La formazione palestinese chiede "un'azione immediata" per porre fine alla guerra. L'esercito israeliano ha affermato che oggi Hezbollah ha lanciato circa 300 razzi contro Israele "ferendo sei civili e soldati, la maggior parte dei quali in modo lieve". Eliminato in un attacco mirato a sud di Beirut Abu Jawad Harikhi, comandante del sistema missilistico dei miliziani sciiti. A causa della escalation militare, 16 compagnie aeree hanno cancellato i voli da e per Tel Aviv
Netanyahu: 'è guerra a Hezbollah non a libanesi, continueremo a colpire gruppo'
Benjamin Netanyahu assicura Israele "continuerà a colpire Hezbollah". "La nostra guerra non è contro di voi, la nostra è una guerra con Hezbollah", ha affermato il premier israeliano, rivolgendosi ai cittadini libanesi, durante una visita in una base dell'intelligence delle forze israeliane (Idf), come riporta il Times of Israel. Il leader di Hezbollah, Hasan Nasrallah, "vi sta portando sull'orlo dell'abisso", ha incalzato Netanyahu.
"Ieri vi ho detto di abbandonare le case in cui ha piazzato un missile in salotto e un razzo in garage - ha proseguito - Chi ha un missile in salotto e un razzo in garage non avrà una casa". "Liberatevi dalla morsa di Nasrallah, per il vostro bene", ha insistito.
Idf, 'in corso ampi attacchi contro Hezbollah in Libano'
L'esercito israeliano ha annunciato che sta conducendo ampi attacchi contro obiettivi di Hezbollah in Libano e in seguito fornirà i dettagli.
Il Papa: basta guerre, fermiamoci finché siamo in tempo
"Abbiamo bisogno di pregare per la pace. Il rischio che i numerosi conflitti invece di cessare si allarghino pericolosamente è più che concreto. Faccio mio il vostro grido e quello dei tanti colpiti dalla guerra e lo rivolgo ai responsabili della politica: 'Fermate la guerra! Fermate le guerre!' Stiamo già distruggendo il mondo! Fermiamoci finché siamo in tempo!". Lo afferma papa Francesco nel Messaggio inviato all'Incontro internazionale per la pace organizzato a Parigi dalla Comunità di Sant'Egidio.
Grandi: 'due membri dell'Unhcr uccisi dai raid in Libano'
Dina Darwiche è stata uccisa ieri insieme al figlio più piccolo quando un missile israeliano ha colpito l'edificio in cui vivevano, ha detto l'Unhcr alla Cnn. Darwiche ha lavorato per l'Onu per 12 anni a Bekaa. Il marito di Darwiche e uno dei suoi figli sono stati tratti in salvo e sono in ospedale per ricevere cure per "gravi ferite". Ali Basma, l'altro membro dello staff ucciso dagli attacchi, aveva lavorato per l'Onu per sette anni a Tiro, una città costiera a sud di Beirut. Basma è stato sepolto stamattina.
Unhcr, due dipendenti Onu uccisi in raid Israele in Libano
Due dipendenti dell'Unhcr sono stati uccisi nei raid aerei condotti da Israele in Libano. Lo rende noto su 'X' l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati Filippo Grandi. ''Gli attacchi aerei israeliani in Libano stanno mietendo incessantemente centinaia di vittime civili. E sono molto dispiaciuto di confermare che anche due colleghi dell'Unhcr sono stati uccisi ieri'', ha scritto Grandi.
''A nome di tutti noi dell'Unhcr, sentite condoglianze alle loro famiglie, amici e colleghi'', ha aggiunto.
Media, 'Qubaisi rispondeva direttamente a Nasrallah'
Ibrahim Qubaisi, presumibilmente ucciso in un attacco israeliano alla periferia meridionale di Beirut, era stato nominato solo di recente capo dell'unità missilistica di Hezbollah e rispondeva direttamente al capo del Partito di Dio Hassan Nasrallah. Lo hanno riferito a Ynet funzionari israeliani.
Dopo una serie di recenti assassinii - scrive il giornale israeliano - Qubaisi è diventato una delle figure militari di spicco del gruppo, responsabile delle capacità strategiche di Hezbollah e presumibilmente coinvolto nei recenti attacchi missilistici su Tel Aviv. I funzionari hanno osservato che, al momento, non vi è ancora una conferma ufficiale della sua morte.
Biden: è ora di finalizzare l'intesa sul cessate il fuoco
"E' il momento di finalizzare l'accordo sul cessate il fuoco e di portare a casa gli ostaggi, che non hanno chiesto questa guerra che Hamas ha iniziato". Lo ha detto Joe Biden intervenendo all'Onu, ribadendo che la soluzione è quella dei due stati.
Biden all'Onu: evitare che l'Iran ottenga l'arma nucleare
"Insieme dobbiamo assicurarci che l'Iran non otterra' mai l'arma nucleare": lo ha detto Joe Biden nel suo ultimo intervento da presidente all'assemblea generale dell'Onu.
Biden: la gente è più importante di restare al potere
"Qualcosa è più importante di rimanere al potere, la tua gente. Noi siamo qui per servire la gente, non il contrario". Lo ha detto il presidente americano Joe Biden all'Assemblea Generale Onu ricordando il momento in cui quest'estate ha deciso di ritirarsi dalla corsa per il secondo mandato. "Preservare la democrazia è stata una causa centrale della mia presidenza. Per quanto ami questo lavoro, amo di più il mio paese ed è il momento per una nuova generazione", ha aggiunto tra un lungo applauso della sala, che ha salutato il suo ultimo discorso all'Onu.
Beirut: "Tre persone uccise nel raid israeliano in città"
I soccorritori di Hezbollah dicono che tre persone sono state uccise in un attacco israeliano al sud di Beirut.
Media: almeno un morto nel raid israeliano a Beiru
Almeno una persona è stata uccisa in un attacco israeliano alla periferia meridionale di Beirut, che secondo fonti di sicurezza aveva come obiettivo un comandante di alto rango di Hezbollah. Lo riporta il Guardian.
Idf: "Obiettivo raid è il capo sistema missili Hezbollah"
Secondo fonti della Difesa israeliana, un obiettivo dell'attacco dell'esercito a Beirut è Abu Jawad Harikhi, il comandante del sistema missilistico di Hezbollah. lo riferiscono i media israeliani. Questo è il quinto attacco dell'Idf a Beirut dall'inizio della guerra. Almeno una persona sarebbe rimasta uccisa nel raid, secondo fonti della sicurezza libanese.
Media: obiettivo dell'Idf a Beirut era Talal Hamiyah
Secondo un report saudita, l'obiettivo dell'attacco israeliano a Beirut è Talal Hamiyah, responsabile delle operazioni di Hezbollah fuori dal Libano.
Casa Bianca: "Gli americani lascino ora il Libano"
"Gli americani in Libano devono andarsene ora, finché ci sono ancora voli disponibili": lo ha affermato il portavoce per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, mentre divampa la violenza tra Israele e Hezbollah. Lo riportano i media internazionali.
Idf: ieri sganciati 2mila ordigni sul Libano
Secondo le Forze di difesa israeliane (Idf), i caccia dell'Aeronautica militare hanno sganciato circa 2mila munizioni su obiettivi di Hezbollah in Libano nel corso della giornata di ieri. I jet da combattimento dell'Idf hanno colpito circa 1.500 obiettivi Hezbollah, secondo l'esercito. I droni ne hanno colpiti centinaia di altri.
Sale a 11 morti bilancio raid Idf su Gaza
E' salito a undici il numero dei palestinesi uccisi oggi nei raid aerei israeliani sulla Striscia di Gaza mentre le Idf intensificano le operazioni contro obiettivi di Hezbollah in Libano. Lo riferiscono fonti mediche citate dall'agenzia di stampa Wafa spiegando che almeno sei persone sono state uccise in un raid israeliano a Khan Yunis, nel sud della Striscia. Altri due palestinesi hanno invece perso la vita a Rafah, sempre nel sud dell'enclave, in seguito a un attacco condotto con un drone.
Tre vittime, tra cui due bambini, è invece il bilancio del raid aereo che ha colpito un gruppo di persone riunite nel campo profughi di Al Bureij, nel centro della Striscia di Gaza.
Idf, 'non daremo tregua a Hezbollah, aumenteremo offensiva su tutti fronti'
"Non bisogna dare tregua a Hezbollah'', ma è necessario ''continuare a lavorare con tutte le nostre forze" contro il movimento sciita libanese. Lo ha affermato il capo di stato maggiore delle Idf, il generale Herzi Halevi.
"Oggi aumenteremo le operazioni offensive e rafforzeremo tutti gli schieramenti. La situazione richiede un'azione intensiva continua su tutti i fronti", ha aggiunto Halevi.
Hamas, a Gaza bilancio a 41.467 morti e 95.921 feriti
Dall'inizio della guerra a Gaza sono morte 41.467 persone e 95.921 sono rimaste ferite. E' il bilancio fornito dal ministero della Sanita' della Striscia, gestito da Hamas, secondo il quale nelle ultime 24 ore in 12 hanno perso la vita.
Centinaia di persone sono entrate in Siria dal Libano
Centinaia di persone sono entrate in Siria dal Libano dopo gli attacchi di Israele: lo riferiscono fonti della sicurezza di Damasco. Da ieri sono decine di migliaia i libanesi in fuga dopo l'escalation tra Israele e Libano.
Idf, terza ondata di attacchi contro Hezbollah in Libano
Le forze di difesa israeliane (Idf) hanno annunciato una terza ondata di attacchi aerei contro obiettivi di Hezbollah in Libano. Nella mattinata l'Idf ha effettuato due massicci raid nel meridione del Paese e nella valle della Beqaa.