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Guerra Israele-Hamas, Netanyahu: risponderemo all'Iran. Usa: attacco è imminente

©Ansa

Il primo ministro israeliano promette di rispondere all'attacco con missili balistici sferrato dall'Iran martedì. "Israele ha il dovere e il diritto di difendersi e rispondere a questi attacchi e lo farà", ha aggiunto. La risposta israeliana all'attacco iraniano è attesa per "l'inizio della prossima settimana", secondo fonti americane. In serata nuovi raid su Beirut, dopo l'appello dell'Idf agli abitanti con l'invito ad evacuare l'area

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Ynet, atteso in Israele capo del Centcom per risposta all'Iran

Il comandante del Centcom - il comando militare centrale Usa -, gen. Michael Kurilla, è atteso in Israele entro le prossime 24 ore per coordinarsi con l'Idf per rispondere all'Iran  per l'attacco missilistico. Lo scrive Ynet. 

New York Times, "per funzionari Usa Sinwar è vivo e vuole guerra regionale"

Yahya Sinwar sarebbe vivo, starebbe ancora prendendo decisioni cruciali per Hamas, avrebbe indurito le sue posizioni, sarebbe diventato fatalista dopo quasi un anno di guerra a Gaza, non avrebbe alcuna intenzione di raggiungere un accordo con Israele e anzi sarebbe determinato a vederlo coinvolto in un conflitto più ampio in Medio Oriente. E' quanto emerge dal New York Times che cita funzionari statunitensi. Anche se, riconoscono, non esiste una prova certa della sua esistenza in vita.


Unifil a Israele: "Non lasciamo le posizioni in Libano"

La forza di pace Onu Unifil, di cui fanno parte oltre 1.000 soldati italiani, ha fatto sapere ufficialmente che non lascerà le posizioni che tiene nel sud del Libano, malgrado la richiesta da perte di Israele di "ricollocarsi". Lo dice un comunicato ufficiale della missione Onu, confermando quanto anticipato in serata dal capo delle operazioni di pace delle Nazioni Unite, Jean-Pierre Lacroix, citato dall'Ap. "Il 30 settembre l'Idf ha notificato all'Unifil la sua intenzione di condurre incursioni limitate in Libano. E hanno chiesto a noi di ricollocarci , spostandoci da alcune delle nostre posizioni".

Sirene anti-razzo risuonano in tutto il nord di Israele

Allarmi e sirene anti-missile stanno risuonando in tutto il nord di Israele, compresi Nazareth, Yokneam, Migdal HaEmek, e nelle pianure di Esdraelon e di Wadi Ara, incluse le comunità di Ramat Yishai, Megiddo, Shimsheet, Ganigar, Gevat, Manshiya Zabda, Sde Yaakov, Yifat, Kfar Yehoshua, Ramat David, la stazione ferroviaria di Kfar Baruch, Beit She'arim, Sarid, and Nahalal. Sirene anche a Midrakh Oz, Mishmar HaEmek, HaYogev e HaSolelim e dintorni. Lo scrive Ynet. 

Il ministro degli Esteri iraniano è arrivato in Siria

Il ministro degli Esteri dell'Iran, Abbas Araghchi, è arrivato a Damasco per discutere con i vertici siriani della situazione in Medio Oriente e dei rapporti bilaterali, fa sapere il ministero degli Esteri di Teheran, citato dal Guardian. Araghchi è nel pieno di un tour diplomatico che lo ha portato ieri in Libano, e nel quale si è rivolto anche alle cancellerie europee, in uno sforzo per far valere la posizione espressa dalla Guida suprema Ali Khamenei e per rassicurare che Teheran non cerca l'escalation e che contro Israele ha preso di mira solo obiettivi militari e non civili. 

Medioriente, raid Israele blocca autostrada che unisce Libano a Sira

L'ultimo raid israeliano avrebbe interrotto l'autostrada principale che collega il Libano alla Siria. La capitale del Libano, riferisce Al Jazeera, è nuovamente nel mirino degli attacchi aerei israeliani. L'episodio è avvenuto dopo che l'Idf ha intimato ai residenti di un sobborgo meridionale di Beirut di abbandonare la zona. L'esercito israeliano ha dichiarato di aver attaccato edifici di proprietà di Hezbollah. 

Usa, allerta Fbi per 7 ottobre, "potrebbe motivare estremisti violenti"

Allerta Fbi e Dipartimento per la sicurezza interna per possibili minacce alla sicurezza o violenze in vista del 7 ottobre, quando sarà passato un anno dall'attacco di Hamas in Israele. L'anniversario, è la valutazione nel contesto del conflitto in corso, potrebbe essere "un fattore motivante per estremisti violenti o autori di crimini d'odio a commettere atti di violenza o minacciare la sicurezza pubblica".

Usa, Fbi: allerta per 7 ottobre, rischio estremismi violenti

Il Federal Bureau of Investigation (FBI) e il Department of Homeland Security (DHS) lanciano l'allarme per potenziali estremismi violenti  negli Stati Uniti in occasione del primo anniversario degli attacchi di Hamas contro Israele del 7 ottobre 2023. In particolare, L'Fbi e il Dhs "ritengono che il primo anniversario dell'evento che ha dato inizio all'attuale conflitto Israele-Hamas, possa essere un fattore motivante per gli estremisti violenti e gli autori di crimini d'odio a impegnarsi in violenze o minacciare la sicurezza pubblica". 

Altre esplosioni nel sud di Beirut, fumo su zona aeroporto

Ancora esplosioni nel sud di Beirut. Una serie di deflagrazioni è stata udita stanotte nei sobborghi meridionali della capitale libanese, dopo che le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno emesso altri ordini d'evacuazione per alcune parti della zona. Del fumo è stato visto alzarsi anche dall'area vicino all'aeroporto di Beirut. 

Blinken annuncia 157 milioni di aiuti umanitari Usa per Libano

Il segretario di Stato americano Antony Blinken annuncia che gli Usa forniranno "quasi 157 milioni di dollari in nuovi aiuti umanitari per supportare le popolazioni colpite dal conflitto in Libano e nella regione". "Questo finanziamento affronterà le esigenze nuove ed esistenti degli sfollati interni, delle popolazioni di rifugiati all'interno del Libano e delle comunità che li ospitano", aggiunge Blinken in un comunicato pubblicato dal Dipartimento di Stato americano. Tale assistenza "sosterrà anche coloro che fuggono nella vicina Siria", viene aggiunto. "Questi cibo di emergenza, ripari, coperte, kit igienici, protezioni, acqua e assistenza igienico-sanitaria saranno un'ancora di salvezza fondamentale per coloro che hanno sopportato difficoltà inimmaginabili", afferma Blinken ricordando che Stati Uniti "hanno fornito quasi 386 milioni di dollari nell'ultimo anno per supportare le popolazioni vulnerabili in Libano e in Siria colpite dall'aggravarsi del conflitto". 

Hezbollah: "Scontri con truppe israeliane a confine Libano"

Il movimento armato Hezbollah riferisce di scontri con le truppe israeliane al confine con il Libano. In precedenza aveva detto di aver costretto i soldati israeliani a "ritirarsi" nella zona. "I soldati del nemico israeliano hanno tentato di nuovo di avanzare verso la periferia del villaggio di Adaysseh" e 'gli scontri continuano', ha dichiarato il gruppo in un comunicato. 

Media televisivi Libano: 4 morti in attacco israeliano

Quattro persone sono state uccise in un attacco israeliano in Libano che ha colpito un edificio residenziale vicino a un campo profughi. Lo ha riferito il canale televisivo libanese Al Manar. L'attacco e' avvenuto poco dopo che l'esercito  israeliano aveva lanciato un nuovo allarme per i residenti della periferia meridionale di Beirut, a  Dahye, con l'ordine di evacuare in previsione di ulteriori attacchi contro obiettivi del gruppo sciita Hezbollah. Al Manar ha anche riferito di attacchi armati israeliani nelle città di Bardala, a nord-ovest di Ramallah, e Burga, vicino a Nablus.

Medioriente, Hamas: "Leader brigate Al-Qassam ucciso in raid Libano"

Saeed Atallah Ali,leader delle brigate al-Qassam, è stato ucciso in un attacco in un raid nel nord del Libano insieme alla moglie e alle due figlie piccole. Lo conferma direttamente Hamas ai media locali. "Promettiamo al nostro popolo di vendicare il sangue puro che e' stato versato e di confermare che la nostra prossima serie di risposte sarà nei fatti prima che nelle parole", ha affermato Hamas in una dichiarazione.

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