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Guerra Israele Medio Oriente. Usa: "Aiuti a Gaza o stop fornitura armi a Tel Aviv"

©IPA/Fotogramma

Il segretario di Stato americano Blinken e quello alla Difesa Austin hanno inviato ieri una lettera a Israele chiedendo di adottare misure entro 30 giorni per migliorare la situazione umanitaria "entro 30 giorni. Il Wp: "Attacco di Israele all'Iran prima delle elezioni Usa". A riverlarlo una fonte a conoscenza dei dettagli della conversazione tra Biden e Netanyahu. La città di Qana, nel sud del Libano, è stata bombardata da aerei israeliani, uccidendo 10 persone e ferendone 15

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Media: 'Usa intimano a Iran di fermare complotti contro Trump'

Gli Stati Uniti hanno avvertito il governo iraniano di fermare qualsiasi complotto contro l'ex presidente e candidato alle elezioni di novembre Donald Trump, affermando che Washington considererebbe un attentato alla sua vita come un atto di guerra: lo riporta la Reuters, che cita un anonimo funzionario americano. L'avvertimento è stato rivolto ai più alti livelli del governo iraniano dai massimi funzionari Usa su ordine del presidente Joe Biden, scrive l'agenzia di stampa.

Meloni conferma: "Andrò in Libano"

"Sì". Con questa risposta sintetica la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha confermato che andrà in Libano, rispondendo a una domanda dei cronisti se stia valutando la missione mentre lasciava l'Aula della Camera dopo aver consegnato il testo delle comunicazioni in vista del Consiglio europeo.

Gaza, almeno 40 palestinesi uccisi nei nuovi raid dell'esercito israeliano

Almeno 40 palestinesi sono morti nella notte in nuovi bombardamenti effettuati dall'esercito israeliano contro diversi settori della Striscia di Gaza. Le autorità palestinesi hanno riferito che sette persone sono state uccise, tra cui diversi minorenni, in un attacco nel quartiere di Al Fakhari a Khan Younis, nel sud dell'enclave palestinese, mentre altre sei sono state uccise e otto sono rimaste ferite nel centro di Gaza. Otto persone sono morte in diversi attacchi contro due case situate nel campo profughi di Al Nuseirat, mentre due persone sono morte a Gaza City, dove una decina di persone sono rimaste intrappolate sotto le macerie dopo un bombardamento contro una zona residenziale a sud della città. A queste vittime si aggiungono una decina di morti ancora a Khan Yunis e altri tre in un attacco contro una moschea ad Al Zeitun, nel sud-est della Striscia. Infine, gli ultimi attacchi contro il campo di Jabalia hanno provocato quattro morti e diversi feriti.

Sospetto attacco terroristico nel sud di Israele, 2 feriti in sparatoria

Due persone sono rimaste ferite, di cui una in modo grave, nel corso di una sparatoria nel su di Israele, vicino ad Ashdod, che la polizia ha descritto come un ''sospetto attacco terroristico''. Lo riportano i media israeliani, spiegando che la polizia sta indagando sull'accaduto e ha isolato l'area interessata.

Ministero della Sanità di Hamas, i morti a Gaza sono 42.344

Il bilancio dei morti a Gaza è salito a quota 42.344, di cui 55 nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto su Telegram il ministero della Sanità di Hamas. I feriti sono 99.013, secondo la stessa fonte.

Gallant: 'Negoziati bloccati, minimo coinvolgimento Usa'

Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, incontrando le famiglie degli ostaggi tenuti a Gaza, ha detto che i negoziati sono bloccati e che Hamas sta inasprendo la sua posizione. Lo riporta Haaretz. Secondo Gallant, Hamas sta probabilmente aspettando gli sviluppi negli scontri con l'Iran e Hezbollah e al momento non vuole andare avanti nei negoziati perché, ha detto, "non ha nulla da perdere". Il ministro ha detto che la comunicazione con Hamas e Sinwar è lenta e che il gruppo insiste sulla proposta fatta dal presidente Usa Biden di inizio luglio. Secondo Gallant, non c'è quasi nessun coinvolgimento americano nei negoziati.

Il Nicaragua ritira il suo ambasciatore in Israele

Il Nicaragua ha ordinato il ritiro del suo ambasciatore in Israele dopo la rottura delle relazioni diplomatiche con Tel Aviv. Una pubblicazione sulla Gaceta, il giornale ufficiale del Paese centroamericano, ha annunciato la decisione di riportare in patria l'ambasciatore in Israele Oscar Obidio Cubas Castro. Il diplomatico era in carica da cinque anni. Venerdì scorso, l'Assemblea nazionale a Managua aveva sollecitato la rottura al presidente Daniel Ortega. "Di fronte a queste azioni criminali e crudeli del governo di Israele contro il popolo palestinese, l'Assemblea nazionale del Nicaragua chiede rispettosamente al governo di riconciliazione e di unità nazionale di considerare la rottura delle relazioni diplomatiche contro il governo genocida e sionista di Benjamin Netanyahu," si legge nella dichiarazione dell'Assemblea. Ore dopo, la portavoce dell'esecutivo Rosario Murillo ha confermato la decisione. "Il nostro presidente ha incaricato il ministero degli Esteri di accogliere questa richiesta del parlamento nazionale e di procedere alla rottura delle relazioni diplomatiche con il governo fascista e genocida di Israele", ha detto Murillo.

Meloni: rafforzare capacità Unifil e esercito Libano

“La  posizione del Governo italiano è che si debba lavorare alla piena  applicazione della risoluzione 1701 rafforzando le capacità di Unifil e  delle forze armate libanesi”. E’ un passaggio dell’intervento della  premier Giorgia Meloni in aula al Senato per le comunicazioni in vista  del Consiglio europeo del 17 e 18 ottobre.

Meloni: sostegno a progetti di Unrwa ma con controlli scrupolosi

"Abbiamo deliberato contributi pari a 5 milioni di euro per le attività di Unrwa in Cisgiordania e a sostegno dei rifugiati palestinesi in Siria, Libano e Giordania. L'Italia rimane disponibile a sostenere progetti specifici dell'Agenzia, ma esclusivamente a seguito di un controllo scrupoloso volto a impedire qualsiasi forma di commistione con attività terroristiche". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle sue comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo.

Unicef: 'Ieri uccisi 15 bimbi a Gaza, basta vergognosa violenza'

"Ieri i nostri schermi sono stati ancora una volta pieni di notizie terribili di bambini uccisi, bruciati, e famiglie che venivano fuori da tende bombardate a Gaza. Questo dovrebbe scioccare il mondo fino al midollo. Gli attacchi ai rifugi di Deir-al-Balah e all'ospedale di Al-Aqsa, in cui secondo le notizie sono morti 15 bambini, dimostrano ancora una volta che non c'è un luogo sicuro a Gaza. Questa vergognosa violenza contro i bambini deve finire ora".Lo scrive l'Unicef sul suo profilo X.

Unicef: oltre 400.000 bambini sfollati in Libano

Più di 400.000 bambini in Libano sono stati sfollati nelle ultime tre settimane. Lo ha affermato un alto funzionario dell'Unicef, ripreso da Haaretz, mettendo in guardia contro una "generazione perduta" nel piccolo paese alle prese con molteplici crisi e ora nel mezzo della guerra.

Meloni: l'atteggiamento di Israele è ingiustificabile

"Pur se non si sono registrate vittime o danni ingenti io penso che non si possa considerare accettabile" l'attacco di Israele all'Unifil "ed è la posizione che l'Italia ha assunto con determinazione a tutti livelli: pretendiamo che venga garantita la sicurezza dei nostri soldati sia Unifil sia nella missione bilaterale, che insieme al resto della comunità internazionale hanno contribuito per anni" alla stabilità del confine tra Israele e Libano. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nelle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo, sottolineando che "l'atteggiamento delle forze israeliane è del tutto ingiustificato e palese violazione della risoluzione 1701 dell'Onu". Bisogna "lavorare alla piena applicazione della risoluzione, rafforzando la piena capacità di Unifil e delle forze armate libanesi

Tv: atteso nuovo discorso numero due Hezbollah

E' atteso nel pomeriggio un discorso del vice segretario generale di Hezbollah, Naim Qassem. Lo riferiscono i media arabi. Sarà il terzo intervento di Naim Qassem da quando il 27 settembre scorso il numero uno di Hezbollah, Hasan Nasrallah, è stato ucciso in un raid israeliano a Beirut.

Media: '45 vittime nei raid di Israele oggi a Gaza

Il bilancio delle vittime odierne degli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza è salito ad almeno 45, riferiscono ad Al Jazeera fonti mediche palestinesi. Tra le vittime ci sono almeno 14 persone uccise in due raid aerei israeliani nel quartiere di Bani Suheila, a est di Khan Younis, e nel campo profughi di Nuseirat, nel centro di Gaza. Inoltre, tre palestinesi sono morti e diversi sono rimasti feriti in seguito ad un attacco aereo nel quartiere Birkat Abu Rashid, a Jabalia, nel nord della Striscia. Ed è salito a 11 il bilancio dei morti in un altro attacco israeliano contro una casa nella zona di al-Faluja, sempre a Jabalia.

Risoluzione Pd al Senato: 'Governo si impegni all'Ue per riconoscimento Palestina'

Il governo italiano si impegni "a sostenere in sede europea, forte dell'impegno assunto nel 2014 dal Parlamento europeo, il riconoscimento dello Stato di Palestina, nel rispetto del diritto alla sicurezza dello Stato di Israele, per preservare la realizzazione dell’obiettivo di 'due popoli, due Stati'". Lo chiede la risoluzione depositata dal Partito democratico in Senato, prima firma del presidente Francesco Boccia, in occasione delle comunicazione della premier Meloni in vista del Consiglio Ue. 

Qatar: 'Israele estende sua aggressione a Cisgiordania e Libano'

L'emiro del Qatar, lo sceicco Tamim bin Hamad Al-Thani, ha dichiarato che Israele ha deliberatamente scelto di espandere quella che ha definito la sua "aggressione" per attuare progetti pianificati in anticipo in Cisgiordania e in Libano. Israele lo ha fatto "perché vede che c'è spazio per farlo", ha detto Al Thani nel suo discorso annuale di apertura del Consiglio della Shura.

L'Iran condanna Israele per il raid contro un ospedale a Gaza

L'Iran ha condannato l'attacco di Israele contro un centro di comando di Hamas nell'ospedale Shuhada al-Aqsa nella Striscia di Gaza, raid che ha causato un incendio in un accampamento di tende di sfollati, provocando la morte di almeno 4 persone e il ferimento di altri 40. "Il massacro di palestinesi di lunedì mattina nel campo profughi di Jabalia, mentre persone affamate aspettavano cibo, è solo un'altra manifestazione della ferocia mostrata dal regime israeliano", ha affermato, in un messaggio su X, il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Esmail Baghaei, parlando di un "crimine di guerra" e contestando i Paesi che sostengono Israele, "che garantiscono l'impunità del regime, non sono altro che complici del crimine e devono essere ritenuti responsabili allo stesso modo". 

L'Iran condanna le nuove sanzioni imposte da Ue e Gb

Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, ha condannato oggi le nuove sanzioni imposte dall'Unione europea e dal Regno Unito contro l'Iran per la vendita di missili alla Russia, da utilizzare nella guerra con l'Ucraina. "Le accuse dell'Ue e del Regno Unito sono fraudolente, sono un tentativo per distogliere l'opinione pubblica dal genocidio del popolo palestinese e dalle azioni guerrafondaie del regime sionista nella regione dell'Asia occidentale", ha aggiunto il portavoce, citato da Mehr.

Tv: raid Idf tra Libano e Siria, a 155 chilometri da Israele

La tv libanese al Mayadeen, legata a Hezbollah, ha riferito di un attacco israeliano nella zona di Khosh al-Sayed Ali, al confine tra Siria e Libano, vicino a Baalbek, nella valle del Libano. Secondo il report, il raid è stato effettuato sul lato libanese del confine, a una distanza di circa 155 chilometri da Israele.

Teheran: 'Non abbiamo avuto alcun ruolo nei raid del 7 ottobre'

"La Repubblica islamica dell'Iran, in nessun modo, né parzialmente né totalmente, ha svolto alcun ruolo nella pianificazione, nel processo decisionale o nell'esecuzione dell'operazione del 7 ottobre" del 2023, dove Hamas ha attaccato Israele. Lo ha affermato la missione dell'Iran presso le Nazioni Unite, parlando di una "operazione psicologica" per ingannare l'opinione pubblica ma aggiungendo che "l'assistenza dell'Iran al Fronte di resistenza - ovvero le milizie filo iraniane in Yemen, Libano, Siria e Iraq - nel dargli la forza per affrontare l'occupazione e l'aggressione è una questione comunemente nota e un fatto ovvio". Secondo la missione, "trascinare l'Iran o Hezbollah nell'operazione del 7 ottobre rappresenta una conclusione inventata e un cinico tentativo di fuorviare l'opinione pubblica, il tutto finalizzato a nascondere il grave fallimento dell'intelligence del regime israeliano in relazione ad Hamas", si legge in un messaggio su X. "Dopo essersi trasformati in strumenti per diffondere questa operazione psicologica, alcuni organi di informazione americani non si rendono conto che, così facendo, stanno già minando la credibilità delle valutazioni fatte dalle loro stesse istituzioni di intelligence e sicurezza, sollevate ai massimi livelli, incluso il presidente degli Stati Uniti", ha dichiarato la missione di Teheran presso l'Onu.

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