosciuto fino all'annuncio della sua candidatura, Georgescu ha condotto la gran parte della sua campagna sui social, in particolare sulla piattaforma TikTok, sulla quale si stanno concentrando le attenzioni nel Paese balcanico con la richiesta di indagini. La locale Agenzia delle telecomunicazioni è arrivata a chiedere la sospensione di TikTok fino a quando le istituzionli statali non avranno concluso indagini appropriate sul ruolo di tale piattaforma in eventuali dinamiche di manipolazione del processo elettorale. Dopo la vittoria a sorpresa di Georgescu - che è critico di Nato e Ue e che è contrario a ulteriori aiuti all'Ucraina nel conflitto armato con la Russia - a Bucarest e in altre città della Romania si sono susseguite manifestazioni di protesta contro l'estrema destra, che potrebbe ripetere l'exploit nelle elezioni parlamentari in programma nel Paese balcanico domenica 1 dicembre. Il ballottaggio presidenziale tra Georgescu e la candidata di centrodestra Elena Lasconi è previsto l'8 dicembre. I due sfidanti si sono affermati a sorpresa al primo turno, decretando la clamorosa esclusione del premier Marcel Ciolacu e dell'altro esponente di estrema destra George Simion, dati per favoriti dai sondaggi della vigilia.

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