Fonti del governo israeliano hanno detto alla tv pubblica israeliana Kan che l'accordo per la tregua in Libano "è chiuso". Trovato il corpo di un rabbino israelo-moldavo scomparso da giovedì. Emirati arabi uniti: "Arrestati i tre presunti responsabili". "Israele userà tutti i mezzi necessari e farà giustizia dei rapitori e assassini del rabbino Zvi Kogan", ha detto il leader israeliano
Spara vicino all'ambasciata israeliana ad Amman, ucciso
Un uomo è stato ucciso oggi all'alba dopo aver aperto il fuoco contro le forze di sicurezza nell'area dell'ambasciata israeliana nella capitale giordana, Amman, e tre membri dei servizi di sicurezza sono rimasti feriti: lo hanno riferito i media locali. "La Direzione della Pubblica Sicurezza ha annunciato di aver riscontrato un episodio di sparatoria contro una pattuglia nel quartiere Rabieh della capitale, Amman, all'alba di domenica", secondo l'agenzia Petra. "Una persona ha aperto il fuoco contro una pattuglia che operava nella zona, dove sono arrivate le forze di sicurezza e hanno localizzato l'uomo che ha tentato di fuggire", ha riferito l'agenzia citando le autorità. L'uomo, "inseguito e circondato, ha iniziato a sparare contro le forze di sicurezza, che in cambio hanno applicato le regole d'ingaggio, che hanno permesso di uccidere l'autore del reato", ha aggiunto. Negli ultimi anni nel quartiere di Rabieh, nel nord-ovest della capitale giordana, si sono svolte regolarmente proteste contro l'ambasciata israeliana.
Oltre 55 morti ieri in libano, "raid Beirut contro Hezbollah"
Il governo del Libano ha riferito che gli attacchi aerei israeliani di ieri hanno ucciso più di 55 persone, molte delle quali nel centro di Beirut. L'attacco a un edificio del quartiere popolare di Basta ha ucciso almeno 20 persone e ferito altre 66 ed è stato seguito da altri nei sobborghi meridionali della città, nell'est e nel sud del Libano. Israele ha fatto sapere che il massiccio attacco con bombe anti bunker a Basta, senza preavviso, mirava a vertici Hezbollah ma l'operazione sarebbe fallita.