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Guerra Israele Medio Oriente, Unifil: Idf ha sparato su nostra postazione in Libano

©Ansa

L'Unifil ha affermato che questa settimana le truppe israeliane hanno aperto il fuoco contro i peacekeeper in un posto di guardia vicino a Dhayra, nel Libano meridionale. Idf afferma però di non essere a conoscenza del fatto. Almeno 14 bambini sono morti in attacchi israeliani a Khan Yunis, nei quali in tutto 33 persone hanno perso la vita secondo fonti mediche concordanti. I media statali di Beirut affermano che tre giornalisti sono stati uccisi in un attacco aereo israeliano su Hasbaya

LIVE

Resistenza islamica in Iraq rivendica drone su Eilat

La Resistenza islamica in Iraq rivendica un attacco con drone nella città portuale israeliana di Eilat. Lo riferisce Al Jazeera, sottolineando che il gruppo ombrello delle forze armate allineate all'Iran in Iraq ha pubblicato un video per annunciare di aver lanciato un drone verso un "obiettivo vitale". Nella clip, si vede un drone lanciato di notte, ma il gruppo non fa menzione del fatto che abbia raggiunto l'obiettivo in Israele. L'esercito israeliano ha annunciato nelle prime ore di oggi che le sue difese aeree hanno abbattuto un "obiettivo aereo sospetto nella regione del Mar Rosso che si era fatto strada verso il Paese da Est". 

Raid israeliano blocca altro valico frontiera Libano-Siria

Un raid israeliano ha preso di mira il lato siriano del confine con il Libano, bloccando un valico di frontiera tra i due Paesi. Lo ha riferito il ministro dei Trasporti Ali Hamie', sottolineando che è il secondo punto di passaggio bloccato su tre in totale. "Il valico di al-Qaa è fuori servizio dopo un raid israeliano sul territorio siriano, a centinaia di metri dalle guardie di frontiera siriane", ha detto Hamie', aggiungendo che il raid ha tagliato la strada al traffico di auto e camion, lasciando solo un passaggio.

Schedati e da usare per scambio, le istruzioni di Sinwar sugli ostaggi

La presa degli ostaggi durante l'assalto del 7 ottobre aveva un obiettivo, chiaro: quello di usarli come mezzo di scambio per liberare gli uomini di Hamas dalle carceri israeliane. E' quanto si legge nei documenti scritti dal leader di Hamas Yahya Sinwar, ucciso il 16 ottobre scorso in un'operazione israeliana a Rafah nel sud della Striscia di Gaza. Documenti in cui compaiono versetti del Corano che spiegano nel dettaglio in che modo debbano essere trattati gli ostaggi, come scrive il quotidiano palestinese Al-Quds.

Sono tre i documenti scritti da Sinwar e che contengono dettagli sugli ostaggi e istruzioni su come proteggerli. Oltre al testo in cui si spiega che gli ostaggi servono come ''pedine di scambio'' per liberare i prigionieri di sicurezza palestinese, un secondo documento elenca il numero degli ostaggi, la loro età e li identifica come civili o soldati, uomini o donne. Un terzo documento riporta i nomi di 11 ostaggi, la maggior parte dei quali sono stati rilasciati nell'accordo di novembre.

Esercito israeliano assedia ospedale nord Gaza

L'esercito israeliano ha fatto irruzione nell'ospedale Kamal Adwan di Beit Lahia (nord di Gaza), dove sono intrappolate piu' di cento persone, e ha chiesto ai pazienti di spostarsi nel cortile centrale. Lo riferisce l'agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa. Il Kamal Adwan e' uno dei pochi centri ancora operativi nel nord della Striscia, dove tre settimane di dura offensiva israeliana hanno provocato piu' di 700 morti e migliaia di sfollati, secondo i dati delle autorita' di Gaza.


Sale a 28 il bilancio dei morti in raid israeliano a Khan Yunis

Sale a 28 il bilancio dei morti  in seguito a un raid israeliano che ha colpito stamane una casa vicino Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.  Lo riferisce l'agenzia di stampa palestinese Wafa secondo cui i caccia israeliani hanno bombardato la casa nell'area di al-Manara a sud della città nel sud di Gaza.

Nyt: Iran pronto alla guerra con Israele ma spera di evitarla

L'Iran si sta preparando a una guerra con Israele, ma allo stesso tempo cerca di evitarla. E' quanto scrive il New York Times che cita funzionari di Teheran, mentre la Repubblica islamica attende la risposta di Israele al suo ultimo attacco missilistico. "L'Iran ha ordinato alle forze armate di essere pronte per la guerra ma anche di cercare di evitarla", afferma il quotidiano che cita 4 funzionari iraniani secondo cui la Guida Suprema, Ayatollah Ali Khamenei, ha ordinato alle forze armate iraniane di preparare diversi piani per rispondere a un attacco di rappresaglia minacciato da Israele. 

Idf: ucciso comandante unità elite Hezbollah

Un comandante dell'unita' Radwan, la forza d'e'lite del gruppo sciita Hezbollah, e' stato ucciso in un attacco aereo. Lo affermano le Forze di difesa israeliane (Idf), citate dal quotidiano Times of Israel. Il comandante, identificato come Abbas Adnan Moslem, era responsabile dell'area di Aitaroun, cittadina libanese al confine meridionale, e responsabile di "effettuare numerosi attacchi" missilistici contro truppe e comunita' nel nord di Israele, secondo l'esercito.

Beirut: l'uccisione dei 3 reporter è un crimine di guerra

L'uccisione di 3 giornalisti da parte di Israele è un "crimine di guerra". Lo afferma il ministro dell'Informazione libanese dopo la morte dei 3 reporter in un attacco aereo israeliano su Hasbaya, nell'est del Libano vicino al confine con la Siria, scrivono i media libanesi.

Wsj: Mosca ha fornito a Houthi dati per colpire navi nel Mar Rosso

La Russia ha fornito ai miliziani yemeniti Houthi dati satellitari utili a colpire con droni e missili le navi occidentali che transitano nel Mar Rosso. E' quanto scrive in esclusiva il Wall Street Journal citando a condizione di anonimato una fonte ben informata e due funzionari europei della Difesa. I dati sono stati trasmessi tramite membri del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche dell'Iran, i Pasdaran, in contatto con gli Houthi nello Yemen, ha detto una delle fonti.

Wafa: attacco IDF a campo profughi Jabalia; 150 morti e feriti

Le forze israeliane hanno effettuato un attacco aereo su un complesso residenziale nel campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza, provocando l'uccisione e il ferimento di circa 150 civili, tra cui donne e bambini. Lo scrive l'agenzia di stampa palestinese Wafa. Secondo fonti locali citate dalla stessa agenzia almeno dieci case nella zona di Al-Houja a Jabalia sono state colpite da aerei da guerra israeliani, provocando l'uccisione e il ferimento di decine di civili e una vasta distruzione.  Gli abitanti della zona colpita hanno lanciato appelli urgenti per chiedere assistenza per il trasporto dei feriti. Le squadre di soccorso hanno incontrato notevoli difficolta' nel raggiungere la scena a causa dei continui attacchi delle forze israeliane, aggiunge Wafa.


Raid israeliano nel sud di Gaza: 23 morti a Khan Yunis

L'emittente araba Al Jazeera afferma che almeno 23 persone sono morte in un bombardamento israeliano che nelle ultime ore ha colpito una casa vicino Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. 

Media: in raid IDF uccisi reporter di emittenti filo-Hezbollah

Nell'attacco israeliano che ha ucciso almeno tre giornalisti che alloggiavano in una guesthouse insieme ad altri reporter, sono stati uccisi un cameraman e un ingegnere che lavoravano per l'emittente filo-iraniana Al-Mayadeen e un cameraman che lavorava per Al-Manar, di Hezbollah. Lo  riportano i media libanesi. Altri reporter presenti sulla scena affermano che il bungalow in cui dormivano i membri di quelle emittenti e' stato preso di mira direttamente dai raid israeliani. 

Yemen, chi sono gli Houthi e quale è il loro ruolo nel Mar Rosso

Sciiti di stampo zaydita, controllano ormai da anni la capitale yemenita Sana'a. Dietro di loro c'è l'Iran, alleato ideologico, religioso e militare. Negli ultimi mesi sono entrati nel conflitto contro Israele accanto ad Hamas. Quasi ogni giorno, le forze yemenite hanno sparato contro navi cargo e petroliere dirette, innescando la decisione degli Usa di creare la coalizione marittima Prosperity Guardian e la missione Aspides dell'Ue per proteggere la navigazione in quel tratto di mare. L'APPROFONDIMENTO

Hezbollah, cosa sapere sul gruppo antisionista libanese

Tra i protagonisti dell'escalation di tensione in Medio Oriente c’è anche l’organizzazione militare e politica libanese. Sostenuta ideologicamente e finanziariamente dall’Iran, controlla una larga parte del Paese, quasi “uno Stato nello Stato”, e partecipa attivamente alla vita politica. Il suo leader è stato a lungo - dal 1992 - Hassan Nasrallah, che ha guidato il gruppo fino al 28 settembre 2024, quando è stato ucciso da un attacco israeliano su Beirut. IL PUNTO

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