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Guerra Russia-Ucraina, Zelensky: Più vicini a fine della guerra di quanto si pensi. LIVE

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©Getty

Il presidente ucraino intervistato dalla Abc ha esortato Washington e gli altri partner a continuare a sostenere l'Ucraina. "Putin non ruberà il futuro del mondo" ha detto poi dal al Vertice del Futuro alle Nazioni Unite. "Il mondo ha bisogno di un futuro pacifico e uno sviluppo sostenibile". Intanto Mosca si è detta disposta a studiare il cosiddetto "piano di vittoria" che il presidente ucraino Zelensky intende presentare questa settimana durante il suo viaggio negli Stati Uniti

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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che il suo Paese è "più vicino alla fine della guerra" con la Russia, secondo alcuni stralci di un'intervista rilasciata lunedì alla ABC News rilasciati lunedì. Nell'intervista, Zelensky ha poi esortato Washington e gli altri partner a continuare a sostenere l'Ucraina. L'invasione russa su larga scala dell'Ucraina Ucraina è iniziata nel febbraio 2022. Zelensky, ha iniziato un viaggio di circa due settimane negli Stati Uniti.

"Vladimir Putin ha rubato molto, ma non ruberà il futuro del mondo", ha detto Zelensky intervenendo al Vertice del Futuro alle Nazioni Unite. "Il mondo ha bisogno di un futuro pacifico e uno sviluppo sostenibile, e lo dico come presidente di un paese che sta resistendo alla brutale aggressione colonialista della Russia", ha aggiunto.

Il Cremlino si è detto disposto a studiare il cosiddetto "piano di  vittoria" che il presidente ucraino Zelensky intende presentare questa  settimana durante il suo viaggio negli Stati Uniti. E ha dichiarato che la guerra in Ucraina terminerà "non appena gli obiettivi" delle truppe russe "saranno raggiunti".


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Kiev: "Il 60% dei componenti delle armi russe vengono dalla Cina"

L'Ucraina considera la Cina il suo problema più grande perché la maggior parte dei componenti delle armi russe sul campo di battaglia ucraino sono fabbricati in Cina. Lo ha detto il consigliere presidenziale ucraino Vladislav Vlasyuk, come riporta Reuters sul suo sito.   "Se si considerano tutte le armi convenzionali e si contano i componenti stranieri, circa il 60% viene dalla Cina. Abbiamo avuto lunghe discussioni con alcuni produttori su questo argomento, direi che il problema più grande è la Cina", ha detto.   Secondo lui, la Russia utilizza componenti cinesi nei droni, nei sistemi di sorveglianza e persino nei missili. Inoltre, ha sostenuto, nonostante le sanzioni, alcuni componenti vengono forniti anche da Usa, Paesi Bassi, Giappone, Svizzera e altri paesi occidentali. 

Cremlino: "Spiegheremo all'Iran la nostra posizione sull'Ucraina"

"Questa è la posizione sovrana dell'Iran. Continueremo a spiegare ai nostri amici iraniani la nostra posizione e tutto ciò che riguarda questo conflitto intorno all'Ucraina". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo a dichiarazioni fatte dal presidente iraniano Masud Pezeshkian, il quale conversando ieri con i giornalisti a margine dell'Assemblea generale dell'Onu a New York aveva affermato che il suo governo è pronto a dialogare con i Paesi europei e con gli Usa sul conflitto in Ucraina. "Vogliamo sederci con gli europei e gli americani per avere un dialogo e negoziati, non abbiamo mai approvato l'aggressione russa contro il territorio ucraino", aveva detto Pezeshkian, secondo l'agenzia Afp. 

Mosca: "Rogo dopo raid nel Donbass, un'esplosione uccide un pompiere"

Il ministero delle Emergenze russo denuncia che un'esplosione ha ucciso un vigile del fuoco e ha ferito due soccorritori impegnati nello spegnimento di un incendio in un'abitazione di Gorlovka, nel sud-est ucraino occupato dalle truppe di Mosca. Secondo il dicastero, l'incendio era stato provocato da un bombardamento delle truppe ucraine sulla cittadina. Lo riporta l'agenzia di stampa ufficiale russa Ria Novosti. Stando a quanto raccontato alla Tass dall'ufficio stampa del ministero delle Emergenze russo, a esplodere sarebbe stato un proiettile. 

Il Cremlino a Zelensky: "La guerra finirà quando gli obiettivi saranno raggiunti"

Il Cremlino ha dichiarato che la guerra in Ucraina terminerà "non appena gli obiettivi" delle truppe russe "saranno raggiunti". Lo riporta l'agenzia Interfax.  "Sapete che qualsiasi guerra, in un modo o nell'altro, finisce con la pace. Ma per noi non c'è assolutamente alcuna alternativa al raggiungimento dei nostri obiettivi", ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, commentando le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che in un'intervista alla tv americana Abc ha detto che la fine della guerra sarebbe "più vicina alla fine" di quanto si pensi, a patto che si continui a rafforzare militarmente l'Ucraina. 

Cremlino

©IPA/Fotogramma

Kiev: abbattuti nella notte 66 droni russi

La Russia ha lanciato nella notte 81 droni d'attacco del tipo "Shahed", 66 dei quali sono stati abbattuti. Lo riferisce l'aeronautica ucraina su Telegram come riporta Ukrainska Pravda. "66 droni d'attacco nemici sono stati abbattuti nelle regioni di Kiev, Zhitomir, Cherkassy, Vinnitsa, Kirovograd, Poltava, Sumy e Nikolaev", afferma Kiev.

Zelensky e Modi impegnati per "fine rapida guerra"

L'impegno a continuare a lavorare per trovare una via d'uscita rapida alla guerra tra Russia e Ucraina. È questo il messaggio del primo ministro indiano Narendra Modi e del presidente ucraino Volodymyr Zelensky giunto al termine del loro incontro a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York.
Il leader nazionalista indiano ha ribadito "il sostegno dell'India a una rapida risoluzione della questione conflitto" con la Russia che portera' al "ripristino della pace e della stabilità", ha scritto su X.

Nella notte attacco russo con 81 droni e 4 missili

La Russia ha lanciato durante la notte un attacco con 81 droni Shahed kamikaze e quattro missili di diverso tipo contro il territorio ucraino. Le difese aeree di Kiev sono riuscite ad abbattere 66 droni lanciati dalle forze russe dai territori di Kursk e Primorsko-Akhtarsk, mentre altri 13 sono caduti senza raggiungere i loro obiettivi grazie alle misure di guerra radioelettronica adottate dalle forze ucraine.

Kiev: raid notturni russi fanno un morto a Zaporizhzhia

I raid russi sull'Ucraina della scorsa notte hanno provocato la morte di almeno una persona, un uomo, e il ferimento di altre sei, fra cui una ragazzina di 13 anni e un ragazzo di 15, nella città di Zaporizhzhia, nel sud-est del Paese. Nella regione di Poltava, nel centro dell'Ucraina, la caduta di detriti di droni russi abbattuti dalla contraerea hanno danneggiato alcune case e anche infrastrutture energetiche, probabilmente linee dell'alta tensione, provocando black out in almeno 20 insediamenti. Lo scrivono Ukrinform e altri media ucraini, citando le amministrazioni delle oblast di Zaporizhzhia e Poltava.

Zelensky: "La guerra più vicina alla fine di quanto si pensi"

La fine della guerra fra l'Ucraina e la Russia sia "più vicina alla fine" di quanto si pensi, a patto che si continui a rafforzare militarmente l'Ucraina: lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un'intervista insieme alla moglie Olena all'emittente americana Abc dagli Stati Uniti, dove si trova per l'Assemblea dell'Onu. Il cosiddetto Piano per la Vittoria, che il leader ucraino intende presentare nei prossimi giorni al presidente Usa, Joe Biden, a Kamala Harris e ad altri politici americani e agli alleati di Kiev, "sta rafforzando l'Ucraina", ha detto all'anchor Robin Roberts del programma "Good Morning America". "E' per questo che stiamo chiedendo ai nostri amici, ai nostri alleati di rafforzarci. E' molto importante". "Siamo più vicini alla fine della guerra. Dobbiamo solo essere forti, molto forti", ha detto, anche riferendosi alla richiesta di poter usare le armi a medio raggio contro obiettivi in territorio russo, sulla quale Usa, Regno Unito e altri alleati non hanno sciolto la riserva. Secondo Zelensky, Vladimir Putin "teme l'operazione nel Kursk", cioè l'invasione, ormai da tre punti e che dura da un mese e mezzo, in territorio russo da parte delle truppe ucraine. "Perché? Perché la gente si accorge che (Putin) non riesce a difendere tutto il suo territorio". In conclusione, secondo Zelensky, "solo da una posizione di forza l'Ucraina può spingere perché Putin metta fine alla guerra.

Droni ucraini sulle regioni russe di Belgorod, Bryans e Kursk

Le difese aeree russe hanno distrutto stanotte 13 droni d'attacco ucraini sulle regioni di Belgorod, Bryansk e Kursk: lo riferisce il Ministero della Difesa di Mosca, citato dall'agenzia di stampa russa Tass.

Attacco russo a Zaporizhzhia: un morto e 5 feriti

Un morto e cinque feriti, tra cui una ragazzina di 13 anni, in un attacco russo a Zaporizhzhia di questa notte. Lo riferisce Kiev Indipendent. L'attacco ha preso di mira un'infrastruttura e un quartiere residenziale, uccidendo un uomo e ferendo cinque persone, alcune delle quali sono state ricoverate in ospedale. A renderlo noto il governatore dell'oblast di Zaporizhzhia Ivan Fedorov tramite il suo canale Telegram ufficiale. Almeno due case sono state distrutte, ha aggiunto Fedorov. Gli attacchi contro Zaporizhzhia della notte precedente hanno ferito 22 persone, tra cui due bambini. La città di Zaporizhzhia si trova a meno di 50 chilometri (31 miglia) dalle linee del fronte.

Guerra Ucraina, ecco quali sono i Paesi favorevoli all'uso delle armi in Russia

A Strasburgo la plenaria ha dato il via libera a un passaggio cruciale, e ancora divisivo in Occidente, dicendo “sì” all’uso di armi in territorio russo. Le delegazioni italiane sono state in larga parte contrarie. E proprio la questione dell'uso delle armi occidentali sul suolo russo da parte delle forze armate ucraine rimane al centro del dibattito. LEGGI L'ARTICOLO