Il primo ministro israeliano ha reso noto di aver parlato per tre volte negli ultimi giorni con Donald Trump sottolineando "visioni comuni su minaccia iraniana". Raid aerei israeliani hanno preso di mira due case nella Striscia di Gaza. In Libano almeno 23 morti in un raid israeliano a nord di Beirut. Il Qatar si ritira dalla mediazione per un cessate il fuoco a Gaza. Il governo israeliano raccomanda ai connazionali di non andare allo stadio giovedì sera a Parigi per la gara di Nations League tra Francia e Israele
Governo israeliano: "Non andare alla partita Francia-Israele giovedì"
Il governo israeliano ha raccomandato ai connazionali di non andare allo stadio giovedì sera a Parigi per la partita di Nations League tra Francia e Israele. Lo ha riferito il Consiglio per la sicurezza nazionale dopo le violenze dei giorni scorsi a Amsterdam contro i tifosi del Maccabi Tel Aviv. L'appello si estende a tutti gli eventi sportivi e culturali all'estero che coinvolgono squadre o artisti israeliani.
Netanyahu su attacco con i pager: "Mi dicevano di non farlo perché gli Usa erano contrari"
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu, ammettendo per la prima volta di aver dato il via libera all'attacco con i pager in Libano costati la vita a 44 persone, ha rivelato: “Volevo lanciare l'operazione cercapersone, ma nel gabinetto mi hanno detto: 'Non farlo, gli Stati Uniti si opporranno'. Non li ho ascoltati”.
Al Jazeera: "Il Qatar afferma di aver sospeso i suoi sforzi di mediazione tra Israele e Hamas dopo la mancanza di progressi nel raggiungimento di un accordo di cessate il fuoco per Gaza"
Libano, 38 morti negli attacchi israeliani di oggi nel Paese
Almeno 38 persone sono state uccise oggi in vari attacchi israeliani in Libano, di cui 23 in un raid contro una città a nord di Beirut, Aalmat, ha annunciato il ministero della Sanità libanese. Israele, in guerra aperta dal 23 settembre contro Hezbollah, ha intensificato negli ultimi giorni i suoi attacchi contro le roccaforti del movimento islamista libanese, in particolare nella periferia sud di Beirut e nel sud del Libano. Un "raid del nemico israeliano contro Aalmat, nella regione di Jbeil, ha provocato 23 morti, tra cui sette bambini, e sei feriti", ha precisato il ministero, aggiungendo che il bilancio potrebbe aumentare ulteriormente.
Ong: "Salgono a 7 i morti in raid israeliano a sud di Damasco"
Sale a 7 morti e 14 feriti il bilancio del raid israeliano a sud della capitale siriana Damasco. Lo ha reso noto l'Osservatorio siriano per i diritti umani. Secondo quanto riferito dall'Osservatorio, la zona colpita dovrebbe essere Sayyida Zeinab, sede di un importante santuario sciita e di un appartamento utilizzato dagli Hezbollah libanesi.
Netanyahu: "Da giorni attacco selvaggio contro il mio ufficio"
"Negli ultimi giorni, il mio ufficio è stato oggetto di un attacco selvaggio e sfrenato, mentre il governo e il gabinetto sotto la mia guida lavorano costantemente per respingere i nostri nemici che cercano la nostra distruzione, ora ci troviamo davanti a un altro fronte: le fake news dei media". Lo ha dichiarato il premier israeliano Benyamin Netanyahu dopo le ultime notizie sul coinvolgimento del capo del suo staff nel presunto ricatto di un ufficiale dell'Idf. "Non è un segreto: dall'inizio della guerra, un'ondata di fughe di notizie criminali e gravi ha inondato lo Stato di Israele. Talvolta accompagnate da bugie e calunnie infondate. Un'ondata di fughe di notizie dal gabinetto di sicurezza politica e dal gabinetto di guerra dell'epoca, e uno tsunami continuo dalla squadra negoziale che forniscono informazioni vitali all'Iran, a Hezbollah e ad Hamas, che mettono in pericolo il Paese, i nostri combattenti eil recupero dei nostri ostaggi", ha aggiunto Netanyahu nella dichiarazione resa pubblica dal suo ufficio. "Sappiamo esattamente cosa sta succedendo qui: si tratta di una spedizione di caccia progettata per danneggiare la leadership del Paese e indebolirci nel mezzo di una guerra. E quindi lo dico nel modo più chiaro: questo non mi scoraggerà. Sono più determinato che mai a ad arrivare alla vittoria assoluta", ha concluso.
Libano: "Almeno 9 morti negli attacchi israeliani nell'est"
Almeno nove persone sono state uccise negli attacchi israeliani odierni nel Libano orientale, dove domina il gruppo armato Hezbollah. Lo ha rivelato il ministero della Sanità libanese, precisando che gli attacchi separati effettuati contro tre città hanno provocato la morte di almeno nove persone nella regione di Baalbek, dove Israele ha già effettuato nelle ultime settimane numerosi raid contro obiettivi di Hezbollah.
Netanyahu ammette di aver dato l'ok a operazione cercapersone in Libano
Benjamin Netanyahu rivendica per la prima volta di aver dato il via libera all'operazione dei cercapersone in Libano a settembre contro gli operativi di Hezbollah. All'Afp, il suo portavoce, Omer Dostri, ha riferito che il premier israeliano ha detto di aver autorizzato l'operazione - con l'esplosione dei pager che avevano causato il ferimento di centinaia di persone - nel corso della riunione settimanale del Consiglio dei ministri.
Media: "Assassino del premier libanese Hariri ucciso in un raid di Israele"
La tv saudita al Arabiya ha riferito che in un raid israeliano di qualche giorno fa in Siria è stato ucciso Salim Ayash, alto comandante militare di Hezbollah condannato per l'omicidio del primo ministro libanese Rafik al Hariri nel 2005. Hariri guidò gli sforzi di ricostruzione del Libano dopo la guerra civile, ma si oppose alla presenza militare siriana nel Paese, che di fatto dominava la politica. Fu assassinato il 14 febbraio 2005 quando un'autobomba con una tonnellata di esplosivo scoppiò vicino al suo convoglio a Beirut. Altre 21 persone rimasero uccise. Gli Usa avevano messo una taglia di 10 milioni sulla testa di Ayash.
Olanda, decine di arresti tra manifestanti pro palestinesi
La polizia olandese ha arrestato decine di manifestanti pro-palestinesi ad Amsterdam per aver sfidato un divieto di manifestazione imposto sulla scia delle violenze contro i tifosi israeliani. Poco prima, il tribunale distrettuale di Amsterdam aveva confermato la decisione del sindaco di vietare le proteste in città, tre giorni dopo che la città era stata scossa dalla violenza sui tifosi del Maccabi Tel Aviv. Ma centinaia di manifestanti si sono comunque radunati in piazza Dam della città, tenendo in mano cartelli che dicevano "Vogliamo indietro le nostre strade" e cantando "Palestina libera", ha scritto un corrispondente dell'AFP. La polizia in uniforme anti-sommossa ha attaccato i manifestanti nel pomeriggio, poco dopo che il tribunale aveva confermato il divieto di protesta, arrestando decine di persone, secondo quanto riferito dai giornalisti dell'AFP sulla scena.
Fuoco dal Libano, un ferito a Metula in Israele
Le Forze armate israeliane affermano che una persona è rimasta ferita a Metula, nel nord di Israele, per il fuoco anticarro proveniente dal Libano.
Fonti mediche, 6 morti e 15 feriti nel raid a sud di Damasco
E' salito a sei morti e 15 feriti il bilancio del raid in un sobborgo di Damasco attribuito a Israele. Lo hanno riferito fonti mediche di un ospedale alla radio siriana Sham, come riportano i media israeliani. L'agenzia ufficiale Sana, viene inoltre ferito, al momento parla soltanto di indagini in corso su esplosioni vicino a Damasco.
Gaza, morti e feriti in attacco israeliano su a Jabalia. VIDEO
Media della Siria: "Attacchi vicino a Damasco"
I media siriani riferiscono di esplosioni udite nella capitale Damasco per un presunto attacco aereo israeliano. Secondo la radio filo-governativa Sham FM, gli attacchi hanno preso di mira il sobborgo di Sayyidah Zaynab di Damasco, una roccaforte sciita. Anche l'agenzia statale SANA segnala attacchi nei pressi della capitale.
Almeno 23 morti per un attacco di Israele a Beirut nord
Almeno 23 persone, tra cui sette bambini, sono state uccise oggi in un attacco israeliano contro una località a nord di Beirut. Lo ha annunciato il ministero della Salute. "L'attacco del nemico israeliano contro Aalmat nella zona di Jbeil ha causato 23 morti, tra cui sette bambini, e sei feriti", ha precisato il ministero, aggiungendo che il bilancio potrebbe ancora aumentare, poiche' "resti umani" sono stati rimossi dalle macerie. Le immagini dell'AFP mostrano soccorritori che frugano a mani nude tra le macerie di una casa completamente rasa al suolo, mentre un escavatore rimuove i blocchi di pietra in una località sciita situata nella montagna a maggioranza cristiana, a circa 30 chilometri da Beirut. L'esercito israeliano ha preso di mira in diverse occasioni edifici residenziali che, secondo i media libanesi, a volte ospitano persone collegate ad Hezbollah tra gli sfollati. Presente sul luogo dell'attacco, il deputato di Hezbollah nella regione, Raed Berro ha negato che membri del suo gruppo fossero nell'edificio. Le figure importanti del movimento "sono generalmente in prima linea... non dietro", ha detto all'AFP. "Sotto le macerie ci sono solo bambini, uomini anziani e donne", ha aggiunto. La zona è stata chiusa dalle forze di sicurezza libanesi e da membri di Hezbollah, ha constatato un corrispondente dell'AFP sul posto. Decine di persone hanno ammucchiato le loro cose nelle loro auto ed hanno lasciato il villaggio
Ong, raid israeliano a sud di Damasco: tre morti
L'Osservatorio siriano per i diritti umani ha riportato un attacco israeliano vicino a Damasco, che ha ucciso tre persone. Il raid, secondo l'ong basata a Londra, ha preso di mira un appartamento appartenente a Hezbollah a Sayyida Zeinab, a sud della capitale siriana. Un'area considerata roccaforte di gruppi filo-iraniani in Siria
Capo Stato Maggiore saudita andrà a Teheran
Il Capo di Stato maggiore delle forze armate saudite si recherà a Teheran alla guida di una delegazione militare di alto rango. Lo scrive l'agenzia iraniana Irna. Il generale dell'esercito saudita, Fayaz bin Hamed al-Ravili, arriverà a Teheran per incontrare lo Stato maggiore delle forze armate iraniane e parlare con il Capo di stato maggiore delle forze armate, il maggiore generale Mohammad Bagheri. Le relazioni bilaterali e le relazioni di difesa - scrive l'Irna - saranno al centro del dialogo tra il Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate saudite e il Maggiore Generale Bagheri.
Giovedì Francia-Israele a Parigi, mobilitate 4.000 forze dell'ordine, 'tolleranza zero'
Schieramento imponente di forze dell'ordine per l'incontro Francia-Israele di Nations League in programma giovedì prossimo allo Stade de France. Un incontro ad "alto rischio", come ha detto il prefetto di Parigi, Laurent Nuñez, confermando su Bfmtv che saranno mobilitate 4.000 forze dell'ordine, tra Polizia e Gendarmerie, un "dispositivo estremamente rafforzato".
Circa 1.600 agenti della sicurezza saranno mobilitati allo Stade de France e il Raid, unità d'élite della Polizia francese, scorterà la squadra israeliana, ha precisato, parlando di un match in un "contesto geopolitico molto teso" dopo i fatti di Amsterdam in concomitanza con la partita tra Ajax e Maccabie Tel Aviv. A Parigi, ha detto Nunez, sarà 'tolleranza zero' in caso di disordini prima e dopo l'incontro. "Non tollereremo eccessi né disturbi dell'ordine pubblico", ha affermato, ribadendo che saranno "estremamente rafforzati" i controlli all'ingresso dello stadio.
Netanyahu, parlato 3 volte con Trump: "Vediamo minaccia dell'Iran"
"Negli ultimi giorni ho parlato tre volte con il presidente eletto Donald Trump. Sono state conversazioni belle e molto importanti. Colloqui volti a rafforzare ulteriormente la forte alleanza tra Israele e Stati Uniti. Vediamo faccia a faccia la minaccia iraniana in tutte le sue componenti e il pericolo che essa comporta. Vediamo anche le grandi opportunità davanti a Israele, nel campo della pace e della sua espansione". Lo ha detto il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu in un video pubblicato dal suo ufficio.
Manifestazione filo-palestinese ad Amsterdam, arresti
La polizia olandese ha arrestato un gruppo di manifestanti filo-palestinesi dopo che questi avevano inscenato una manifestazione nel centro di Amsterdam, nonostante un'ordinanza del tribunale che vietava le proteste. La polizia in tenuta antisommossa è intervenuta contro i manifestanti che cantavano slogan e brandivano cartelli in piazza Dam. Giovedì notte, dopo la partita di Europa League tra il Maccabi Tel Aviv e l'Ajax, Amsterdam si è trasformata in un teatro di violenza in cui "ragazzi sugli scooter" hanno dato la caccia ai tifosi israeliani, attaccandoli con bastoni e coltelli.