In attesa dei dati definitivi sull'affluenza, la tornata del 5 novembre si avvia a essere la terza più partecipata della storia. Donald Trump ha prevalso per la prima volta anche nel voto popolare, smentendo i pronostici della vigilia. A Kamala Harris è mancata una quota di voti - soprattutto da donne e gruppi di minoranze - per affermarsi in Stati decisivi come Pennsylvania, Michigan e Wisconsin. Di questo si è parlato a “Numeri”, il programma di Sky TG24 andato in onda il 7 novembre 2024
USA 2024, L’ANALISI SUL VOTO
- Per la prima volta dalla candidatura del 2016, Donald Trump ha vinto nel voto popolare, con un margine ben più ampio rispetto ai sondaggi della vigilia che vedevano Kamala Harris in leggero vantaggio. Eppure alla vicepresidente sono mancati pochi voti per affermarsi in tre Stati cruciali che l’avrebbero fatta restare alla Casa Bianca come leader. Anche di questo si è parlato nella puntata di “Numeri”, approfondimento di Sky TG24, andata in onda il 7 novembre
COME È ANDATA L’AFFLUENZA?
- In attesa del dato definitivo, le stime indicano che la tornata del 2024 è stata tra le più partecipate nella storia americana dal secondo Dopoguerra. Secondo la proiezione del Washington Post il dato sull’affluenza si dovrebbe attestare al 65%, un punto in meno rispetto al record toccato nel 1952 (Eisenhower-Stevenson) e in quello del 2020 (Biden-Trump)
QUANTO SONO STATI ACCURATI I SONDAGGI NEGLI STATI DECISIVI?
- In termini percentuali, i risultati indicano come in 4 Stati in bilico (Pennsylvania, Michigan, Wisconsin e Georgia) il vantaggio di Donald Trump su Kamala Harris rimanga sotto il margine di errore del 3%. Solo in Nevada lo stacco tra i due candidati è risultato di molto superiore a quanto previsto dai sondaggi