Secondo Israele, Hashem Safieddine, presunto successore di Nasrallah alla guida di Hezbollah, sarebbe stato ucciso nel raid di ieri dell'Idf a Beirut. La preghiera del venerdì nella capitale iraniana è stata guidata dalla Guida Suprema Khamenei: "Iran non esiterà né ritarderà eventuali azioni contro Israele". Segnalati attacchi a Sanaa e Hodeidah, nello Yemen. Intanto, le forze americane hanno effettuato oggi attacchi su 15 obiettivi nelle aree dello Yemen controllate dai ribelli Houthi
Khamenei e il sermone con il fucile, non è la prima volta
Aveva un fucile accanto a sé la Guida Suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, nel suo sermone a Teheran. Così Khamenei, che raramente negli ultimi anni aveva guidato la preghiera del venerdì, appare anche nella foto diffusa dai media iraniani dopo l'intervento, giorni dopo l'attacco missilistico iraniano contro Israele e a una settimana dall'uccisione a Beirut del leader di Hezbollah, Hasan Nasrallah.
Non è la prima volta che Khamenei si fa vedere e immortalare con il fucile accanto. Nel 2019, come testimoniato da immagini dell'agenzia iraniana Fars, aveva un fucile Dragunov di fabbricazione russa tra le mani durante il sermone in occasione dell'Eid al-Fitr.
L'ultima volta che Khamenei aveva guidato la preghiera del venerdì era stato dopo l'uccisione nel gennaio del 2020 del generale iraniano Qasem Soleimani, storico comandante dei Guardiani della Rivoluzione morto in un raid Usa in Iraq.
Crosetto: "Richiesto intervento 200 carabinieri a Gaza"
"A Gaza viene richiesto l'aiuto di 200 carabinieri italiani", perché "probabilmente il nostro modo di svolgere missioni internazionali, di tutte le forze armate e in questo caso dei carabinieri, ci ha reso credibili e ci ha resi capaci di gettare ponti anche tra sponde che non comunicano, ed essere quindi in quella zona accettati sia da Israele sia dai palestinesi". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto, alla cerimonia di avvicendamento del nuovo capo di Stato maggiore della Difesa.
Teheran, il cessate il fuoco in Libano includa anche Gaza
Il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha affermato oggi a Beirut che Teheran appoggerà gli sforzi per un cessate il fuoco in Libano a condizione che includano anche un cessate il fuoco a Gaza. Lo riporta Haaretz.
L'Iran minaccia di attaccare petrolio e gas in Israele
I pasdaran iraniani minacciano di colpire le raffinerie e i giacimenti di gas israeliani se lo Stato ebraico attaccasse l'Iran. Lo annunciano le stesse Guardie della rivoluzione citate dal Teheran Times. Ieri il presidente Usa Joe Biden aveva affermato che Washington stava discutendo con il governo di Gerusalemme la possibilità di raid israeliani sugli impianti petroliferi iraniani in risposta all'attacco missilistico sferrato martedì da Teheran.
Media, nuovi raid israeliani a Dahiyeh a sud di Beirut
I media libanesi, ripresi da quelli israeliani, riportano nuovi attacchi aerei israeliani alla periferia meridionale di Beirut nella roccaforte di Hezbollah di Dahiyeh.
IDF, ucciso capo sistema comunicazione di Hezbollah
In un comunicato pubblicato su X il portavoce in lingua araba dell'esercito israeliano ha detto che Skafi "era vicino ai vertici" del partito e aveva "vasta esperienza e poteri". E' stato lui che, secondo l'esercito israeliano, "ha sviluppato comunicazioni continue tra i sistemi e le unità di Hezbollah", in situazioni di emergenza e non, al fine di "mantenere la continuità dei trasferimenti di informazioni" all'interno del partito sciita. Le IDf non specificano in quale attacco sia stato ucciso l'esponente di Hezbollah. Il gruppo sciita non ha ancora commentato la notizia.
Khamenei ai libanesi: "Non disperate per uccisione leader"
Nel suo sermone, l'ayatollah Ali Khamenei ha invitato il popolo libanese a non disperare e a continuare a opporsi a Israele. La Guida Suprema dell'Iran ha fatto l'esempio delle decine di importanti figure iraniane, tra cui un presidente, assassinate nell'arco di diversi mesi nel 1981, "ma ciò ha solo rafforzato l'establishment". Secondo Khamenei, lo stesso varrà per il Libano, "che ha perso leader come il fondatore di Hezbollah Abbas al-Musawi e il religioso e politico Musa al-Sadr, ma è diventato più forte", ha promesso. "Ogni attacco al regime sionista da parte di qualsiasi persona e organizzazione è un servizio all'intera regione e forse all'intera umanità", ha affermato il leader iraniano. Il capo dell'ufficio di Hezbollah, Abdullah Safieddine, fratello di Hashem Safieddine - possibile successore di Nasrallah - è stato visto seduto accanto ai massimi funzionari prima dell'inizio del discorso di Khamenei alla grande moschea di Teheran.
Gaza, il bilancio sale a 41.802 morti e 96.844 feriti
Il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, ha dichiarato che almeno 41.802 persone sono state uccise in quasi un anno di guerra tra Israele e i militanti palestinesi. Il bilancio comprende 14 morti nelle 24 ore precedenti, secondo il ministero, che ha dichiarato che 96.844 persone sono state ferite nella Striscia di Gaza dall'inizio della guerra, quando i militanti di Hamas hanno attaccato Israele il 7 ottobre.
"Settantatre tonnellate di bombe da Israele su bunker Hezbollah"
Gli aerei dell'aeronautica militare hanno sganciato la notte scorsa un totale di 73 tonnellate di esplosivo sul bunker di al-Marija, nel quartiere Dahiyeh di Beirut, definito il "principale quartier generale dell'intelligence" di Hezbollah: lo riporta Ynet. Secondo le stime, aggiunge il sito di notizie israeliano, Hashem Safieddine destinato a diventare il successore di Hassan Nasrallah, si trovava in quel momento nel complesso insieme ad altri membri anziani di ciò che restava della leadership dell'organizzazione sciita.
Crosetto: "Chiesto l'intervento dei Carabinieri a Gaza"
"Oggi a Gaza è richiesto il nostro intervento dei carabinieri italiani". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nel suo discorso in occasione della cerimonia di avvicendamento del nuovo capo di Stato maggiore della Difesa, nell'aeroporto militare di Ciampino. Due giorni fa, in commissione Difesa, Crocetto aveva inoltre riferito della richiesta da parte degli Stati Uniti per l'invio di 200 carabinieri a Gerico, in Cisgiordania, per formare le forze di polizia palestinesi.
Hezbollah: "Presi di mira soldati Israele in zona confine"
Hezbollah ha annunciato di aver preso di mira le truppe israeliane in una zona di confine del Libano.
Idf: "Eliminato capo reti di comunicazione di Hezbollah"
L'esercito israeliano (Idf) ha annunciato di avere "eliminato" ieri il responsabile delle reti di comunicazione di Hezbollah, Mohammad Rashid Sakafi, con un raid aereo "mirato" nell'area di Beirut. "Mohammad Rashid Sakafi era un terrorista Hezbollah di alto livello, responsabile dell'unità di comunicazione dal 2000. I suoi sforzi all'interno dell'unità gli sono valsi il rispetto e, grazie alla sua posizione, Sakafi era strettamente affiliato ai terroristi Hezbollah di alto livello", si legge in un comunicato.
Libano, attacchi israeliani riducono Dahiyeh in macerie
Khamenei: attacco missilistico "punizione minima"
“Ogni paese, ogni popolo ha il diritto ultimo di difendersi dalla tirannia suprema”, ha dichiarato la guida suprema iraniana Khamenei nel suo sermone, il primo in quasi cinque anni. Ha precisato che l'attacco missilistico ha rappresentato la "punizione minima" e che il suo Paese non “ritarderà né si affretterà a svolgere il suo dovere” nell’affrontare Israele. L'ayatollah Khamenei è intervenuto durante la preghiera del venerdì e la cerimonia di commemorazione per Hassan Nasrallah, nella grande moschea di Teheran, davanti a migliaia di fedeli che portavano i ritratti dei leader assassinati del cosiddetto "asse della resistenza" iraniano - che include Hezbollah, gli Houthi nello Yemen e numerosi gruppi in Siria e Iraq - contro Israele e gli Stati Uniti.
Khamenei minaccia: 'Se necessario colpiremo ancora'
"Se necessario colpiremo ancora la Palestina occupata". Lo ha affermato la Guida Suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, nel sermone a Teheran trasmesso dall'iraniana Press Tv.
Khamenei: 'l'Asse della resistenza non si tirerà indietro'
Il leader iraniano Ali Khamenei ha invitato i gruppi di resistenza, compresi i libanesi e i palestinesi, a essere pazienti, a resistere e a rafforzare la loro unità contro "il lupo assetato di sangue", cioè Israele. L'asse della Resistenza "non si tirerà indietro, bisogna continuare fino all'eliminazione della vergognosa esistenza dei sionisti", ha detto nei sermoni della preghiera del venerdì, recitati in arabo. "Oggi il nemico dell'Iran è il nemico della Palestina, del Libano, dell'Iraq, dell'Egitto, della Siria e dello Yemen", ha detto, citato dalla TV di Stato, aggiungendo: "Tutti i paesi, compresi la Palestina e il Libano, hanno il diritto di difendersi, secondo le regole islamiche e internazionali, e nessun Paese o organizzazione internazionale può criticare i palestinesi o i libanesi per la loro resistenza contro il regime occupante sionista".
Idf: colpita intelligence di Hezbollah nel raid notturno
Secondo l'esercito israeliano, il pesante attacco aereo avvenuto durante la notte a Beirut ha preso di mira il quartier generale dell'intelligence di Hezbollah. Lo riportano il Times of Israel. Al momento, l'esercito non ha voluto rivelare chi si trovasse nel bunker sotterraneo nella periferia meridionale di Beirut, la roccaforte di Hezbollah nota come Dahiyeh, durante l'attacco. Secondo quanto riportato dal New York Times e da Axios, l'obiettivo era Hashem Safieddine, il capo del consiglio esecutivo di Hezbollah che dovrebbe essere il successore di Hassan Nasrallah dopo il suo assassinio della scorsa settimana.
Khamenei: Israele non può danneggiare seriamente Hezbollah-Hamas
La Guida Suprema dell'Iran Ali Khamenei, rivolgendosi alla folla nel suo sermone durante le preghiere del venerdì, afferma che Israele "non può danneggiare seriamente" Hezbollah e Hamas.
Idf: 100 membri di Hezbollah uccisi ieri in operazioni nel sud del Libano
Circa 100 miliziani di Hezbollah sono stati uccisi nel corso delle operazioni israeliane - aeree e di terra - condotte nelle ultime 24 ore nel Libano meridionale. A riferirne è oggi il Times of Israel citando le Forze di Difesa israeliane.
Khamenei: 'Tutti i Paesi hanno diritto a autodifesa'
"Ogni Nazione ha diritto all'autodifesa contro gli aggressori". Lo ha detto la Guida Suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khameni, nel suo intervento diffuso dall'iraniana Press Tv. Khamenei sta guidando la preghiera del venerdì a Teheran, preceduta da una "cerimonia di commemorazione" in ricordo di Hasan Nasrallah, il leader degli Hezbollah libanesi ucciso una settimana fa in un raid israeliano a Beirut.