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Guerra Ucraina Russia, Putin: "Iniziativa Trump interessante". Il tycoon: "Ci sentiremo"

©Ansa

Il presidente russo ha detto di considerare "degna di attenzione" l'iniziativa di Donald Trump per mettere fine al conflitto in Ucraina e si congratula per la sua elezione alla Casa Bianca. Il tycoon apre a un incontro. Zelensky: "Sappiamo che alcuni leader diffondono queste discussioni pericolose, parlando di cessate il fuoco". Droni russi su Kiev. A Zaporizhzhia sono quattro le persone morte e 18 i feriti, tra cui tre bambini, dopo il massiccio raid russo

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Lavrov: pronti a dialogo ma su iniziativa Washington

La  Russia è pronta a dialogare con gli Stati Uniti ma l'iniziativa deve  venire da Washington. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo  Sergei Lavrov. "Non siamo stati noi a interrompere le relazioni e non  spetta a noi offrirne la ripresa. Tuttavia, se ci sarà un'iniziativa per  sedersi e parlare onestamente, senza richieste unilaterali, su dove  siamo e su come dovremmo andare avanti, non sarà un problema per noi",  ha affermato Lavrov in una conferenza stampa ad Astana.

Ucraina, ambasciatore Formosa incontra il Ceo dell'azienda Naftogaz

L'ambasciatore d'Italia in Ucraina, Carlo Formosa, ha avuto nei giorni scorsi un incontro proficuo con Oleksy Chernyshov, amministratore delegato di Naftogaz, incentrato sul progresso dell'Ucraina verso l'indipendenza energetica nel settore del gas e sulle opportunità di collaborazione con le aziende italiane nei settori dell'energia tradizionale e rinnovabile. "Siamo convinti che le aziende italiane possano dare un contributo significativo al rafforzamento e alla modernizzazione del settore energetico ucraino", ha dichiarato il capo missione. L'incontro si è concluso con un forte impegno a consolidare la cooperazione energetica tra Italia e Ucraina, aprendo la strada a nuove opportunità di collaborazione.

Londra sanziona mercenari russi Africa Corps, ex Wagner

Il ministero degli Esteri britannico ha annunciato  sanzioni contro diversi gruppi mercenari russi in Africa, tra cui Africa  Corps, considerato il successore di Wagner. Si tratta delle prime  sanzioni da parte di un Paese del G7. Le misure varate da Londra  colpiscono in particolare "tre gruppi di mercenari privati ​​legati al  Cremlino, tra cui l'Africa Corps, e 11 individui associati a  rappresentanti russi", che secondo il comunicato stampa governativo  "minacciavano la pace e la sicurezza in Libia, Mali e in Repubblica  centrafricana"

Vucic: sull'Ucraina si parli di pace e non di chi deve vincere

Sulla guerra in Ucraina è necessario cominciare a parlare di tregua e cessazione delle ostilità piuttosto che su chi deve vincere, poiché arrivare alla pace sarà vantaggioso per il mondo intero e anche per l'Europa. Lo ha detto il presidente serbo Aleksandar Vucic al suo arrivo oggi a Budapest per il vertice della Comunità politica europea. "Qualcuno oggi dovrebbe parlare di pace, e il mio principale messaggio sarà che finalmente si cominci a parlare di tregua e non di chi debba vincere, poiché ritengo che non vi siano vincitori nella guerra. Bisogna impegnarsi a raggiungere la pace che serve al mondo intero e all'Europa in particolare", ha affermato Vucic citato dai media a Belgrado.

Russia, ex governatore diventa vice capo reparto medico-militare

Vladimir Putin ha nominato vice capo della direzione medico-militare del ministero della Difesa russo l'ex governatore della repubblica dei Komi, Vladimir Uyba, che aveva annunciato appena due giorni fa le proprie dimissioni. Lo riporta l'agenzia Interfax citando l'ufficio stampa della repubblica dei Komi, nel nord della Russia. La direzione medico-militare del ministero della Difesa russo, secondo il Moscow Times, conta 100.000 specialisti sanitari e 23.000 medici in 70 ospedali militari.

Kazakhstan, Putin in visita di Stato ad Astana il 27 novembre

Vladimir Putin sarà in visita di Stato in Kazakhstan il 27 di questo mese, "passo essenziale per promuovere la nostra partnership multidimensionale", ha reso noto il ministro degli Esteri e vice Premier Murat Nurtleu, dopo aver incontrato Sergei Lavrov ad Astana. Lavrov ha anche indicato che il Kazakhstan è stato invitato ad aderire ai Brics + come Paese partner. In occasione della visita di Putin saranno firmati diverse decine di documenti. 

Rutte: 'Chiaro che i Paesi devono mettere più del 2% per Nato'

"E' chiaro che i membri dell'Alleanza devono mettere molto più del 2% del Pil" nella difesa. Servirà un dibattito per decidere se dovrà essere "un obiettivo generale", o se apportare "percentuali diverse Paese per Paese, ma è assolutamente chiaro che non arriveremo ai nostri obiettivi con il 2%" del Pil dedicato alla spesa militare." Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte arrivando alla riunione della Comunità Politica europea di Budapest.

Kiev: un uomo ucciso in raid russo a Kherson

Un uomo è stato ucciso e una donna di 58 anni è rimasta ferita in seguito a un attacco russo nella notte a Kherson. Lo afferma Oleksandr Prokudin, capo della regione di Kherson.

Cremlino: 'Non esclusi contatti con Trump'

"Non sono esclusi" contatti tra Vladimir Putin e il presidente eletto americano Donald Trump prima del suo insediamento. Lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Interfax.

Kos: 'Georgia non perda la speranza di avanzare sul percorso Ue'

"Ho un messaggio per il popolo della Georgia: non perdete la speranza. Siamo pronti a portare avanti il processo di allargamento. La prima condizione è che il governo della Georgia ci dimostri di essere disposto a percorrere questa strada". Lo ha detto Marta Kos, commissaria europea designata all'Allargamento durante l'audizione di conferma alla Commissione Affari esteri (Afet) del Parlamento europeo. L'abolizione delle leggi sulle interferenze straniere e sui valori e la famiglia sarebbe "il primo segnale", ha aggiunto. Quanto ai Balcani occidentali, la candidata slovena ha detto che esiste "una reale possibilità" che l'Ue possa "concludere i negoziati con il Montenegro alla fine del 2026 e con l'Albania nel 2027".

Lavrov: 'Attenti a eventuali proposte Ue su Ucraina'

La Russia è pronta ad "ascoltare con attenzione" eventuali "idee sensate" da parte dell'Unione europea su come mettere fine al conflitto in Ucraina. Ma finora sono arrivate solo "frasi magiche sulla esclusività della formula Zelensky, che porta ad un vicolo cieco". Lo ha detto il ministro degli Esteri Serghei Lavrov citato dall'agenzia Tass.

Michel: 'Pericoloso mostrarsi deboli con Russia'

"Sappiamo che, se siamo deboli nei confronti dei regimi autoritari, allora mettiamo a rischio l'ordine internazionale e mandiamo un segnale divulnerabilità, molto pericoloso, al resto del mondo". Lo dice il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, arrivando allo stadio Puskas di Budapest per il summit dell'Epc. "Ho fiducia nella società americana - aggiunge - gli americani sanno che è nel loro interesse mostrare fermezza, quando trattiamo con regimi autoritari. Se gli Usa sono deboli nei confronti della Russia, che cosa significa questo per la Cina?".


Zelensky al summit di Budapest, stretta di mano con Orban

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato a Budapest per il vertice della Comunità Politica europea. Zelensky è stato accolto dal premier ungherese Viktor Orban, con il quale si è stretto la mano davanti alle telecamere. "Parlo dopo la riunione", ha spiegato ai cronisti il presidente ucraino. La sua presenza è una prassi alle riunioni della Comunità Politica europea anche, nel caso del vertice di Budapest, qualche dubbio sul suo arrivo era aleggiato viste le posizioni di Orban sulla guerra in Ucraina.

Lavrov: "Mai rifiutato contatti con Usa, meglio che isolarsi"

La Russia "non ha mai rifiutato i contatti, meglio parlare che  isolarsi". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov,  rispondendo alle domande sulla prospettiva di colloqui tra la squadra di  Trump e il Cremlino. Il conflitto in Ucraina "potrebbe finire e risolversi molto rapidamente"  se i Paesi occidentali interrompessero l’assistenza militare  all’Ucraina, ha detto a RIA Novosti il ​​senatore Sergei Perminov,  commentando le intenzioni di Donald Trump per l’Ucraina alla quale,  secondo indiscrezioni pubblicate dal Wall Street Journal,  potrebbe continuare a fornire armi a condizione che rinunci  temporaneamente all'adesione alla Nato. Il senatore ha sottolineato che  il ruolo e la posizione degli Stati Uniti sono estremamente importanti  in questo processo e che "il precursore dell'intera situazione ucraina è  stato il colpo di stato di Kiev, compiuto con la partecipazione attiva  di Washington". Da parte sua il deputato della Duma di Stato della Crimea, il maggiore  generale della riserva Leonid Ivlev, ha affermato che l’arrivo al potere  di Trump "non cambierà gli obiettivi" della guerra in Ucraina. “Il destino dell'operazione militare speciale non dipende dallo studio  ovale, ma sarà deciso sul campo di battaglia dalle truppe russe, e noi  raggiungeremo i nostri obiettivi che non cambiano”, ha detto Ivlev ai  giornalisti in Crimea.

Zelensky arriva al summit di Budapest

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è arrivato al vertice della  Comunità politica europea in corso a Budapest. E' stato accolto dal  premier ungherese, Viktor Orban.

Nuove sanzioni Gb contro Russia, incluse aziende in Cina

Il Regno Unito ha annunciato oggi l'ennesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia in relazione alla guerra in Ucraina, descritto dai media come il più nutrito dell'ultimo anno e mezzo: sanzioni che arrivano all'indomani dell'elezione a presidente degli Usa di Donald Trump, visto finora come una voce critica sulla linea dura anti-Mosca, fortemente sostenuta in questi anni dall'alleato britannico sia sotto i governi conservatori sia sotto quello laburista attuale di Keir Starmer.

Rutte: Russia minaccia non solo per Europa ma anche per Usa

"Il ruolo  della Corea del Nord è fondamentalmente un esempio di come questi Paesi  lavorano insieme, Cina, Corea del Nord, Russia e, naturalmente, Iran. E  questa è sempre più una minaccia, non solo per la parte europea della  Nato, ma anche per gli Stati Uniti, perché la Russia sta consegnando le  ultime tecnologie alla Corea del Nord in cambio dell'aiuto nordcoreano  nella guerra contro l'Ucraina. E questa è una minaccia non solo per la  parte europea della Nato, ma anche per la terraferma degli Stati  Uniti". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte,  al suo arrivo al vertice della Comunità politica europea. "E questo  significa che l'Indo-Pacifico e l'Euro-Atlantico, ma in particolare  anche all'interno della Nato, Stati Uniti, Canada e la parte europea  della Nato, dobbiamo lavorare insieme. Quindi non vedo l'ora di sedermi  con Donald Trump per discutere di come possiamo affrontare queste  minacce collettivamente, cosa dobbiamo fare di più. E sì, parte di  questo, e qui ha assolutamente ragione, sarà che dalla parte europea  della Nato, dovremo spendere di più, fare di più per soddisfare gli  obiettivi di capacità", ha aggiunto.

Nato, Rutte: "Merito Trump aumento spesa, si lavora con lui"

"Prima di  tutto, naturalmente, voglio congratularmi di nuovo con il presidente  Trump, per la sua rielezione. È stato davvero un enorme successo per  lui, inclusa la conquista della Camera e del Senato. Non vedo l'ora di  lavorare di nuovo con lui. Quando era presidente è stato lui nella Nato a  stimolarci a superare il 2% e ora, grazie a lui e alla Nato, se togli  per un momento i numeri degli Stati Uniti, siamo sopra il 2%, penso che  sia merito suo, un suo successo, e dobbiamo fare di più. Lo sappiamo  oggi". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte,  al suo arrivo al vertice della Comunità politica europea. "Gli americani lo hanno eletto, lui è il presidente. Ho lavorato molto  bene con lui per quattro anni. È estremamente chiaro su ciò che vuole.  Capisce che bisogna avere a che fare l'uno con l'altro per arrivare a  posizioni comuni, e penso che possiamo farlo", ha aggiunto.

Mosca: conquistato altro villaggio nell'est ucraino

Il ministero della Difesa russo ha detto che le truppe di Mosca hanno conquistato un altro villaggio nella regione orientale ucraina di Donetsk, quello di Kreminna Balka. Lo riferiscono le agenzie russe

Ucraina, premier Estonia, 'Europa faccia tutto il possibile'

"L’aggressione russa su vasta scala" nei confronti dell'Ucraina continua "da quasi 1000 giorni e su questo l’Europa dovrebbe fare tutto il possibile". Lo sottolinea il premier estone Kristen Michal, arrivando allo stadio Puskas, a Budapest, per il summit dell'Epc (Comunità Politica Europea). Il secondo argomento oggi "sarà la sicurezza economica. L'Europa dovrebbe essere ancora più resiliente nelle diverse crisi e anche sulle questioni energetiche, perché continuiamo a spendere più di 30 miliardi di euro" ogni anno "per l'energia russa. Non ha senso", conclude. 

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