I media israeliani riferiscono che domani il presidente Usa e quello francese annunceranno il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah in Libano e nel nord dello Stato ebraico. Fonti Israele: accordo su cessate il fuoco trasmesso oggi a governo di Beirut. "Il recente mandato di arresto emesso dalla Cpi contro il premier israeliano Netanyahu e l'ex ministro della Difesa non è sufficiente. Netanyahu e le autorità israeliane dovrebbero essere giustiziati per crimini di guerra", ha detto la Guida suprema dell'Iran
Media, pesanti bombardamenti israeliani nel sud del Libano
L'esercito israeliano ha continuato a bombardare villaggi e città nel governatorato di Nabatieh, nel sud del Libano, nella notte, secondo quanto riferisce l'Agenzia nazionale di stampa (Nna), mentre si segnalano "violenti" scontri tra le truppe israeliane e i combattenti di Hezbollah intorno alla città di Khiam. Almeno una persona è morta in un raid aereo israeliano a Deir al-Zahrani, mentre 15 case sono state distrutte nella città di Yammer al-Shaqif. Le forze israeliane hanno anche sottoposto Khiam a "enormi bombardamenti" mentre le truppe di terra con carri armati Merkava cercavano di avanzare verso la città. I combattenti di Hezbollah si sono scontrati con le truppe in modo "feroce" e hanno colpito due dei carri armati, secondo la Nna. Scontri tra le due parti sono stati segnalati anche alla periferia di Shamaa e al-Bayyaada. La Nna afferma che le truppe israeliane sono attive a Deir Mimas e che i combattenti di Hezbollah hanno lanciato quattro razzi contro i soldati nella zona.
Gli Usa condannano "con forza" l'omicidio del rabbino Kogan
"Condanniamo nei termini più forti l'omicidio del rabbino Zvi Kogan negli Emirati Arabi Uniti". Lo scrive la Casa Bianca in una nota definendo l'assassinio "un crimine orribile contro tutti coloro che si battono per la pace, la tolleranza e la convivenza. È stato un attacco anche agli Emirati Arabi Uniti e al loro rifiuto verso l'estremismo violento". Gli Stati Uniti, si legge ancora nella nota "stanno lavorando in stretto coordinamento con le autorità israeliane e quelle degli Emirati Arabi Uniti. Coloro che hanno commesso questo crimine, e chiunque li abbia sostenuti, devono essere puniti".
Tregua in Libano, manca ancora l'ufficialità
Fonti del governo israeliano hanno detto alla tv pubblica israeliana Kan che l'accordo per la tregua in Libano "è chiuso". Secondo l'emittente il primo ministro Benyamin Netanyahu sta ora studiando come spiegarlo all'opinione pubblica. Tuttavia, il media libanese Lbci cita un commento del mediatore americano Amos Hochstein secondo il quale le notizie sul via libera che sarebbe stato dato da Israele "non sono accurate". In serata Netanyahu ha tenuto una consultazione sulla sicurezza con i ministri. Al centro della discussione la libertà d'azione dell'Idf nella zona di confine tra Siria e Libano.