Guerra Ucraina Russia, Zelensky in Europa, incontra Papa e Scholz: pace possibile nel 2025

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Prosegue il tour europeo del leader ucraino che in Vaticano ha incontrato il Pontefice. "I colloqui in Segreteria di Stato sono stati dedicati allo stato della guerra e alla situazione umanitaria in Ucraina". Lo afferma il comunicato della Sala stampa vaticana. Zelensky poi è volato in Germania per il meeting a Berlino con il cancelliere tedesco Olaf Scholz e l'incontro con il presidente tedesco Steinmeier. Un morto e due feriti in bombardamento russo a Kupiansk

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Russia, mandato d'arresto per reporter Cnn entrato nel Kursk

Una Corte della regione russa di Kursk ha emesso un nuovo ordine di arresto per un giornalista straniero con l'accusa di essere entrato illegalmente sul territorio russo al seguito delle truppe ucraine d'invasione. Si tratta del reporter americano Nick Payton Walsh, inviato della Cnn. Il sistema giudiziario della regione, citato dall'agenzia Tass, ha precisato che la decisione è stata presa dalla Corte distrettuale di Leninsky, la stessa che il 7 ottobre aveva emesso ordini di arresto nei confronti della giornalista della Rai Stefania Battistini e dell'operatore Simone Traini. Come nel caso dei due inviati italiani, anche il mandato di arresto per Walsh non è ancora entrato in vigore perché soggetto a ricorso in appello. Sono 14 i giornalisti stranieri messi sotto inchiesta a partire dal 17 agosto in Russia con l'accusa di ingresso illegale nel Paese, prevista dall'art. 322 del Codice penale, che prevede condanne fino a un massimo di cinque anni di reclusione.

Zelensky a Scholz: "I vostri sistemi di difesa aerea hanno salvato migliaia di vite"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato oggi il cancelliere tedesco Olaf Scholz per il sostegno assicurato dal suo paese all'Ucraina contro la Russia. "La Germania ha aiutato il nostro paese più di altri con i sistemi di difesa aerea", ha affermato il presidente ucraino incontrando il cancelliere a Berlino. 

"Questo è un fatto. E ha salvato migliaia di vite ucraine, assicurando alle nostre città e ai nostri villaggi protezione contro il terrore russo". In particolare Zelensky ha definito "inestimabile" il valore dei Gepard, e dei sistemi Iris-T e Patriot.  

Russia, media: "A Vologda installeranno una statua di Stalin"

Una statua del sanguinario dittatore sovietico Iosif Stalin sarà installata nella città russa di Vologda, in un museo che sorge in un edificio in cui Stalin visse in esilio tra il 1911 e il 1912: a riportare la notizia sono diversi media, sia russi sia internazionali, dalla Reuters a Novaya Gazeta Europe, citando il governatore regionale Georgy Filimonov.
Il politico ha dichiarato che il monumento sarà a grandezza naturale ed è stato commissionato dopo diverse "richieste del pubblico". "Con tutta la comprensione dell'ambigua interpretazione del ruolo dell'individuo, dobbiamo riconoscere le grandi conquiste, conoscere la storia del nostro Paese, onorarla ed esserne orgogliosi", ha dichiarato il governatore della regione di Vologda secondo l'agenzia di stampa ufficiale russa Ria Novosti. "La nostra storia - ha proseguito Filimonov - è un'unica e indivisibile catena di interconnessi, concatenati anelli del processo storico, ognuno dei quali ha formato la forza, lo spirito e la volontà del nostro grande popolo". Sempre secondo i media russi, Filimonov ha anche dichiarato di avere in programma l'inaugurazione in futuro di una statua di Ivan il Terribile. In questi anni, con Putin al potere, il governo di Mosca ha diffuso una visione edulcorata e idealizzata della storia russa e di quella sovietica, tendendo a ignorare i crimini e le terribili repressioni del regime comunista, e di quello di Stalin in particolare, che sono costate la vita a milioni di persone, e a esaltare invece la vittoria sovietica nella seconda guerra mondiale.

Scholz: "Aiuti militari da 1,4 miliardi a Kiev con 3 partner"

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha affermato che l'Ucraina otterrà "un ulteriore pacchetto di aiuti militari" grazie alla collaborazione con i partner occidentali di Belgio, Danimarca e Norvegia, "per un valore complessivo di 1,4 miliardi di euro". "Di questo fanno parte la difesa aerea, artiglieria e droni". Scholz lo ha comunicato in cancelleria insieme con Volodymyr Zelensky, prima del loro incontro bilaterale.

Zelensky insiste: "La pace è possibile nel 2025"

"Presenterò oggi il nostro piano di come si possa imporre alla Russia la pace e questo potrebbe già succedere l'anno prossimo nel 2025". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelenksy, in uno statement a Berlino con il cancelliere Olaf Scholz, prima del loro incontro bilaterale.

L'incontro tra il presidente ucraino Zelensky e Papa Francesco

Zelensky e Papa Francesco

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Zelensky: "Il sostegno tedesco resti a questo livello"

"Ringraziamo la Germania per il suo sostegno, per noi è molto importante che questo sostegno vada avanti". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in uno statement a Berlino con il cancelliere Olaf Scholz, prima del loro incontro bilaterale. "Dovremmo già pensare al prossimo anno. E fare in modo che resti a questo livello", ha aggiunto.

Zelensky: "Putin non vuole diplomazia, pretendiamo pace giusta"

"Vediamo che la Russia cerca di evitare una diplomazia leale, noi pretendiamo una pace giusta".
Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelenksy, in uno statement a Berlino con il cancelliere Olaf Scholz, prima del loro incontro bilaterale.

Scholz a Zelensky: "La Germania prima per aiuti militari in Ue"

"La Germania è solidamente accanto all'Ucraina". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, a Berlino, in uno statement insieme al presidente ucraino Volodymyr Zelenksy, prima del loro incontro bilaterale. "Siamo il primo sostenitore in Europa dal punto di vista militare e il secondo nel mondo e questo resterà così. Posso assicurartelo", ha affermato il cancelliere rivolgendosi all'ospite.

Scholz a Zelensky: "Non accetteremo diktat da Putin"

"Giocare col tempo non aiuterà Putin". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, a Berlino, in uno statement insieme al presidente ucraino Volodymyr Zelenksy, prima del loro incontro bilaterale. "La Russia dovrebbe prendere parte alla prossima conferenza di pace, come tu hai detto", ha affermato rivolgendosi al leader ucraino.
"Non accetteremo alcun diktat dalla Russia", ha concluso il cancelliere.

Zelensky: "In Vaticano discusso anche della Formula di Pace"

"Oggi, durante la mia visita in Vaticano, ho incontrato il segretario di Stato della Santa Sede, il cardinale Pietro Parolin, e il segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali, l'arcivescovo Paul Gallagher", riferisce in un secondo post su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
"Abbiamo discusso dell'attuazione della Formula di Pace, con particolare attenzione al punto riguardante il ritorno dei bambini deportati e il rilascio di ostaggi civili e prigionieri di guerra - spiega -. È stata data particolare attenzione alla preparazione di una conferenza basata su questo punto della Formula di Pace, che si terrà il 30-31 ottobre in Canada".
"Tra gli altri argomenti, abbiamo anche parlato dei risultati della recente visita del cardinale Pietro Parolin in Ucraina - aggiunge Zelensky -. Sono certo che ciò contribuirà a unire gli sforzi internazionali nel processo di ripristino della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina".

Ue chiede inchiesta indipendente sulla giornalista ucraina morta

"L'Unione europea è sconcertata dalle notizie sulla morte della giornalista ucraina freelance Victoria Roshchyna durante la detenzione arbitraria illegale in Russia. I nostri pensieri sono rivolti alla sua famiglia, ai suoi amici e ai suoi colleghi. Viktoria Roshchyna era una rinomata giornalista ucraina che copriva la guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina. Per il suo lavoro aveva ricevuto il premio "Courage in Journalism Award" ed era determinata a portare a conoscenza del mondo la verità sulla brutale guerra di aggressione della Russia e sulla sua occupazione illegale dell'Ucraina". Lo dichiara l'Alto rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell.
"Il suo destino ci ricorda tragicamente le molte migliaia di persone detenute nei territori ucraini occupati e in Russia, nonché della repressione imposta dalle autorità russe, anche in Russia. Secondo le informazioni disponibili, Victoria Roshchyna è morta mentre veniva trasferita a Mosca da una prigione di Taganrog. Nel detenere arbitrariamente Victoria Roshchyna nei territori ucraini temporaneamente occupati nell'agosto 2023, le autorità russe si sono assunte la piena responsabilità della sua sicurezza, salute e integrità fisica. Roshchyna è la tredicesima giornalista uccisa dall'inizio dell'invasione su larga scala dell'Ucraina da parte della Russia. L'Ue chiede un'indagine approfondita e indipendente che chiarisca al più presto tutte le circostanze della morte di Victoria Roshchyna", aggiunge Borrell.

Ong Kiev, giornalista ucraina era in un carcere dove si tortura

Viktoria Roshchyna, la giornalista ucraina morta durante la prigionia in Russia, è stata trattenuta in centri di detenzione russi dove i prigionieri vengono torturati: lo afferma la Media Initiative for Human Rights, una ong ucraina focalizzata sulla difesa dei diritti umani come riporta il Kyiv Indipendent.
I funzionari ucraini hanno confermato la morte di Roshchyna ma hanno affermato che le circostanze della sua morte sono ancora sotto inchiesta. La giornalista è scomparsa nell'agosto 2023 mentre stava facendo un reportage in territorio occupato dalla Russia, con Mosca che ha ammesso la sua detenzione l'anno successivo.
La Media Initiative for Human Rights ha affermato che Roshchyna è stata detenuta in almeno due prigioni: la colonia penale n. 77 a Berdiansk nell'Ucraina occupata e il centro di detenzione n. 2 a Taganrog in Russia. Entrambe queste strutture di detenzione sono note per l'uso della tortura contro i prigionieri. La ong ha affermato di essere a conoscenza di casi di prigionieri sottoposti a elettroshock nella prigione di Berdiansk.

Stand dell'Ucraina al TTG: "Visitateci dopo la vittoria"

"Visit Ukraine after the victory" (visita l'Ucraina dopo la vittoria). È lo slogan che campeggia sullo stand dell'Ucraina al TTG Travel experience in fiera a Rimini. "Inizialmente lo slogan turistico del Paese era 'Visit Ukraine now'. È stato cambiato per questa fiera per invitare tutti quanti a supportarci", spiega Natalia Soboleva dell'associazione dei tour operator incoming dell'Ucraina.
"Ora non possiamo garantire viaggi in sicurezza nel nostro Paese, c'è ancora il coprifuoco, per questo vogliamo invitarvi a venire quando la guerra sarà finita. Ci sono così tante bellezze da visitare in Ucraina", aggiunge Anastasiia Arnova, pr manager di SkyUp, la compagnia aerea ucraina presente anch'essa allo stand.

Governatore: "9 i morti nel raid russo su Odessa"

E' salito a 9 il numero delle vittime dell'attacco missilistico russo al porto di Odessa dopo che un ferito di 48 anni è morto in ospedale per le ferite riportate.
Lo riferisce il governatore della regione nel sud dell'Ucraina, Oleh Kiper, su Telegram. "In due giorni, i terroristi russi hanno ucciso 13 civili nella regione di Odessa, la maggior parte dei quali giovani", ha aggiunto Kiper.

Zelensky: Ritorno dei nostri prigionieri è stato il fulcro dell'udienza con il Papa (2)

"Per tutti noi in Ucraina, la questione delle persone catturate e deportate rimane incredibilmente dolorosa. Si tratta di adulti e bambini, molti civili che ora sono tenuti in prigioni e campi in Russia", spiega Zelensky.
"Ieri è stato riferito che la giornalista ucraina Viktoria Roshchyna è morta durante la prigionia russa - aggiunge il presidente -. Per molti giornalisti ucraini che conoscevano Victoria, la sua morte è un duro colpo".
"Molti altri giornalisti, personaggi pubblici, capi comunità dei territori occupati e persone comuni che sono stati catturati durante l'occupazione russa rimangono prigionieri russi", conclude.

Zelensky: Ritorno dei nostri prigionieri è stato il fulcro dell'udienza con il Papa

"La questione di riportare a casa la nostra gente dalla prigionia è stata il fulcro del mio incontro con Papa Francesco @Pontifex. Contiamo sull'assistenza della Santa Sede per aiutare a riportare indietro gli ucraini che sono stati fatti prigionieri dalla Russia". Lo afferma sul social X il presidente ucraino Volosymyr Zelensky, dopo l'udienza di stamane da papa Francesco.

Kiev, Mosca ha schierato 50.000 soldati nel Kursk

Secondo Syrsky, il ridispiegamento ha indebolito le posizioni russe in altre aree, in particolare nei settori di Zaporizhzhia, Kherson e Kramatorsk.
"Questo, naturalmente, ci ha reso più facile condurre operazioni difensive", ha osservato.

Cremlino, incontro Putin-Erdogan a Kazan: "Leader turco ha proposto un piano di pace"

Il Cremlino conferma che a breve si terrà un incontro fra Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan a Kazan, dopo che il Presidente russo ha avuto un breve scambio con il Presidente dell'Assemblea nazionale turca, Numan Kurtulmus ad Ashgabat. "Putin ha anche detto di aspettarsi un incontro bilaterale con Erdogan la prossima settimana a Kazan", a margine del vertice Brics previsto fra il 22 e il 24 di questo mese. Erdogan avrebbe proposto informalmente, in ambito Nato, un piano di pace per l'Ucraina che prevederebbe il congelamento del conflitto e la protezione della Nato del resto del territorio ucraino.  

Putin: "Le relazioni con l'Iran sono una priorità per Mosca"

Le relazioni con l'Iran sono una "priorità" per la Russia: lo ha affermato il presidente Vladimir Putin dopo aver incontrato oggi ad Ashgabad, in Turkmenistan, il suo omologo iraniano Masud Pezeshkian. Da parte sua Pezeskhian, citato dalle agenzie russe, ha detto che "le relazioni tra Iran e Russia sono strategiche e sincere". Il colloquio, durante il quale è stata affrontata anche la situazione in Medio Oriente, è durato un'ora.

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