Elezioni USA 2024
Arrow-link
Arrow-link

Ucraina-Russia, Zelensky vede Trump: "Visione comune sullo stop alla guerra"

©Getty

Attacco di droni russi ha provocato 3 morti e 11 feriti, tra cui un bambino, stamattina a Izmail, città portuale a sud-ovest sul Danubio, vicino al confine con la Romania. Incontro tra Zelensky, Biden e Harris. Gli Usa hanno annunciato un aumento dell'assistenza a Kiev a partire da quasi 8 miliardi di dollari in aiuti militari e nuove armi a lungo raggio. "La Russia non prevarrà", dice Biden. Monito dal Cremlino: "La nuova politica sulla risposta nucleare è un segnale ai Paesi ostili"

LIVE

Lukashenko: "Serve intesa sulla pace, gli Usa spingono Kiev verso la guerra"

Il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko ha dichiarato che bisogna "raggiungere un accordo con gli ucraini" e "fermare questa guerra", e ha allo stesso tempo accusato gli Usa di "spingere verso questa guerra" l'Ucraina, invasa dalle truppe russe nel febbraio del 2022. Lo riporta l'agenzia Interfax citando a sua volta l'agenzia di stampa ufficiale bielorussa BelTa. "Anche noi con gli ucraini, l'ho detto apertamente, manteniamo contatti attraverso determinati canali", ha affermato Lukashenko, considerato politicamente molto vicino al Cremlino. "Vedete i nostri rapporti con i russi. Cerchiamo di assicurarci che questi contatti siano normali". Il presidente ucraino "Zelensky finora non lo sente e non vuole sentirlo. Perché? Perché gli americani li spingono a questa guerra", ha dichiarato ancora Lukashenko, al potere dal 1994 e accusato di gravissime violazioni dei diritti umani. 

Ucraina, droni russi a Izmail: morti e oltre feriti. VIDEO

Ft, il Belgio chiede all'Ue di vietare l'import di gas Gnl russo

Il Belgio, uno dei maggiori importatori europei di gas naturale liquefatto (Gnl) dalla Russia, ha esortato l'Ue a vietare il combustibile russo, avvertendo che le aziende non possono rescindere i contratti a lungo termine a meno che l'Ue nel suo insieme non imponga sanzioni. Lo riporta il Financial Times, citando la ministra belga dell'Energia, Tinne Van der Straeten. In un'intervista al quotidiano della City, la ministra ha sottolineato la necessità di "un approccio europeo" alla questione, poiché le attuali norme Ue non forniscono sufficienti basi legali alle società per rescindere i contratti con la Russia, che in genere hanno una durata di 10 anni o più e risalgono quindi a prima dell'invasione russa dell'Ucraina. Dello stesso avviso, la ministra olandese per il clima, Sophie Hermans, che in una lettera al Parlamento ha dichiarato di voler sollevare la questione in occasione di una riunione dei ministri dell'energia dell'Ue il mese prossimo. Il numero di navi cisterna che trasportano gas russo e che arrivano al principale terminal gate di Rotterdam è aumentato notevolmente quest'anno: da una media di una al mese dalla metà del 2002 alla metà del 24, si è arrivati a due al mese durante l'estate, ha dichiarato Hermans. "Non ci sono altre opzioni che ci permettano di rescindere i contratti privati senza che venga applicata una norma sanzionatoria da parte della Commissione Europea", ha detto la ministra. Secondo la società di analisi Kpler, scrive il Ft, Spagna e Belgio sono stati i maggiori importatori di Gnl russo nel 2023, mentre la Francia sembra destinata a superare il Belgio e la Spagna quest'anno. Nonostante le pressioni esercitate da Paesi importatori come il Belgio e i Paesi Bassi per introdurre sanzioni sul Gnl russo, ci sono poche prospettive, osserva il quotidiano finanziario, di raggiungere un accordo unanime degli Stati membri dell'Ue. L'Ungheria, ad esempio, si è regolarmente opposta all'adozione di ulteriori misure per ridurre i combustibili fossili russi. 

Cina: "Oltre 110 Paesi con nostra proposta sulla crisi Ucraina"

La proposta in sei punti per una soluzione alla crisi ucraina, "proposta in forma congiunta da Cina e Brasile, ha ricevuto risposte positive da oltre 110 Paesi, riflettendo le ampie aspettative della comunità internazionale". E' quanto ha detto il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino Lin Jian, in risposta ai resoconti secondo cui Kiev avrebbe esortato a non sostenerla a margine dei lavori dell'Assemblea generale dell'Onu di New York. "Il consenso cerca di raccogliere prospettive più equilibrate, oggettive e razionali per creare le condizioni per un cessate il fuoco, per porre fine alle ostilità, per  promuovere il dialogo e per creare uno slancio dei negoziati, il tutto finalizzato al raggiungimento della pace", ha proseguito Lin nel corso del briefing quotidiano. La parte cinese rimane impegnata dialogare "con tutte le parti interessate al fine di creare le condizioni per una risoluzione politica della crisi", ha concluso il portavoce. 

Kiev, attacco russo contro sede polizia a Kryvyi Rih, un morto

I russi hanno colpito con un missile l'edificio del quartier generale della polizia a Kryvyi Rih, nella regione di Dnipropetrovsk. Una donna è morta e sei altre persone sono rimaste ferite, mentre si continua a scavare tra le macerie. Lo affermano le autorità locali come riporta Rbc Ukraina.

Turchia: Erdogan, nostro ingresso in BRICS muterà equilibri

La partecipazione della Turchia nel gruppo BRICS può mutare gli equilibri e avere un impatto positivo per la Turchia e sull'intera regione. Il concetto è stato ribadito dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che ha confermato l'intenzione del proprio Paese di far parte del gruppo delle economie emergenti, ribadendo comunque che gli impegni in ambito NATO saranno mantenuti. "La nostra partecipazione in organizzazioni come BRICS e ASEAN avrà effetti positivi su tutta la regione, servirà a far saltare vecchi equilibri e calcoli e creare spazi di interazione nuovi. Non possiamo ridurre il dialogo con il mondo islamico o con il mondo turcofono solo perché siamo all'interno della NATO", ha detto Erdogan, che ha comunque ribadito l'impegno all'interno dell'Alleanza Atlantica. "Non riteniamo che queste alleanze, gruppi e organizzazioni siano l'uno l'alternativa dell'altro e rimarremo un alleato affidabile per la NATO. Coloro che si schierano contro l'ingresso della Turchia nel gruppo BRICS sono gli stessi che si sono opposti all'ingresso della Turchia nell'UE", ha detto Erdogan. In base a quanto reso noto nelle scorse settimane dal governo turco,  Ankara ha presentato domanda di ingresso nel gruppo BRICS perché "frustrata dall'attesa senza fine di progressi rispetto all'ingresso nell'Unione Europea" e al processo di integrazione economica. La Turchia ha deciso di presentare domanda di ammissione al gruppo guidato da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica all'inizio di settembre. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan parteciperà al prossimo vertice BRICS in programma a Kazan, in Russia, il prossimo 22 ottobre, su invito del Cremlino.

Mosca, conquistato un altro villaggio nella regione di Donetsk

Le truppe russe hanno conquistato nelle ultime 24 ore il villaggio di Marinovka, nella regione ucraina di Donetsk. Lo annuncia il ministero della Difesa di Mosca. 

Lukashenko: "Se la Nato ci attacca useremo armi nucleari"

Se la Bielorussia sarà attaccata dalla Nato, risponderà immediatamente con armi nucleari, e questo porterà a una "guerra mondiale". Lo ha affermato il presidente, Alexander Lukashenko, parlando a un incontro con studenti. Lukashenko, citato dall'agenzia Belta, ha ricordato l'annuncio del presidente russo Vladimir Putin sulla revisione della dottrina nucleare di Mosca, che prevede una risposta con testate atomiche anche nel caso di una "aggressione" all'alleata Bielorussia. "Useremo le armi nucleari, loro possono rispondere, e così farà nuovamente la Russia", ha avvertito Lukashenko. "Nemmeno l'Occidente vuole questo - ha proseguito il presidente bielorusso -. Non sono pronti a questo. Ma diciamo loro francamente che la linea rossa è il confine di Stato". Se verrà violato "la risposta sarà immediata, ci stiamo preparando per questo", ha concluso. Lo scorso anno Mosca ha reso noto di avere schierato armi nucleari tattiche in Bielorussia, che lo scorso giugno ha partecipato ad un'esercitazione congiunta con la Russia sul loro grado di preparazione all'impiego.

Ucraina: Mosca protesta per ingresso reporter italiano nel Kursk

Mosca ha protestato per l'ingresso di un altro giornalista italiano, Davide Maria De Luca, nella regione di Kursk. In un post su Telegram, la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, lo ha citato, rilanciando un video dello stesso reporter mentre entra nella regione russa a bordo di un blindato dell'esercito ucraino. "Attenzione, diplomatici italiani. Forse questa volta vedrete la notizia immediatamente e non tra un mese", ha scritto la Zakharova. E' stato lo stesso De Luca a rilanciare la notizia: "Finire nella lista dei ricercati era una possibilità che mettono in conto tutti i giornalisti che attraversano il confine. Ma, nel mio piccolo, non mi aspettavo una menzione su un palcoscenico cosi' prestigiosa. Da giornalista preferisco essere testimone delle storie piuttosto che diventarne protagonista". "Per il momento - continua De Luca - il mio unico commento e' che una delle principali tutele per i civili che si trovano in territori occupati e zone di conflitto è la presenza di osservatori, operatori umanitari e giornalisti. Sappiamo che la loro presenza non è una garanzia del corretto comportamento degli eserciti, ma in alcune circostanze può essere un potente incentivo". "Per questo ritengo che i giornalisti debbano essere liberi di muoversi per fare il loro mestiere in qualsiasi zona di guerra e credo che sia sbagliato perseguirli con accuse speciose, come l'ingresso illegale, soprattutto nel mezzo di un gigantesco conflitto che coinvolge milioni di persone. Credo che impedire ai giornalisti di accedere a un'area di conflitto sia un errore, che a farlo sia il governo russo, quello ucraino, israeliano, americano o qualsiasi altro", ha concluso. 

Americano di 72 anni processato a Mosca come mercenario

Le agenzie russe riferiscono che il processo nei confronti di Hubbard è stato fissato per il 3 ottobre. Secondo la Tass, il cittadino americano si è trasferito fin dal 2014 in Ucraina, dove viveva nella città di Izium. Successivamente, secondo la stessa fonte, si sarebbe unito alle forze ucraine e sarebbe stato fatto prigioniero dai russi durante i combattimenti.

Berlino, il summit di Biden sull'Ucraina si terrà a Ramstein

Il summit internazionale sull'Ucraina convocato dal presidente americano Joe Biden si terrà nella base Nato di Ramstein, nel Land della Renania Palatinato. Lo ha affermato il portavoce del governo tedesco Steffen Hebestreit, rispondendo a una domanda in conferenza stampa a Berlino sul vertice internazionale sull'Ucraina lanciato dal presidente americano. Biden è atteso in Germania fra il 10 e il 12 ottobre, e stando allo Spiegel sarà accolto a Berlino, con un banchetto a Bellevue, dove sarà ospite della presidenza della Repubblica. Il terzo giorno della visita, secondo una anticipazione del magazine, il presidente dovrebbe recarsi a Ramstein.

Ucraina, droni russi a Izmail: 3 morti e oltre 10 feriti

Un attacco di droni russi sulla città di Izmail, nel sud della regione ucraina di Odessa, ha provocato la morte di tre persone e il ferimento di almeno altre dieci, inclusi tre bambini, nella notte tra giovedì 26 e venerdì 27 settembre. A riferirlo sono i procuratori di Odessa, con il Servizio di Emergenza locale che ha pubblicato un video in cui vengono mostrati edifici in fiamme e soccorritori sul posto. Il governatore regionale Oleh Kiper lo ha definito un "attacco terroristico su larga scala"

Mosca protesta per ingresso altro reporter italiano in Kursk

La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha protestato per l'ingresso nella regione di Kursk di un altro giornalista italiano proveniente dall'Ucraina, Davide Maria De Luca, che lavora per diverse testate tra cui Il Domani. "Attenzione diplomatici italiani! Forse questa volta vedranno la notizia immediatamente, e non tra un mese", afferma la portavoce sul suo canale Telegram, riferendosi ai precedenti episodi che hanno visto coinvolti reporter italiani e direttamente ad un post dello stesso De Luca. E' stato lo stesso De Luca, sul suo profilo X, a rendere noto di essere entrato nella regione di Kursk a bordo di un blindato delle forze armate ucraine, aggiungendo che i militari di Kiev lo avrebbero accompagnato "costantemente", ma lasciandogli la possibilità di parlare con i civili russi. De Luca ha pubblicato diversi altri post facendo una cronaca della sua missione.

Kiev, uccisi 1.370 soldati russi in 24 ore, 649mila in totale

Sfiora i 650 mila il numero di soldati russi che l'Ucraina afferma di aver ucciso dall'invasione russa del febbraio 2022, secondo l'ultimo bollettino del ministero della della Difesa di Kiev, rilanciato dai media ucraini, nei quali si dice anche che i soldati nemici uccisi nelle ultime 24 ore ammontano a 1.370. Kiev inoltre afferma di aver distrutto nell'ultima giornata 50 cannoni antiaerei e più di 20 carri armati russi.

Per intelligence Usa rischi da uso missili contro Russia

Le agenzie di intelligence Usa evidenziano i potenziali rischi e l'incerta efficacia nel caso sia concesso il permesso a Kiev di impiegare missili a lungo raggio per attacchi in profondità dentro la Russia. Lo scrive il Nyt, citando funzionari statunitensi che ritengono che Mosca probabilmente risponderà con maggiore violenza. L'intelligence minimizza anche l'effetto che i missili a lungo raggio potrebbero avere sull'andamento del conflitto, perché gli ucraini attualmente dispongono di un numero limitato di armi.

Kiev, hacker ucraini attaccano 800 server militari russi

Negli ultimi quattro giorni gli hacker della Direzione principale dell'intelligence (Gur) hanno attaccato più di 800 server in diverse regioni della Russia: lo scrive Rbc-Ucraina citando proprie fonti. Secondo una fonte dell'intelligence militare, "dopo l'attacco i documenti e i dati memorizzati sui server interessati sono stati completamente distrutti. Stiamo parlando dei server delle istituzioni militari, amministrative e finanziarie che garantiscono l'aggressione della Federazione Russa contro l'Ucraina", scrive Rbc-Ucraina. "La perdita di dati e documentazione ha portato ad un'interruzione parziale o totale del lavoro degli utenti e fornitori di servizi in vari settori, e richiederà anche la spesa di ulteriori risorse per la ricerca e il recupero dei dati e dimostrerà ancora una volta alla popolazione locale il basso livello di supporto tecnico fornito dalla Federazione Russa", ha detto la fonte citata da Rbc.

Americano di 72 anni processato a Mosca come mercenario

Un cittadino americano di 72 anni, Stephen Hubbard, è comparso oggi davanti a una Corte di Mosca per essere processato con l'accusa di avere combattuto come mercenario con le forze ucraine. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti, aggiungendo che l'uomo, originario del Michigan, è stato scortato davanti ai giudici dalla polizia militare. La Corte ha accolto una richiesta dell'accusa per estendere di almeno sei mesi il suo arresto, in attesa di giudizio. Hubbard rischia una condanna dai 7 ai 15 anni di reclusione.

Kiev, missile russo centra uffici Kryvyi Rih, possibili morti

Un missile russo ha colpito un edificio amministrativo di Kryvyi Rih, la città natale di Volodymyr Zelensky nel centro-est dell'Ucraina, e "potrebbero esserci delle persone sotto le macerie", riferisce l'emittente Rbc-Ucraina citando il canale Telegram del governatore regionale di Dnipropetrovsk, Serhiy Lysak. 

Mosca, arrestati due agenti ucraini in Crimea

I servizi di sicurezza russi (Fsb) affermano di aver arrestato due persone in Crimea, accusate di essere "agenti ucraini" che avrebbero trasmesso a Kiev informazioni su obiettivi militari della penisola ax ucraina occupata e annessa alla Russia nel 2014.  Lo riferiscono le agenzie di stampa russe fra cui Tass.

Mosca, indagati 3 giornalisti stranieri per ingresso Kursk

I servizi di sicurezza russi (Fsb) hanno aperto indagini penali contro tre giornalisti, due americani e un rumeno, che hanno attraversato "illegalmente" la frontiera russa dall'Ucraina per fare reportage nella parte occupata della regione di Kursk: lo riferisce Interfax. I due americani, Kathryn Diss e Fletcher Yeung, lavorano per l'emittente Abc, mentre il giornalista rumeno Mircea Barbu lavora per HotNews. In totale, dal 17 agosto sono state aperte indagini contro "12 giornalisti stranieri" per accuse di questo tipo, ha dichiarato l'FSB.

Mondo: I più letti