A dirlo è stato il portavoce del dipartimento di Stato americano, Matthew Miller. "Abbiamo tanti sacrifici davanti a noi, ma siamo fiduciosi che la vittoria sarà nostra". Questo il messaggio del nuovo leader di Hezbollah, Naim Qassem, nel suo primo discorso tv. Israele ha ordinato ai residenti di Baalbek, Ain bourday e Durous di evacuare "immediatamente" le città. Nuova proposta per cessate il fuoco e rilascio di ostaggi tra Israele e Hamas presentata ai mediatori
Colpito furgone munizioni Hezbollah, un morto
Un furgone contenente munizioni appartenenti a Hezbollah è stato preso di mira da un attacco israeliano su una strada vitale vicino a Beirut e il suo autista è stato ucciso. Lo ha riferito un funzionario locale anonimo per motivi di sicurezza, precisando che il veicolo apparteneva agli Hezbollah filo-iraniani. L'incendio causato dall'impatto dell'ordigno sul veicolo si è poi esteso a una parte della strada a Est di Beirut, che collega la capitale del Libano a Damasco. La strada, vitale per il traffico, è stata interrotta e sul posto sono accorsi i vigili del fuoco e le ambulanze. L'agenzia di stampa ufficiale libanese Ani ha riferito che un "attacco di droni nemici" ha preso di mira un veicolo a Kahalè e che la strada è stata chiusa in entrambe le direzioni. Nel contempo, Hezbollah ha dichiarato di aver lanciato droni contro una base israeliana nella città portuale di Haifa, nel Nord del Paese. Il gruppo "ha lanciato un attacco aereo alle 7:45 con uno squadrone di droni d'attacco" su una "base nel sud di Haifa", ha affermato il gruppo in una dichiarazione ufficiale rilanciata dai media locali.
Ong, Israele espande controllo nel Golan siriano
L'esercito israeliano prosegue l'opera di espansione territoriale nel Golan siriano dove sono dispiegati caschi blu della missione Onu (Undof) e dove sono presenti villaggi abitati da civili siriani e campi agricoli gestiti dai contadini locali. E' la denuncia diffusa nelle ultime ore dall'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria che aggiorna gli sviluppi, in corso da settimane, sul versante orientale delle Alture. Israele dal canto suo denuncia la presenza nell'area di forze locali cooptate da Hezbollah. Secondo le fonti locali citate dall'Osservatorio, le forze militari israeliane hanno esteso il loro controllo di fatto oltre la linea Bravo dell'area di Undof, in un'area formalmente controllata dalle autorità siriane. I contadini locali denunciano l'occupazione militare nemica dei loro terreni a nord del capoluogo di Qunaytra, lo sradicamento di alberi da frutto, l'erezione di reticolati e di barriere, la creazione di trincee in quelle aree rurali.
Mediatori per Gaza proporranno ad Hamas tregua di 'meno di un mese'
I mediatori per il cessate il fuoco a Gaza proporranno ad Hamas una tregua di “meno di un mese”, ha dichiarato all'Afp una fonte a conoscenza dei colloqui. Negli incontri tra il capo del Mossad David Barnea, il direttore della Cia Bill Burns e il primo ministro del Qatar a Doha, che si sono conclusi ieri, si è discusso di proporre una tregua “a breve termine” di “meno di un mese”, ha riferito la fonte anonima all'agenzia.
Da Israele ordine di evacuazione della città di Baalbek
L'esercito israeliano ha invitato i residenti della città di Baalbek e di diverse località circostanti nel Libano orientale a evacuare le loro case, affermando di voler effettuare operazioni militari contro le installazioni del movimento filo-islamico Hezbollah nella zona. "Per la vostra sicurezza e quella della vostra famiglia, dovete immediatamente evacuare le vostre case e lasciare la città e i villaggi", ha scritto su X il portavoce dell'esercito in lingua araba, Avichay Adraee, insieme a "una mappa che indica i percorsi da prendere per l'evacuazione".
Iran, Israele ha usato spazio aereo di Iraq e altri per l'attacco
"Il regime di Israele ha utilizzato lo spazio aereo di alcuni Paesi, oltre a quello dell'Iraq, per condurre i suoi recenti attacchi all'Iran". Lo ha affermato il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, sottolineando che "la presenza e l'interferenza degli Stati Uniti e delle sue forze militari nella regione sono una realtà, al punto che hanno fornito un corridoio aereo in Iraq ai jet da combattimento sionisti per attaccare l'Iran sabato mattina". Secondo quanto riferisce Irna, il capo della Diplomazia di Teheran, ha detto che "l'Iraq ha perseguito la questione dal punto di vista legale", mentre l'Iran "ha protestato, presso le Nazioni Unite, contro il fatto che il territorio di alcuni Paesi è stato utilizzato da Israele". Araghchi non ha menzionato il nome di questi Stati, ma alcuni rapporti sui social media affermano che tra questi ci sarebbe l'Azerbaigian.
Idf emette avviso di evacuazione per città nel Libano orientale
L' esercito israeliano ha diramato un avviso di evacuazione per i residenti della città di Baalbek, nel Libano orientale. Lo riporta Haaretz.
Hezbollah, presa di mira base israeliana a sud di Haifa
Gli Hezbollah hanno affermato di aver lanciato "droni d'attacco" contro una base israeliana "nel sud di Haifa". Intanto, un funzionario della sicurezza libanese ha riferito che un uomo è rimasto ucciso in un attacco israeliano ad un carico di munizioni.
Idf, abbattuti tre droni provenienti dal Libano
L'Aeronautica militare israeliana ha abbattuto questa mattina tre droni provenienti dal Libano che erano entrati nello spazio aereo del Paese: lo ha reso noto l'esercito (Idf) su Telegram. Non sono stati segnalati feriti. I velivoli sono stati intercettati dopo che le sirene antiaeree sono risuonate nella zona della Galilea occidentale. I vigili del fuoco sono al lavoro per spegnere un incendio scoppiato nell'area di Gesher HaZiv, si legge in un comunicato.
A nord di Israele drone colpisce fabbrica aeromobili
La Radio dell'esercito israeliano ha riferito dell'esplosione di un drone nella zona industriale settentrionale di Nahariya, che ha colpito una fabbrica che produce componenti per aeromobili, causando danni di lieve entità. L'esercito ha affermato che sta indagando sul perché l'Uav sia stato rilevato solo poco prima dell'impatto e perché non siano suonate le sirene, ma non ci sono stati feriti nell'incidente. In una dichiarazione separata, l'esercito israeliano ha affermato di aver abbattuto tre velivoli senza pilota nel Nord del paese che provenivano dal Libano. Inoltre è stato anche rilevato un missile terra-terra lanciato dal Libano, che sé stato disintegrato a mezz'aria con successo.
Iran, nessun jet nel nostro spazio aereo durante raid di Israele
Il ministro della Difesa dell'Iran, Aziz Nasirzadeh, ha affermato che nessun aereo da caccia è entrato nello spazio aereo iraniano durante l'attacco di Israele di sabato scorso, rispondendo a ricostruzioni apparse sui media secondo cui F-35 israeliani sarebbero entrati per la prima volta e avrebbero colpito obiettivi vicino a Teheran. Parlando con i giornalisti, dopo una riunione di gabinetto, il ministro della Difesa ha affermato che "non c'è stato alcun problema nelle procedure di produzioni dei missili", riferisce Mehr. "Anche se il regime sionista scagliasse una freccia contro il nostro Paese, l'Iran non lo perdonerebbe e sicuramente risponderebbe ai sionisti", ha aggiunto Nasirzadeh.
Ong, attacchi israeliani a medici in Libano sono possibili crimini di guerra
Human Rights Watch (Hrw) afferma di aver documentato tre attacchi che implicano "possibili crimini di guerra" in cui l’esercito israeliano ha colpito "illegalmente" operatori e strutture sanitarie in Libano. Tra questi, il 3 ottobre, sono stati attaccati i paramedici in un centro di protezione civile nel centro di Beirut e il 4 ottobre un'ambulanza e un ospedale nel Libano meridionale, in cui sono rimasti uccisi 14 paramedici, ha affermato il gruppo.
Da quando è iniziato il fuoco transfrontaliero tra Israele e Hezbollah nell'ottobre dell'anno scorso, gli attacchi aerei israeliani hanno ucciso almeno 163 operatori sanitari e di soccorso in tutto il Libano. Hanno anche danneggiato 158 ambulanze e 55 ospedali, afferma il rapporto citando dati del ministero della Salute.
"Gli attacchi illegali dell'esercito israeliano contro gli operatori sanitari e gli ospedali stanno devastando il già fragile sistema sanitario del Libano e mettendo a grave rischio gli operatori sanitari", ha affermato Ramzi Kaiss, ricercatore dell'Hrw in Libano. "Gli attacchi contro gli operatori sanitari e le strutture sanitarie aumentano anche i rischi per i civili feriti, ostacolando gravemente la loro capacità di ricevere le cure mediche urgenti", ha aggiunto.
Unrwa, condizioni assolutamente disperate nel nord di Gaza
"Condizioni assolutamente disperate. È orribile. La popolazione è in ginocchio". Lo ha detto Sam Rose, vicedirettore senior per gli affari dell'Unrwa a Gaza, descrivendo le scene nel nord della Striscia come "catastrofiche". Ha aggiunto che Israele ha condotto "attacchi incessanti contro la popolazione civile nelle condizioni più terribili a Jabalia, e le persone fuggite a Beit Lahiya sono state a loro volta bombardate. È davvero difficile per noi sapere esattamente cosa sta succedendo, data l'intensità dei combattimenti e l'impossibilità che abbiamo di accedere".
Idf intensifica operazioni in Libano, più vittime civili
L'esercito israeliano espande e intensifica i bombardamenti in Libano, aumentando il bilancio delle vittime civili. Nella zona di Sidone, nella località di Haret Saida, è stato distrutto un edificio residenziale. Finora, nove corpi senza vita sono stati estratti dalle macerie mentre una ragazza di 18 anni estratta viva si trova ora in ospedale. Ci sarebbe una ragazza di 17 anni ancora bloccata sotto le macerie e si crede sia morta. L'attacco israeliano a questa zona densamente popolata, anche per l'arrivo di sfollati arrivati dal Libano meridionale, ha quindi causato almeno 10 morti. Nel frattempo, i carri armati israeliani sono entrati nella periferia del villaggio libanese di Khiam nella loro incursione più profonda nel Libano meridionale nel contesto della loro operazione di terra, a circa 6 km dal confine con Israele. Il ministero della Salute ha affermato che almeno 14 persone sono state uccise negli attacchi israeliani nel Sud del Libano nelle ultime ore. Khiam è stata colpita sia da attacchi aerei che da un rastrellamento su larga scala "utilizzando armi pesanti e medie". Hezbollah ha affermato invece di aver distrutto due carri armati utilizzando missili guidati e di aver preso di mira le truppe israeliane a sud e sud-ovest di Khiam con razzi e artiglieria. L'esercito israeliano sottolinea che sta perseguitando i membri di Hezbollah che si trovano in aree civili, ma i gruppi per i diritti umani affermano che attacchi come questo, quando ci sono così tante vittime civili, sono semplicemente illegali. Ieri, nel Libano orientale è stata una giornata molto violenta, con più di 60 persone uccise.
Inviato Onu Palestina: "Agire per fermare il genocidio"
"Il genocidio e' possibile solo grazie all'impunita'": lo ha detto l'Inviato Onu per la Palestina, Riyad Mansour, che ha chiesto al Consiglio di sicurezza di agire per proteggere i civili che stanno sopportando piu' di un anno di attacchi israeliani. "Israele ha oltrepassato ogni linea rossa, infranto ogni regola, sfidato ogni divieto. Quando sara' davvero abbastanza? Quando agirete? Voi siete il Consiglio di sicurezza. Dovete raggiungere ogni singolo individuo che soffre tra i palestinesi. Questo e' il vostro dovere", ha affermato l'inviato in una riunione del Consiglio.
Idf: ieri colpiti oltre 100 obiettivi terroristici di Hezbollah
L'Aeronautica militare israeliana ha colpito ieri "oltre 100 obiettivi terroristici di Hezbollah ed ha eliminato decine di terroristi" del movimento filo-iraniano libanese in tutto il Paese: lo ha reso noto su Telegram l'esercito (Idf). Tra gli obiettivi colpiti, si legge in un comunicato, "c'era il lanciatore utilizzato ieri (martedì) per sparare su Maalot-Tarshiha, nel nord di Israele".
Idf, 'un drone è caduto sulla città costiera di Nahariya'
Un drone è caduto nelle prime ore di oggi sulla città costiera di Nahariya, nel nord di Israele: lo ha reso noto l'esercito (Idf) su Telegram, aggiungendo che il velivolo senza pilota è stato rilevato dai sistemi dell'Idf poco prima della caduta. Sull'episodio è in corso un'indagine, si legge in un comunicato. Il Jerusalem Post riporta che le schegge del drone hanno colpito e danneggiato un edificio della città e le sirene d'allarme non si sono attivate. Non ci sono al momento informazioni su eventuali feriti o vittime.
Media: inviati Usa McGurk e Hochstein da Netanyahu con proposta tregua in Libano
Brett McGurk e Amos Hochstein in missione in Israele. A riferirlo è un funzionario israeliano al Times of Israel secondo cui gli inviati del presidente Usa hanno in agenda un faccia a faccia con il premier israeliano Benjamin Netanyahu e altri responsabili per parlare di un possibile cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah in Libano. Le parole del funzionario confermano indiscrezioni diffuse dal sito di notizie Walla secondo cui i due presenteranno una proposta di cessate il fuoco
Idf, missile da Libano a Israele, disintegrato a mezz'aria
"In seguito alle sirene che risuonavano nelle aree della Galilea Centrale, HaMifrats, HaAmakim, Alta Galilea, Sharon e Menashe, è stato identificato un missile terra-terra che attraversava il Libano verso il territorio israeliano. Il missile si è disintegrato a mezz'aria. Non sono state apportate modifiche alle linee guida difensive dell'Homefront Command, si legge sul profilo Telegram di Idf.
Capo Unrwa chiede "intervento decisivo" all'Assemblea Onu
Un "intervento decisivo" per aiutare l'Unrwa a svolgere il suo mandato nel territorio palestinese occupato. Lo ha chiesto il capo dell'Agenzia Onu per il soccorso e l'occupazione dei profughi palestinesi nel vicino oriente, Philippe Lazzarini, in una lettera indirizzata al presidente dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite relativa al divieto di Israele.
Le leggi della Knesset che proibiscono ai funzionari israeliani di contattare l'Unrwa e vietano le operazioni dell'agenzia nel territorio controllato da Israele rischiano il collasso delle operazioni dell'agenzia a Gaza e nella Cisgiordania occupata, ponendo "conseguenze disastrose per la pace e la sicurezza internazionale", ha scritto Lazzarini. "Oggi, anche mentre guardiamo i volti dei bambini di Gaza, alcuni dei quali sappiamo moriranno domani, l'ordine internazionale basato sulle regole sta crollando in una ripetizione degli orrori che hanno portato alla fondazione delle Nazioni Unite e in violazione degli impegni per impedirne il ripetersi", ha affermato il vertice dell'agenzia. "Gli attacchi all'Unrwa sono parte integrante di questa disintegrazione. In condizioni così insostenibili, chiedo il sostegno degli Stati membri, commisurato alla gravità della situazione e dei rischi, per garantire la capacità dell'Agenzia di attuare pienamente il mandato conferito dall'Assemblea generale", ha sottolineato Lazzarini.
Inviati Biden da Netanyahu con proposta cessate il fuoco
Due consiglieri senior del presidente Usa Joe Biden sono attesi oggi in Israele per un incontro col primo ministro per discutere di un potenziale cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah in Libano. Lo riferisce il quotidiano Times of Israel citando un funzionario israeliano. La stessa fonte ha confermato un rapporto del sito di notizie Walla, secondo cui Brett McGurk e Amos Hochstein arriveranno oggi stesso e presenteranno una proposta ufficiale di cessate il fuoco nel tentativo di chiudere un accordo che, secondo i funzionari israeliani e americani, potrebbe essere finalizzato entro poche settimane.