Ad annunciarlo è stato il ministro turco del Commercio, Omer Bolat, secondo cui il Paese sarebbe stato invitato a entrare nell'organizzazione delle economie emergenti, di cui fanno parte Russia, Cina, Brasile, India, Sudafrica, Iran, Egitto, Etiopia ed Emirati Arabi Uniti. "L’ingresso nei Brics porterà un vantaggio significativo alla Turchia in termini di cooperazione con tutte le piattaforme più importanti del mondo”, ha detto Bolat
La Turchia ha ricevuto l'invito per diventare “membro partner” dei Brics. Ad annunciarlo è stato il ministro turco del Commercio, Omer Bolat, secondo cui il Paese sarebbe stato invitato a entrare nell'organizzazione delle economie emergenti, di cui fanno parte Russia, Cina, Brasile, India, Sudafrica, Iran, Egitto, Etiopia ed Emirati Arabi Uniti. Già nei mesi scorsi, la Turchia aveva manifestato interesse per l'adesione ai Brics, con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan che, durante il vertice dell'organizzazione in Russia a fine ottobre, aveva espresso l'intenzione di “migliorare il dialogo” con l'organizzazione.
L'invito alla Turchia
“Alla Turchia è stata offerta l’adesione associata”, ha specificato il ministro Bolat, in un'intervista a TvNet, il canale televisivo del quotidiano turco Yeni Safak. “Questo è il periodo di transizione dei Brics. L’ingresso nei Brics porterà un vantaggio significativo alla Turchia in termini di cooperazione con tutte le piattaforme più importanti del mondo”, ha aggiunto.