Il giudice che si occupa del caso, Steven Everett, ha affermato che il comportamento della madre "è totalmente incredibile. Ha privato la bambina di qualsiasi amore, attenzione o interazione con gli altri, di una dieta adeguata, di cure mediche necessarie. Era chiusa in una stanza da sola. Ciò che ha fatto è stato malvagio oltre ogni immaginazione"
Una madre, che ha tenuto sua figlia in un cassetto fin dalla nascita per tre anni, è stata condannata a sette anni di carcere. Lo riportano i media britannici. Il fatto è avvenuto nel Cheshire, nel nord ovest della Gran Bretagna. La piccola, che non aveva mai visto la luce del giorno o un altro volto umano eccetto quello della madre, era stata trovata gravemente malnutrita e incapace di camminare o parlare nel febbraio 2023 dal compagno della donna. L'uomo scoprì la piccola - scrive il Guardian - affetta da palatoschisi, con i capelli arruffati e disidratata, e chiamò la polizia. La bambina era nata nella vasca da bagno della casa nel Cheshire nel marzo 2020, ma era stata tenuta segreta e mai registrata. La madre, che non può essere nominata per motivi legali, ha detto alla polizia di aver avuto una relazione violenta con il padre della bambina e di non volergli dire di essere incinta.
La terribile storia
Il Guardian racconta che la madre teneva la bambina in un cassetto del suo letto, tornando di tanto in tanto per darle da mangiare cereali e latte attraverso una siringa e per cambiarle il pannolino. La donna andava a lavorare e portava gli altri figli a scuola, lasciando la bambina sola nel cassetto per ore, lasciandola anche durante la notte della vigilia di Natale, mentre andava a trascorrere la festività con gli altri figli e i genitori. Quando la bambina è stata visitata dai medici, non riusciva a gattonare, camminare, parlare o emettere alcun rumore comunicativo. Il giudice che si occupa del caso, Steven Everett, ha affermato che il comportamento della madre "è totalmente incredibile. Ha privato la bambina di qualsiasi amore, attenzione o interazione con gli altri, di una dieta adeguata, di cure mediche necessarie per una palatoschisi. Quella piccola orfana era chiusa in una stanza da sola. Ciò che ha fatto è stato malvagio oltre ogni immaginazione. Le sue azioni sono state catastrofiche. Ora sta tornando in vita da quella che era probabilmente una morte vivente".