Per Khalid Cheikh Mohammed, considerato la "mente" degli attentati dell'11 settembre 2001, e per altri due imputati sono stati ripristinati gli accordi di patteggiamento. Lo ha affermato un funzionario, tre mesi dopo che la decisione era stata annullata dal Segretario alla Difesa, Lloyd Austin. L'accordo prevede che i tre imputati evitino la pena capitale in cambio della loro dichiarazione di colpevolezza
Un giudice militare statunitense ha ripristinato gli accordi di patteggiamento per Khalid Cheikh Mohammed, considerato la "mente" degli attentati dell'11 settembre 2001, e per altri due imputati. Lo ha affermato un funzionario, tre mesi dopo che gli accordi erano stati annullati dal Segretario alla Difesa, Lloyd Austin. "Posso confermare che il giudice militare ha stabilito che gli accordi preliminari per i tre imputati sono validi e applicabili", ha detto il funzionario statunitense all'Afp in condizione di anonimato.
L'accordo
L'accordo, convalidato ieri dal giudice, prevede che i tre imputati, detenuti nella base militare americana di Guantanamo, evitino la pena capitale in cambio della loro dichiarazione di colpevolezza.