Le agenzie sarebbero coinvolte nella "diffusione di disinformazione online" come "partner" di Mosca nell'ambito del conflitto in Ucraina. Le pressioni e le speculazioni derivate dalle fake news diffuse dagli hacker costrinsero la principessa di Galles, lo scorso marzo, a pubblicare un video per annunciare la malattia e l’inizio della chemioterapia
Le fake news sulla malattia di Kate Middleton furono diffuse da alcune agenzie russe che rientrano nel pacchetto delle nuove sanzioni applicate da Londra. Le agenzie di pr sono accusate della "diffusione di disinformazione online" come "partner" di Mosca nell'ambito del conflitto in Ucraina e avrebbero contribuito a pubblicare gossip sulle condizioni di salute della principessa di Galles che lo scorso marzo, in seguito alle pressioni e alle speculazioni dei media, era stata costretta a rivelare in un video di avere il cancro e di aver iniziato la chemioterapia.
Materiale deepfake e documenti contraffatti
Le autorità britanniche avevano già paventato il sospetto di un coinvolgimento russo nelle illazioni e nelle cospirazioni diffuse per settimane da una serie di troll. La notizia ora è stata confermata anche dalle fonti dell’emittente britannica Bbc. Nel caso della futura regina di Londra sarebbe stato utilizzato un meccanismo noto come Doppelganger: come spiega il media inglese, si tratta di un generatore di "post falsi, documenti contraffatti e materiale deepfake" concepiti per provare a sfuggire al controllo dei cosiddetti moderatori dei vari social media e non essere cancellati. Non solo, l'ombra di "hacker russi" era stata tirata in ballo lo scorso marzo dalla diplomazia del Regno a proposito di fake news circolate fugacemente su una fantomatica morte di re Carlo dopo la sua diagnosi di cancro e l'avvio delle terapie.