Mattarella in Cina: "Con Xi piena sintonia e valutazioni convergenti"

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"C'è una crescita di volontà di collaborazione reciproca. Un rapporto antico che trova oggi una declinazione attuale piena e collaborativa sul piano politico e sulla visione internazionale per quanto riguarda la volontà di pace, del multilateralismo, di apertura nelle relazioni economiche", ha detto il presidente della Repubblica in visita a Pechino

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Sergio Mattarella è in Cina. "Ieri abbiamo registrato con il presidente Xi piena sintonia e convergenza di valutazioni", ha detto il presidente della Repubblica incontrando a Pechino il presidente dell'Assemblea nazionale del popolo Zhao Leji. "C'è una crescita di volontà di collaborazione reciproca. Un rapporto antico che - ha aggiunto il capo dello Stato - trova oggi una declinazione attuale piena e collaborativa sul piano politico e sulla visione internazionale per quanto riguarda la volontà di pace, del multilateralismo, di apertura nelle relazioni economiche. Per questo questa visita per me è molto importante. C'è stata pochi mesi fa la visita della premier Meloni ed è del tutto inconsueto una così ravvicinata presenza dei massimi vertici del nostro Paese. Questo manifesta quanto sia importante per noi sviluppare sempre di più i rapporti con la Cina", ha affermato. E ancora: "Lo spazio continua a rimanere luogo di collaborazione tra le nazioni, non di scontro". Xi, nel resoconto del network statale Cctv, ha regalato a Mattarella un campione del suolo lunare che è stato raccolto dalla sonda cinese Chang'e 5 "a dimostrazione della cooperazione aerospaziale" tra i due Paesi. 

Chinese President Xi Jinping holds talks with Italian President Sergio Mattarella, who is on a state visit to China, at the Great Hall of the People in Beijing, China, 08 November 2024. The Italian president is on a state visit to China from 07 to 12 November 2024.  EPA/XINHUA / LI XUEREN CHINA OUT / UK AND IRELAND OUT  /       MANDATORY CREDIT EDITORIAL USE ONLY
Xi Jinping con Sergio Mattarella.

Mattarella: "Serve riequilibrio, più investimenti della Cina"

"Abbiamo un interscambio che nell'arco di sei anni, dal 2016 al 2022, si è raddoppiato passando da 38 miliardi a 74 miliardi nel 2022", ha detto Mattarella incontrando a Pechino il premier Li Qiang. "Con due osservazioni: la prima che è ancora al di sotto del potenziale e quindi la volontà di aumentare il flusso commerciale; l'altra è l'esigenza di un riequilibrio nello sviluppo dei rapporti commerciali di importazione-esportazione. Così come per gli investimenti, noi abbiamo molto a cuore quelli cinesi in Italia e incoraggiamo gli italiani in Cina che sono cresciuti in maniera molto veloce, sono arrivati a 15 miliardi nel 2023. Auspichiamo che anche quelli cinesi possano crescere velocemente e anche questi sono al di sotto del potenziale possibile".  

Mattarella: "Rimuovere barriere cinesi ai prodotti italiani"

"La Cina è, per l'Italia, il primo partner economico in Asia. Lo spirito costruttivo che ci anima sollecita un rapporto equilibrato che consenta, con la rimozione delle barriere che ostacolano l'accesso al mercato cinese di prodotti italiani di eccellenza, di corrispondere alle attese dei consumatori cinesi, sempre più esigenti e attenti alla qualità", ha detto il presidente della Repubblica in una lectio magistralis all'università di Pechino. "Vale per l'approccio in ambito finanziario, aperto a nuovi investimenti cinesi - in una logica di trasparenza, concretezza e mutuo vantaggio - che stimolino occupazione e generino crescita del valore e delle competenze".

Mattarella: "Da Italia e Cina l'idea stessa di civiltà"

"Il dialogo odierno è parte di un flusso costante di interazioni, pressoché ininterrotto nei secoli, in cui cinesi e italiani sono stati protagonisti", ha detto ancora Mattarella  all'università di Pechino. "Uno scambio di esperienze, conoscenze, merci, tecnologie, innovazioni, contaminazioni artistiche, estetiche e financo gastronomiche, che hanno contribuito allo sviluppo delle nostre rispettive civiltà. Direi di più: per millenni Cina e Italia - ha aggiunto il capo dello Stato - hanno svolto anche un ruolo significativo nel definire l'idea stessa di civiltà, intesa come realtà complessiva in seno alla quale sviluppoo materiale da una parte, e progresso morale e intellettuale dall'altra, avanzano di pari passo. Fin dall'antichità la civiltà cinese e quella italiana si sono intrecciate in uno scambio culturale fecondo. Hanno offerto un contribuito di valore straordinario nella storia dell'Umanità, influenzandone profondamente lo sviluppo".

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella con il Presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping, in occasione della visita di Stato
(foto di Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

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Li Qiang: "Da Meloni e Mattarella grande attenzione alla Cina"

"Il Presidente Mattarella è uno statista di grande reputazione in Italia e un amico di vecchia data del popolo cinese", ha sottolineato il premier cinese Li Qiang incontrando Mattarella a Pechino. "Presta da sempre attenzione e sostegno alla causa dell'amicizia tra Cina e Italia e ha dato contributi importanti alla promozione dello sviluppo delle relazioni bilaterali. Nell'arco di oltre tre mesi la premier Meloni e il signor presidente hanno effettuato rispettivamente due visite in Cina a dimostrazione di una grande attenzione e una volontà attiva italiana di approfondire ulteriormente delle reazioni tra Cina e Italia che sono molto apprezzate dalla Cina", ha concluso.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella con il Presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping, in occasione della visita di Stato
(foto di Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

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