Missili iraniani su Israele. Idf: raid finito. Teheran: "Iran è in stato di guerra"

©Getty

Le autorità israeliane non segnalano "ulteriori minacce aeree". Idf: oltre 180 ordigni lanciati da Teheran. Esplosioni sono state avvertite anche a Gerusalemme e Tel Aviv. Non si registrano vittime né feriti. Durante il raid morto un palestinese a Gerico, in Cisgiodania. Attacco armato nella metropolitana leggera di Giaffa: 6 morti. Casa Bianca: "Gravi consenguenze"

LIVE

Ben Gvir: "Useremo tutte le nostre forze contro Hezbollah"

''Le decisioni che abbiamo preso negli ultimi giorni sono decisioni importanti, corrette e necessarie. Allo stesso tempo, questo è il momento di non fermarci, di continuare a usare tutte le nostre forze per schiacciare l'organizzazione terroristica Hezbollah, per riportare i residenti del nord alle loro case in sicurezza''. Lo ha scritto su 'X' il ministro israeliano per la Sicurezza nazionale, Itamar Ben Gvir.

''Prego per il successo dei soldati dell'Idf che stanno attualmente combattendo in condizioni difficili nel Libano meridionale, il popolo di Israele è al loro fianco'', ha aggiunto.

Hezbollah: "Presi di mira soldati dell'Idf nel nord di Israele"

Hezbollah ha affermato questa mattina di aver preso di mira due volte i soldati dell'esercito israeliano (Idf) a Metula, nel nord di Israele, dopo l'annuncio dell'Idf la notte scorsa dell'inizio di "operazioni di terra limitate" nel sud del Libano. Il movimento filo-iraniano ha reso noto di aver sparato colpi di artiglieria e razzi contro "truppe nemiche" a Metula, al confine con il Libano. 

Idf, le truppe si spostano nel Libano orientale

Le truppe di terra dell'Idf si sono spostate in diversi villaggi nel settore orientale del Libano sotto la copertura dell'aeronautica militare. Qui, secondo informazioni di intelligence, ci sono infrastrutture terroristiche di Hezbollah, come ha dichiarato l'Idf in una nota rilanciata dal Jerusalem Post.

La zona, spiega la nota, è stata anche colpita dal fuoco di artiglieria ''con l'obiettivo di distruggere l'infrastruttura terroristica, uccidere i terroristi di Hezbollah e interrompere le attività terroristiche del sud''.

L'Idf ha lanciato un'operazione di terra in Libano, in alcuni raid colpiti i siti di Hezbollah

Le forze di difesa israeliane (Idf) hanno lanciato nella notte un'operazione terrestre in Libano, affidandola alla 98a Divisione, una formazione d'elite di unita' di paracadutisti e commando. Lo hanno riferito i vertici delle Idf, secondo quanto riportato dal quotidiano Times of Israel, precisando che le brigate di paracadutisti e commando della divisione sono state raggiunte dalla 7a Brigata corazzata, dopo essersi preparate per l'operazione nelle ultime settimane. La 98a Divisione ha precedentemente operato nella Striscia di Gaza per mesi durante la guerra contro Hamas. Nel contempo, gli attacchi aerei nel quartiere Dahiyeh di Beirut durante la notte hanno preso di mira diversi siti di Hezbollah, tra cui stabilimenti di produzione di armi e altre infrastrutture militari, affermano le Idf in una dichiarazione. "L'organizzazione terroristica Hezbollah costruisce intenzionalmente i suoi siti di produzione di armi e militari sotto il cuore di Beirut e li inserisce nei centri abitati della città", dichiara l'esercito, aggiungendo che le Idf stanno continuando a operare "per garantire il ripristino della sicurezza dello Stato di Israele e dei suoi cittadini", pubblicando i filmati degli attacchi notturni. 

Idf

©Ansa

Gaza, Idf: "Colpito centro di comando di Hamas in un'ex scuola dell'Unrwa"

L'esercito israeliano (Idf) ha reso noto di aver colpito la notte scorsa con un "attacco mirato" terroristi di Hamas in un centro di comando e controllo nell'area di Gaza City, nel nord della Striscia di Gaza. Il centro, si legge in un comunicato pubblicato su Telegram, si trovava all'interno di un complesso che in precedenza fungeva da scuola dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) - la 'Shejaiya' - ed era utilizzato dai terroristi per pianificare ed eseguire attacchi terroristici contro le truppe dell'Idf e lo Stato di Israele. 

Idf: "Pioggia di razzi dal Libano, alcuni intercettati"

Prosegue senza sosta il lancio di razzi dal Libano verso Israele. L'esercito ha reso noto che in seguito ad un allarme aereo scattato alle 7:36 (le 8:36 in Italia) nella zona di Metula (nord), sono stati identificati circa 5 razzi provenienti dal Libano, alcuni dei quali sono stati intercettati e altri sono caduti nella zona. Dopo un allarme alle 7:46 nell'area di Avivim (nord), inoltre, sono stati individuati diversi razzi provenienti dal Libano che sono caduti in aree aperte. Infine, dopo un allarme alle 8:01 sempre a Metula, sono stati identificati diversi razzi provenienti dal Libano, alcuni dei quali sono stati intercettati. 

Idf: "Continueremo a combattere per raggiungere tutti gli obiettivi della guerra, tra cui lo smantellamento di Hamas, il rientro a casa dei nostri ostaggi e il ripristino della sicurezza nel nord di Israele"

Ministero della Sanità del Libano: "Oltre mille morti dall'inizio dei raid dell'Idf, 95 ieri"

Sono più di mille le persone che sono state uccise in Libano da quando Israele ha deciso di lanciare attacchi contro obiettivi di Hezbollah. Lo riferisce il ministero della Sanità di Beirut che, nel suo ultimo bilancio, parla di circa 95 persone che sono state uccise e 172 ferite negli attacchi aerei israeliani in Libano di ieri. Potrebbero essere fino a un milione le persone sfollate, scrive la Bbc.

Idf, colpiti siti di produzione di armi Hezbollah a Beirut

L'esercito israeliano (Idf) ha colpito ieri "siti di produzione di armi e infrastrutture appartenenti a Hezbollah" nel quartiere di Dahieh, a Beirut: lo rende noto l'Idf su Telegram. "Ieri (lunedì), sotto la direzione dell'intelligence dell'Idf, l'Iaf (l'Aeronautica, ndr) ha condotto attacchi precisi contro diversi impianti di produzione di armi e altre infrastrutture terroristiche di Hezbollah nell'area di Dahieh, a Beirut. Prima dell'attacco, sono state adottate numerose misure per mitigare il rischio di danneggiare i civili, tra cui l'emissione di avvisi ai civili nell'area, l'uso di munizioni precise e la sorveglianza aerea". "L'organizzazione terroristica di Hezbollah ha intenzionalmente incorporato i suoi impianti di produzione di armi e gli armamenti sotto i centri abitati civili di Beirut, usando la popolazione civile come scudo umano per le sue attività terroristiche - prosegue la nota -. L'Idf continua a colpire l'infrastruttura terroristica di Hezbollah e a degradare le sue capacità militari in Libano, al fine di ripristinare la sicurezza per i cittadini dello Stato di Israele". 

Idf: "Operazioni nel sud del Libano guidate dalla 98ma Divisione"

La 98ma Divisione dell'esercito israeliano (Idf) ha iniziato le "operazioni mirate,  limitate e localizzate nel Libano meridionale... dopo aver operato per molti mesi nella Striscia di Gaza": lo rende noto l'Idf su Telegram. "Nelle ultime settimane, i soldati della 98ma Divisione, inclusi i soldati dei Paracadutisti, del Commando e della 7ma Brigata, si sono preparati per operazioni mirate, limitate e localizzate nel Libano meridionale, che sono iniziate ieri sera (lunedì) - si legge in un comunicato -. In queste settimane sono stati approvati i piani e i soldati si sono addestrati nell'arena settentrionale". "Dopo aver operato per molti mesi nella Striscia di Gaza, dove i soldati della divisione hanno acquisito competenze ed esperienza operativa, si sono spostati a nord e stanno ora operando nell'arena settentrionale dopo aver apportato le modifiche necessarie per combattere in Libano", conclude la nota. 

Blinken sente Lammy: "Impegno diplomatico per de-escalation"

Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha avuto un colloquio telefonico con il ministro degli Esteri britannico David Lammy durante il quale è stata espressa la ''necessità di una de-escalation in Medioriente''. Importante, hanno concordato i due ministri, è insistere su ''gli sforzi diplomatici'' per mettere fine alla crisi. Blinken e Lammy hanno ribadito l'impegno a lavorare insieme per arrivare a un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e per far sì che gli ostaggi ancora nell'enclave palestinese possano tornare in Israele.

Raid Idf contro il leader di al-Aqsa in Libano, 6 morti tra cui 3 bambini

Le Idf hanno condotto un raid aereo mirato contro la casa di Munir Maqdah, leader delle Brigate dei Martiri di al Aqsa in Libano. Il raid con droni è stato diretto contro il più grande campo profughi palestinese in Libano, quello di Ain el Hilweh a Sidone.

Come riporta l'Orient Le Jour, nel raid hanno perso la vita sei persone, tra cui tre bambini. Citando una fonte interna al campo profughi, il giornale spiega che a morire sono stati Hassan Maqdah, figlio di Mounir Maqdah, e sua moglie, mentre altri due figli sono stati ritrovati vivi sotto le macerie. Tra le vittime anche il palestinese Israa Abbas e suo figlio Abderrahim Sayah. Morte altre due bambine, Abir e Fatima Chehadé.

Austin: "Gravi conseguenze per l'Iran se interviene contro Israele"

Ci saranno ''gravi conseguenze per l'Iran nel caso in cui decidesse di lanciare un attacco militare diretto contro Israele" in difesa di Hezbollah. Lo ha affermato il Segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin in un colloquio telefonico con il suo omologo israeliano Yoav Gallant, al quale ha detto che Washington sostiene Israele nella "necessità di smantellare l'infrastruttura di attacco'' di Hezbollah ''lungo il confine" con il Libano al fine di prevenire "attacchi in stile 7 ottobre contro le comunità settentrionali di Israele".

Austin

©Ansa

Raid dell'Idf su un campo profughi Gaza: 13 morti

Sono almeno 13 le persone che hanno perso la vita e altre sono rimaste ferite a causa di un raid aereo delle Idf sul campo profughi di Nuseirat nel centro della Striscia di Gaza. Lo riporta la Cnn citando funzionari sanitari dell'ospedale dei martiri di Al-Aqsa e dell'ospedale di Al-Awda.

Raid Idf su casa nel sud del Libano: 10 morti

L'esercito israeliano ha condotto un raid contro un'abitazione nella città di Daoudiya, nel Libano meridionale, uccidendo almeno 10 persone e ferendone altre cinque. Lo riporta l'agenzia di stampa libanese Nna, secondo la quale tutte le persone uccise appartengono alla famiglia Diab.


Idf: intercettati nell'Alta Galilea 2 razzi dal Libano

L'Aeronautica miliare israeliana ha intercettato due razzi che dal Libano sono entrati nello spazio aereo del Paese nella zona dell'Alta Galilea, mentre un terzo ha violato lo spazio aereo israeliano nella zona di Baram ed è caduto in un'area aperta. Lo rende noto l'esercito (Idf) su Telegram. 

Media siriani: almeno tre civili morti in attacchi Israele

Almeno tre civili sono morti negli attacchi israeliani vicino Damasco. Lo riportano i media siriani. 


Israele ha colpito campo profughi palestinesi in Libano

Israele ha colpito un edificio nel campo di rifugiati palestinesi di Ain El-Hilweh vicino a Sidone, nel sud del Libano. Lo riporta Times of Israel, citando Reuters. Il campo è il più grande di quelli palestinesi nel Paese. Secondo indiscrezioni, Israele stava puntano a Mounir Maqdah, comandante delle Brigate dei martiri di Al-Aqsa. 

Usa: operazioni Israele in linea con suo diritto a difesa

Le operazioni "limitate per distruggere l'infrastruttura di Hezbollah che potrebbe essere utilizzata per minacciare i cittadini israeliani" sono "in linea con il diritto di Israele di difendere i propri cittadini e di riportare i civili nelle loro case in sicurezza". Lo afferma un portavoce del consiglio alla Sicurezza nazionale americano, citato dai media Usa. "Sappiamo che l'espansione della missione può essere un rischio e continueremo a discuterne con gli israeliani. E in definitiva, una risoluzione diplomatica è l'unico modo per raggiungere stabilità e sicurezza durature lungo il confine tra Israele e Libano", ha aggiunto. 

Mondo: I più letti