Guerra Ucraina Russia, Zelensky: "Grazie G7 e Meloni per sostegno unitario a Kiev"
"I leader del G7 hanno dimostrato ancora una volta il loro incrollabile sostegno all'Ucraina". Lo scrive il presidente ucraino su X dopo la dichiarazione dei leader del G7 di sostegno all'Ucraina. "La posizione di Trump è molto importante, l'atteggiamento dell'America verso di noi è molto importante" e gli americani "oggi sono dalla parte di Kiev", ha detto nelle ultime ore Zelensky
Zelensky, fare di tutto per terminare la guerra nel 2025
L'Ucraina "deve fare di tutto per porre fine alla guerra nel 2025 attraverso la via diplomatica" ma partendo da una "Ucraina forte". Ne è convinto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un'intervista a Radio Ucraina, all'indomani della telefonata tra Olaf Scholz e Vladimir Putin. "Come possono esserci trattative semplicemente con un assassino? Se parliamo con Putin e non siamo rafforzati nelle condizioni in cui ci troviamo non si tratta di una pace giusta", ha affermato. "La posizione di Trump è molto importante, l'atteggiamento dell'America verso di noi è molto importante" e gli americani "oggi sono dalla parte di Kiev".
Mosca: "Colpite infrastrutture energetiche ucraine"
"L'esercito russo ha colpito le infrastrutture energetiche ucraine utilizzate per rifornire l'esercito ucraino, e anche un aeroporto militare", ha riferito il Ministero della Difesa russo, citato dall'agenzia Tass. "Inoltre, manodopera e attrezzature nemiche sono state colpite in 165 aree", aggiunge l'agenzia russa.
Zelensky: "Putin vuole negoziare la nostra capitolazione"
"È vantaggioso per il presidente russo, Vladimir Putin, negoziare solo su determinate condizioni (che sarebbero) la capitolazione dell'Ucraina, ma nessuno lo permetterà": lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervistato da Radio Ucraina, citato daa Ukrinform. "È vantaggioso per lui sedersi al tavolo, ma non è vantaggioso per lui negoziare. È invece vantaggioso per lui concordare alcune condizioni di capitolazione da parte nostra, ma nessuno glielo permetterà", ha detto Zelensky. Per Putin, infatti, ha aggiunto Zelensky, sedersi a un tavolo significa "mettere fine all'isolamento politico costruito dall'inizio della guerra. Ed è redditizio per lui, ma solo sedersi per parlare e non per mettersi d'accordo".
Zelensky: "Siamo meglio attrezzati per l'inverno che in passato"
Secondo il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, il Paese è più preparato ad affrontare l'inverno rispetto a questi ultimi anni. "Siamo sicuramente meglio preparati per l'inverno che in qualsiasi altro momento della guerra", ha detto Zelensky, intervistato da Radio Ucraina e citato da Ukrinform, aggiungendo che è stata compiuta una "decentralizzazione della rete energetica", malgrado i danni pesanti inflitti dagli attacchi russi. Tuttavia ci si aspetta che la Russia "continui a condurre attacchi combinati" per "provocare blackout, ha ricordato Zelensky, citando l'intelligence ucraina. Zelensky ha anche parlato degli accordi per i missili di difesa aerea con gli alleati: "Non parlerò di numeri, ma oggi siamo in un'ottima posizione per quanto riguarda gli accordi sui missili Patriot, Nasams, Iris-T e molti altri sistemi di difesa aerea", ha osservato il leader ucraino.
Kiev: "Abbattuti nella notte 53 droni russi su 83 lanciati"
Le forze armate russe hanno lanciato durante la notte sull''Ucraina 83 droni d'attacco, di cui 53 sono stati abbattuti e altri 30 sono caduti in zone aperte, oltre ad almeno un missile S-300. Lo scrive l'Ukrainska Pravda, citando il canale Telegram dell'aeronautica militare ucraina. I 53 droni sono stati abbattuti nelle regioni di Cherkassy, Odessa, Kiev, Zhytomyr, Sumy, Nikolaev, Kirovograd, Poltava, Zaporozhzhia, Kharkiv e Khmelnytsky, quest'ultima nell'ovest del Paese.
Kiev: "Almeno 4 morti in raid russi ieri in Donetsk e Kherson"
Almeno quattro civili ucraini sono rimasti uccisi in attacchi russi nella giornata di ieri: tre in altrettanti centri della regione di Donetsk, dove si registra anche un ferito, e uno in quella di Kherson, dove ci sono anche almeno 10 feriti. Lo scrivono i media ucraini, fra cui Ukrainska Pravda, citando i governatori ucraini delle due oblast.
Biden a Yoon e Ishiba: "Cooperazione Mosca-Pyongyang pericolosa e destabilizzante"
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha elogiato la crescente cooperazione tra Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone, resa ancor più fondamentale dalla crescente e minacciosa cooperazione militare tra Russia e Corea del Nord.
Al vertice della Cooperazione economica Asia-Pacifico (Apec) in corso a Lima, Biden ha incontrato il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol e il premier giapponese Shigeru Ishiba. Durante l'incontro, ha sottolineato il ruolo critico dell'alleanza trilaterale nel contrastare la “pericolosa e destabilizzante cooperazione della Corea del Nord con la Russia”. “Negli ultimi 15 mesi abbiamo costruito una partnership trilaterale destinata a durare”, si legge in un comunicato della Casa Bianca.
I soldati di Pyongyang stanno già combattendo al fianco dei russi in diversi territori, a cominciare dal Kursk. “Come possiamo vedere dal recente dispiegamento di truppe della Corea del Nord in Russia, il difficile contesto di sicurezza all'interno e all'esterno della regione ci ricorda ancora una volta l'importanza della nostra cooperazione trilaterale”, ha detto Yoon. Ishiba ha definito l'alleanza “essenziale” per mantenere la pace e la stabilità nell'Indo-Pacifico.
Ucraina, Meloni incontra Rutte: “Con la Nato l'obiettivo comune è una pace giusta”
Al centro del colloquio tra la presidente del Consiglio e il segretario generale della Nato c'è stato "il sostegno degli alleati alla legittima difesa dell'Ucraina", ha detto la premier al termine della riunione. Secondo Meloni, “l'obiettivo comune" è quello di "costruire le migliori condizione possibili per una pace giusta" e "il ruolo di coordinamento che la Nato può esercitare e deve esercitare a questo punto di vista per aiutare l'Ucraina a guardare avanti". LEGGI QUI
Guerra Ucraina, il New York Times rivela: "50mila soldati russi e nordcoreani nel Kursk"
L'esercito russo avrebbe radunato 50.000 soldati, tra cui anche truppe nordcoreane, per preparare l'assalto finalizzato al recupero dei territori conquistati dall'Ucraina nella regione russa del Kursk. Lo hanno reso noto funzionari statunitensi e ucraini citati dal New York Times. LEGGI QUI