Guerra Medioriente, Libano: Netanyahu boccia la tregua. Gli Usa: "Aveva dato l'ok"

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Non ci sarebbe spazio, almeno per ora, per una tregua in Libano. La proposta americana e francese di uno stop di 21 giorni delle ostilità è stata respinta da Netanyahu, che secondo gli Usa prima avrebbe accettato il cessate il fuoco ma poi ha ordinato di insistere con gli attacchi contro Hezbollah. In serata un missile lanciato dallo Yemen e diretto su Tel Aviv è stato intercettato dal sistema di difesa israeliano

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Libano, 81 uccisi e 403 feriti nelle ultime 24 ore

Nelle ultime 24 ore Israele ha ucciso 81 persone in Libano e ne ha ferite 403. Lo riferisce il ministero della salute libanese nel suo ultimo aggiornamento sui sanguinosi attacchi aerei israeliani in varie regioni del paese contro Hezbollah. Con i quasi 600 uccisi registratisi nei primi due giorni della nuova offensiva israeliana, in 72 ore di raid Israele ha ucciso circa 700 persone. Nella guerra del 2006 tra Hezbollah e Israele, durata un mese, in Libano erano state uccise circa 1.200 persone.

Destra governo israeliano, 'Netanyahu non accetti tregua in Libano'

Gli esponenti di destra del governo israeliano hanno sollecitato pubblicamente il primo ministro Benjamin Netanyahu a non accettare una tregua di 21 giorni in Libano, affermando che ciò non avrebbe alcuna giustificazione morale e servirebbe solo a consentire a Hezbollah di riorganizzarsi dopo la serie di colpi ricevuti.

Il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich ha twittato che "la campagna nel nord dovrebbe concludersi con uno scenario: schiacciare Hezbollah, impedendo la sua capacità di danneggiare i residenti del nord. Non bisogna dare al nemico il tempo di riprendersi dai duri colpi ricevuti e di riorganizzarsi per la continuazione della guerra dopo 21 giorni".

Zohar, 'cessate il fuoco sarebbe un grave errore'

Il ministro israeliano della Cultura e dello Sport, Miki Zohar (Likud), ha definito il possibile cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah un grave errore se non accompagnato da concessioni significative da parte di Hezbollah. Lo riferisce Ynet. Zohar ha affermato che un cessate il fuoco senza condizioni metterebbe a rischio i significativi risultati di sicurezza ottenuti da Israele negli ultimi giorni ed ha sottolineato la necessità di continuare a combattere fino a una chiara vittoria nel nord. 

Hezbollah, missile su Tel Aviv portava 500 kg di esplosivo

Secondo Hezbollah, il missile balistico lanciato ieri verso Tel Aviv trasportava una testata da 500 chilogrammi: in un breve video descrive le capacità del 'Qader-1', affermando che ha una gittata di 190 chilometri. Lo riferisce Times of Israel. Il missile è stato intercettato dal sistema di difesa aerea a medio raggio David's Sling e non ha causato danni o feriti. Il gruppo sciita sostenuto dall'Iran ha dichiarato di aver preso di mira il quartier generale del Mossad nei pressi di Herzliya.

Lapid, 'sì a cessate il fuoco ma solo per sette giorni'

"Israele dovrebbe accettare la proposta di cessate il fuoco di Biden e Macron, ma solo per sette giorni, per non permettere a Hezbollah di ricostruire i suoi sistemi di comando e controllo": lo ha detto il leader dell'opposizione israeliana, Yair Lapid, commentando la proposta avanzata da Stati Uniti e Francia. Lo riferisce Ynet. "Non accetteremo alcuna proposta che non includa l'allontanamento di Hezbollah dal nostro confine settentrionale", ha aggiunto. 

G7, Riad, Emirati e Qatar chiedono un cessate il fuoco confine Libano

"La situazione tra Libano e Israele dall'8 ottobre 2023 è intollerabile e presenta un rischio inaccettabile di una più ampia escalation regionale. Ciò non è nell'interesse di nessuno, né del popolo di Israele né del popolo del Libano. E' tempo di concludere un accordo diplomatico che consenta ai civili su entrambi i lati del confine di tornare alle loro case in sicurezza. Tuttavia, la diplomazia non può  avere successo in mezzo a un'escalation di questo conflitto. Pertanto chiediamo un cessate il fuoco immediato di 21 giorni attraverso il confine tra Libano e Israele per dare spazio alla diplomazia verso la conclusione di un accordo diplomatico coerente con la risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e l'attuazione della risoluzione 2735 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per quanto riguarda un cessate il fuoco a Gaza". E' quanto si legge in una dichiarazione congiunta di Ue, Australia, Canada, Fancia, Germania, Italia, Giappone, Qatar, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito e Stati Uniti.

"Invitiamo tutte le parti, compresi i governi di Israele e

Libano, ad approvare immediatamente il cessate il fuoco

temporaneo coerente con la risoluzione 1701 del Consiglio di

sicurezza delle Nazioni Unite durante questo periodo e a dare

una reale possibilita' a un accordo diplomatico. Siamo quindi

pronti a sostenere pienamente tutti gli sforzi diplomatici volti

a concludere un accordo tra Libano e Israele entro questo

periodo, basandoci sugli sforzi degli ultimi mesi, che ponga

fine una volta per tutte a questa crisi", si legge ancora.

Hezbollah, razzo su Israele da 500kg e gittata 190 km

In un breve video che si vanta delle capacità del razzo "Qader-1", il gruppo terroristico libanese Hezbollah ha precisato che il missile balistico lanciato ieri verso il centro di Israele trasportava una testata da 500 kg e una gittata di 190 km. Secondo l'ufficio stampa di Hezbollah, nell'attacco è stato preso di mira il quartier generale del Mossad vicino a Herzliya. Nel rilanciare le dichiarazioni, il quotidiano Times of Israel precisa che il missile è stato intercettato dal sistema di difesa aerea a medio raggio David's Sling di Israele e che non sono stati causati danni o feriti.

Fonte Usa, decisione cessate il fuoco "entro poche ore"

L'appello degli Stati Uniti, dell'Unione Europea e di diversi stati arabi per un cessate il fuoco in Libano è una "svolta importante", e si prevede che le parti decideranno "entro poche ore" se accettare. E' quanto dichiarato da un non meglio identificato funzionario Usa in un briefing con la stampa sull'iniziativa diplomatica congiunta. A riportare le sue parole è il quotidiano Times of Israel. "Abbiamo avuto questa conversazione con le parti e abbiamo ritenuto che questo fosse il momento giusto", ha aggiunto la stessa fonte statunitense, commentando la proposta di cessate il fuoco di 21 giorni per evitare un conflitto totale in Medio Oriente con l'intensificarsi dei combattimenti tra Israele e Hezbollah.

Israele, 'Netanyahu è partito per New York'

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha lasciato Israele all'alba di oggi per la riunione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York: lo ha reso noto il governo, come riporta la Cnn. La partenza di Netanyahu era prevista in un primo tempo per mercoledì e il suo intervento all'Onu era atteso oggi, ma il viaggio è stato ritardato a causa dei combattimenti in corso tra Israele ed Hezbollah. L'intervento di Netanyahu all'Assemblea generale delle Nazioni Unite è previsto per domani.

Libano, Usa-Ue e alcuni Paesi arabi chiedono il cessate fuoco

Gli Stati Uniti, la Francia, l'Unione Europea e diversi paesi arabi hanno chiesto un "cessate il fuoco immediato di 21 giorni" in Libano, dove gli attacchi tra Israele e Hezbollah minacciano di travolgere il Medio Oriente in una guerra totale, secondo una dichiarazione congiunta rilasciata dalla Casa Bianca. "Chiediamo un cessate il fuoco immediato di 21 giorni al confine tra Libano e Israele per dare spazio alla diplomazia per raggiungere una soluzione diplomatica" alla situazione in Libano e Gaza, si legge nel testo. 

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