"Non tollereremo mai le minacce di usare armi nucleari", si legge in un passaggio della dichiarazione finale del G7 Esteri di Fiuggi. Il sindaco di Kiev a Sky TG24: "La nostra priorità è entrare nella Nato, anche a costo di perdere territori". Donald Trump annuncia la nomina del generale a riposo Keith Kellogg, un fedelissimo che ha già fatto parte della prima amministrazione Trump, ad inviato per l'Ucraina e la Russia, con il compito di mettere fine ai due anni e mezzo di conflitto
Lituania collaborerà con Usa per sviluppo nucleare civile
Il ministro dell'Energia lituano, Dainius Kreivys, e la sua omologa statunitense, Jennifer Grenholm, hanno firmato oggi a Washington un accordo di cooperazione per lo sviluppo di un programma nucleare civile nel Paese baltico. Lo comunica il ministero dell'Energia di Vilnius. L'accordo prevede che la Lituania e gli Stati uniti condividano le proprie esperienze per l'analisi di fattibilità e la progettazione di cinque reattori nucleari a bassa potenza di quarta generazione, la cui costruzione potrebbe iniziare intorno al 2030 per concludersi tra il 2038 e il 2040. "Affinché il sistema fornisca i migliori prezzi ai nostri consumatori - imprese e cittadini - avremo bisogno di reattori nucleari a bassa potenza da 1,5 gigawatt entro il 2040", ha detto Kreivys. "Ipotizzando che la capacità media di un reattore sia di circa 300 megawatt, avremmo bisogno di cinque reattori di questo tipo". La possibilità di sviluppare reattori nucleari a bassa potenza è prevista dalla Strategia nazionale per l'indipendenza 2024-2050 approvata lo scorso giugno dal Parlamento di Vilnius.
Fonti, Ucraina e Ue nel mondo cuore del prossimo vertice europeo
Al prossimo Consiglio europeo di dicembre, il primo in cui le nuove cariche dell'Ue saranno pienamente in carica, saranno due i temi al centro dell'attenzione: "l'Ucraina e il posto dell'Unione Europa nel mondo di oggi". Lo fa sapere una fonte diplomatica al termine della riunione degli ambasciatori presso l'Ue. "Sull'Ucraina - assicura la fonte - il sostegno globale dell'Ue rimane incrollabile. Non c'è nulla sull'Ucraina senza l'Ucraina, né senza l'Ue. L'attuale escalation e il coinvolgimento di Paesi terzi saranno un elemento chiave delle discussioni e probabilmente nelle conclusioni". I 27 al momento stanno lavorando al 15esimo pacchetto di sanzioni, incentrato su nuove aggiunte alla lista nera e sulla questione della flotta ombra della Russia per continuare a commerciare il petrolio. Per quanto riguarda il capitolo esteri, ci sarà una "discussione strategica" al tavolo dei leader e comprenderà le relazioni Ue-Usa, Ue-Gb e Ue-resto del mondo. "Il nuovo presidente del Consiglio europeo sembra pensare che il mondo si sia evoluto e che sia giunto il momento per l'Ue di ripensare il suo approccio e la sua portata globale", nota la fonte. In questo ambito si affronterà anche la situazione nel Medio Oriente ma al momento è troppo presto per capire in che modo: "la situazione sul campo è troppo volatile". In chiusura la migrazione, anche se sarà alquanto stringata.
Zelensky a Rutte: "Uso missili a lungo raggio efficace, cruciale pressione su Mosca"
Il via libera all'uso di missili a lungo raggio per colpire obiettivi militari in Russia "è efficace, ma è cruciale continuare ad esercitare una pressione costante" su Mosca. Lo ha scritto in un post su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha avuto un colloquio telefonico con il segretario generale della Nato, Mark Rutte, all'indomani del Consiglio Nato-Ucraina, convocato dopo il lancio da parte della Russia di un nuovo missile balistico la settimana scorsa. "Abbiamo discusso dell'urgente necessità di rafforzare la difesa aerea dell'Ucraina, concentrandoci su sistemi specifici già disponibili negli stati membri della Nato - ha riferito Zelensky - Ho anche sottolineato l'importanza di attuare pienamente le decisioni del summit della Nato di Washington, poiché questi impegni sono vitali per il morale e la resilienza del nostro popolo...Sono grato a Mark per il suo continuo supporto e per aver condiviso gli aggiornamenti sui suoi colloqui con i partner dell'Alleanza".
Putin in visita in Kazakistan: "Alleato strategico e veramente affidabile"
Il Presidente russo Vladimir Putin si è recato in Kazakistan, suo “vero alleato” nonostante i corteggiamenti della Cina e dell'Occidente, per discutere di progetti energetici con il Paese dell'Asia centrale. Dopo aver incontrato il suo omologo kazako Kassym-Jomart Tokayev, Putin ha firmato un comunicato congiunto che invita ad “approfondire il partenariato strategico” tra i due Paesi. È stato firmato inoltre un protocollo sulla fornitura di petrolio ad Astana e Putin ha dichiarato di voler aumentare le forniture di gas russo all'Uzbekistan attraverso il Kazakistan, con Mosca che cerca di riorientare le sue esportazioni dopo la perdita del mercato europeo.
Trump nomina Kellogg inviato speciale per Russia-Ucraina
Donald Trump nomina il generale Keith Kellogg assistente del presidente e inviato speciale per la Russia e l'Ucraina. Lo annuncia lo stesso presidente eletto sul suo social Truth. "Insieme renderemo il mondo di nuovo sicuro", ha detto Trump.
Biden vuole altri 24 mld per Kiev. Musk: "Non va bene"
Altri 24 miliardi di dollari: questo l'ammontare degli aiuti che, secondo alcuni media americani, il presidente americano Joe Biden vorrebbe assicurare all'Ucraina, con relativo appello al Congresso, prima di lasciare la Casa Bianca. Un modo per ricostituire le scorte di armamenti statunitensi che si sono ridotte con le precedenti forniture e per rafforzare il sostegno militare a Kiev, in vista di un possibile cambiamento di rotta della nuova amministrazione di Donald Trump. Ma se il presidente eletto non ha commentato, ad esprimere un laconico giudizio negativo ci ha pensato Elon Musk. "Questo non va bene", ha scritto su X l'uomo d'affari più vicino al tycoon. Le parti si preparano comunque a fare i conti con la nuova amministrazione che tra meno di due mesi si insedierà a Washington e a prendere in considerazione le sue tanto attese proposte per una soluzione negoziata del conflitto. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito che "solo un sostegno costante all'Ucraina e una pressione crescente sulla Russia" potranno garantire "una pace sostenibile e affidabile". Ma dietro alle frasi di rito, Kiev comincia a far trapelare segnali su quali potrebbero essere le eventuali concessioni.
Cremlino: "Cessate fuoco in Libano fatto positivo"
Il Cremlino accoglie con favore la conclusione dell'accordo per un cessate il fuoco tra Israele e Libano. Lo dice il portavoce della presidenza russa, Dmytry Peskov, secondo Iterfax. "E' un fatto positivo, il cessate il fuoco è sempre importante. Ora è importante che l'attuazione di questo accordo sia in linea con gli accordi raggiunti. Alcuni dettagli sono stati precisati", ha detto Peskov. "E' importante che le forze armate libanesi occupino ora le aree che dovrebbero occupare e che le forze israeliane inizino un ritiro graduale", ha affermato. "Ma la cosa principale è che i civili smetteranno di morire, è molto positivo", ha concluso Peskov.
Varsavia propone missione in Mar Baltico a difesa infrastrutture
Il primo ministro polacco Donald Tusk ha proposto la creazione di una missione di polizia del Mar Baltico per proteggere le infrastrutture critiche. Il premier ne ha discusso in un incontro svoltosi oggi a Stoccolma con i leader di Danimarca, Estonia, Finlandia, Lettonia, Norvegia e Svezia. "Condividiamo una valutazione della situazione della sicurezza, comprese le preoccupazioni sulle infrastrutture critiche attorno al territorio Mar Baltico. Abbiamo bisogno di strumenti nuovi e ambiziosi per contrastare le minacce", ha dichiarato Tusk, aggiungendo di aver proposto la creazione di una missione nel Mar Baltico. "Sono molto lieto che i miei colleghi l'abbiano trovata interessante e continueremo a definirne i dettagli", ha aggiunto.
Da ricostruzione a ricerca, intesa tra Lombardia e regione Zaporizhzhia
Creazione di sinergie virtuose in ambito industriale, collaborazioni nel settore dell’economia circolare, progetti congiunti per la ricostruzione e potenziamento delle infrastrutture grazie al contributo delle imprese lombarde, ma anche ricerca scientifica, attività di formazione per professionisti della sanità. Questi alcuni dei punti cardine del memorandum of understanding firmato oggi a Palazzo Lombardia dal presidente della Regione, Attilio Fontana, e dal governatore della regione ucraina di Zaporizhzhia, Ivan Fedorov, nel corso di un incontro a cui ha partecipato anche il sottosegretario regionale alla presidenza con delega alle Relazioni internazionali ed europee, Raffaele Cattaneo.
Reuters, "Trump valuta Kellogg come inviato per l'Ucraina"
Donald Trump sta valutando di nominare il generale in pensione Keith Kellogg come inviato speciale per la fine del conflitto fra Russia e Ucraina. Lo riporta Reuters citando alcune fonti. Kellogg ha presentato a Trump nei mesi scorsi un piano per mettere fine al conflitto. In precedenza, l'ex generale è stato capo dello staff per il Consiglio della sicurezza nazionale durante la prima amministrazione Trump e consigliere dell'allora vicepresidente Mike Pence.
Scandinavi, Baltici e Polonia: "Più sanzioni contro Mosca"
I Paesi scandinavi (Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia), i Paesi baltici tranne la Lituania (Estonia e Lettonia) e la Polonia hanno tenuto un vertice a Harpsund, in Svezia, nel quale hanno deciso di incrementare le sanzioni contro la Russia e gli altri Paesi che sostengono l'invasione dell'Ucraina. La Lituania non ha partecipato in quanto il suo governo non è ancora formato. "Con i nostri alleati, siamo determinati a rafforzare la nostra deterrenza e difesa ... contro gli attacchi convenzionali e ibridi, e a rafforzare le sanzioni contro la Russia e coloro che favoriscono l'aggressione russa, minacciando così la nostra sicurezza comune", si legge nel comunicato finale del vertice in Svezia. "Le sanzioni occidentali stanno funzionando, nonostante quello che vuole far credere la propaganda russa. L'economia russa sta sprofondando in uno squilibrio tra l'aumento della spesa bellica e il resto dell'economia è in difficoltà", ha affermato il primo ministro svedese, Ulf Kristersson, in una conferenza stampa. I sette Paesi confinanti o vicini alla Russia e membri della Nato si impegnano inoltre a "rafforzare il (loro) sostegno" all'Ucraina, in particolare all'industria della difesa ucraina, e investiranno per mettere più munizioni a disposizione di kiev.
Zelensky, certi che con questa Commissione l'Ucraina in Ue
"Le mie sincere congratulazioni a Von der Leyen per l'approvazione del nuovo collegio dei commissari". Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si congratula su X, sostenendo che "siamo certi che sotto la guida di questa Commissione europea l'Ucraina raggiungerà il suo obiettivo strategico finale: l'adesione all'Ue". Zelensky augura alla nuova commissione "di riuscire a rafforzare un'Europa unita e a potenziare il ruolo dell'Ue come leader globale". "Non vediamo l'ora di continuare la nostra produttiva cooperazione su questioni chiave dell'agenda strategica Ucraina-Ue'.
Mosca: "Positivo l'accordo per cessate il fuoco in Libano"
Mosca giudica "positivamente" l'accordo per il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah. "Vediamo positivamente ogni accordo, potenziale o concluso, che possa fermare la spirale di violenza, fermare lo spargimento di sangue in Libano e prevenire un'ulteriore espansione delle ostilità, ma (tali accordi) devono essere effettivi", ha detto la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova, citata dall'agenzia Ria Novosti.
Duma approva misura per restrizione accesso a informazioni sotto legge marziale
La Duma ha approvato una misura per la restrizione dell'accesso alle informazioni nelle aree in cui è stata promulgata la legge marziale, tra cui diverse province russe vicine al confine ucraino, e i territori ucraini rivendicati da Mosca nell'ambito dell'invasione.
Dopo una sessione plenaria, i parlamentari russi hanno approvato la misura in seconda lettura, rendendo d'ora in poi possibile limitare l'accesso alle informazioni sulle attività governative nei territori sottoposti a legge marziale. Il documento era stato presentato alla Duma all'inizio di novembre dallo stesso governo, con l'obiettivo di ridurre l'accesso alle informazioni relative a istituzioni, enti, organizzazioni e forze di sicurezza statali, nonché alle attività dei diversi tribunali che operano nelle regioni, che comprendono anche Lugansk, Donetsk, Zaporiyia e Kherson, i quattro territori che dai referendum 2022 la Russia rivendica come propri.
A questo proposito, il testo sottolinea che le procedure per limitare il flusso di informazioni saranno disposte dalla Corte Suprema russa, mentre saranno le procure a determinare le modalità delle limitazioni. Secondo le autorità russe, il lavoro degli enti e delle organizzazioni statali in questi territori “potrebbe essere destabilizzato sotto l'influenza di atti terroristici, manifestazioni estremiste e attività di sabotaggio da parte del nemico”. La legge marziale implica di per sé la restrizione delle libertà e dei diritti nelle aree interessate ed è giustificata, secondo la legge russa, dall'attacco di un esercito straniero sul territorio russo.
Kiev, per negoziati tornare a situazione 23 febbraio 2022
Un "punto di partenza" per i negoziati di pace in Ucraina può essere quello di riportare la situazione territoriale "almeno al 23 febbraio 2022", vale a dire alla vigilia dell'intervento militare russo, quando la Crimea era già sotto il controllo di Mosca. Lo ha detto il capo dell'ufficio di presidenza di Kiev, Andrii Yermak, in un'intervista alla testata svedese Dagens Industri, ripresa sul suo profilo X.
Russia: "Germania smentisce chiusura ufficio televisivo russo"
La Germania ha smentito, definendole "false", le affermazioni secondo cui avrebbe chiuso la sede del canale televisivo russo a Berlino 'Perviy Kanal' e ha criticato le misure volte a espellere due giornalisti tedeschi dalla Russia come ritorsione. "Le affermazioni russe sono false, il governo federale non ha chiuso l'ufficio di questa emittente", ha affermato un portavoce del ministero degli Esteri.
Commentando le notizie, secondo cui Mosca avrebbe espulso due giornalisti tedeschi dell'emittente pubblica tedesca Ard, come rappresaglia per la presunta chiusura, il portavoce ha affermato che la Germania si sarebbe opposto alla decisione "nei termini più forti possibili".
Putin arrivato in Kazakhistan per una visita di Stato
Putin ha incontrato in aeroporto il presidente del Kazakhistan Kassym-Jomart Tokayev, riporta la Tass. "Il Kazakistan è stato e rimane un partner strategico affidabile della Russia in questo momento molto difficile", ha detto Tokayev a Putin secondo Interfax. Ma Tokayev in un articolo recentemente pubblicato dal quotidiano russo filo-Cremlino Izvestia ha parlato di un sostegno del Kazakhistan a "un dialogo pacifico", pur senza citare apertamente l'invasione dell'Ucraina, sottolinea l'Afp, secondo cui negli ultimi mesi Mosca ha vietato alcune esportazioni agricole kazake un giorno dopo che lo stato dell'Asia centrale ha rifiutato di aderire ai Brics. Domani Astana ospiterà un summit della Csto, un'alleanza militare a guida russa. E si ritiene che la guerra in Ucraina sia tra i temi all'ordine del giorno, secondo una fonte della Tass.
Ue, Zelensky: "Fiduciosi con nuova Commissione raggiungeremo adesione"
"Siamo fiduciosi che sotto la leadership di questa Commissione europea, l'Ucraina raggiungerà il suo obiettivo strategico finale: l'adesione all'Ue". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un messaggio sul social X in cui ha fatto le sue "sincere congratulazioni" a Ursula von der Leyen per il voto favorevole del Parlamento europeo sulla nuova Commissione.
"Auguro alla nuova Commissione europea di avere successo nel rafforzare un'Europa unita e nel potenziare il ruolo dell'Ue come leader globale. Siamo impazienti di continuare la nostra cooperazione produttiva su questioni chiave dell'agenda strategica Ucraina-Ue", ha aggiunto Zelensky.
Berlino nega di aver chiuso ufficio della tv russa
La Germania ha negato definendola una "falsa accusa" quella diffusa stamattina da Mosca secondo la quale le autorità tedesche avrebbero chiuso l'ufficio della tv russa Primo Canale. In risposta alla presunta iniziativa tedesca che ora Berlino smentisce, la Russia ha deciso di espellere due giornalisti del gruppo televisivo tedesco Ard. "Le affermazioni russe sono false: il governo federale non ha chiuso gli uffici di questo canale, e i giornalisti russi possono lavorare liberamente e senza ostacoli in Germania", ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri a Berlino durante una conferenza stampa di routine.
Zuppi: "Speriamo che con Trump ci sia la pace in Ucraina"
Sulla promessa del neoeletto presidente degli Stati Uniti Donald Trump di pace in Ucraina "penso che la speranza riesce a usare tutte le varianti e le novità, speriamo". Lo afferma il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, alla presentazione del rapporto Svimez. "Io penso che non può essere lui da solo, sarebbe impossibile e sbagliato, ma può portare un intervento innovativo che crea delle condizioni diverse. Certo l'importante è che ci siano gli altri attori e ci sia la capacità sempre di avere la consapevolezza che non se ne esce da soli", aggiunge Zuppi spiegando che "era quello che avevano molto chiaro i nostri genitori dopo la seconda guerra mondiale". La pace in Ucraina "anche se è vicina, arriva sempre troppo tardi. È una tragedia, punto. Quindi prima arriva, meglio è. Credo che comincia a esserci un'evidente consapevolezza che è indispensabile trovare il modo per chiudere il conflitto", ha concluso.