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Raid Israele sul Libano, quasi 500 morti. Colpita anche Beirut

©Ansa

L'Idf ha aumentato la pressione su Hezbollah colpendone "1.300 obiettivi" tra la valle della Bekaa e il sud del Libano e, secondo il governo libanese, uccidendo almeno 492 persone. Lo Stato ebraico ha condotto pure un nuovo "raid mirato" sulla periferia sud di Beirut, il quarto dall'inizio della parallela guerra a Gaza: l'obiettivo era Ali Karaki, comandante del fronte meridionale, la cui sorte non è ancora certa. In risposta, i miliziani filoiraniani hanno lanciato sul nord di Israele circa 180 razzi

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Generale Idf ipotizza attacco in Libano con forze terra

"E' del tutto possibile che l'Idf debba entrare in Libano via terra". Lo ha affermato l'ex comandante del corpo di Stato Maggiore Gershon HaCohen al Jerusalem Post. Mentre il nord di Israele rimane in stato di massima allerta, HaCohen ha ipotizzato la potenziale direzione dell'attività di Israele e ha affrontato la possibilita' di una manovra di terra in Libano. "Non c'e' scelta; dobbiamo, con qualsiasi mezzo, riportare i residenti evacuati alle loro case", ha detto HaCohen. "Lo Stato sta lottando per riuscirci, dati i continui combattimenti con Hezbollah. Israele ha capito che le sue azioni finora non possono riportare i residenti a casa, e quindi deve cambiare rotta".

Libano, 52 morti e 9 dispersi nel radi di venerdì a Beirut

Il ministero della salute libanese riferisce che il bilancio, ancora non definitivo, del raid aereo israeliano sulla capitale Beirut di venerdì scorso è di 52 morti, tra cui donne e bambini, e 66 feriti. Ci sono ancora 9 dispersi. Le ricerche continuano da giorni sotto le macerie delle due palazzine crollate a seguito dell'attacco missilistico israeliano nella periferia sud della capitale. Nell'attacco è stato ucciso, tra gli altri, Ibrahim Aqil, capo delle forze d'elite di Hezbollah.

Libano, nuova ondata di raid israeliani nel sud

Una nuova serie di attacchi israeliani si è registrata in diverse località del sud del Libano, secondo quanto riferisce il ministero dell'informazione. In questa terza ondata, dopo aver preso di mira località a ridosso della linea di demarcazione e la valle della Bekaa, i jet israeliani hanno bombardato aree a est di Sidone, 40 km a sud di Beirut, come Anqun, Maghushe, Bnaaful e Janjilaya. 

Anche ministero libanese riceve chiamata, 'evacuare'

L'ufficio del ministro dell'informazione libanese ha ricevuto una telefonata con una voce preregistrata che informava il ministro e i dipendenti di lasciare immediatamente l'edificio a via Hamra a Beirut, sede del dicastero. Lo riferisce lo stesso ministero, secondo cui questa telefonata si inserisce nel contesto della guerra psicologica di Israele contro il Libano e i libanesi. 

Media, 'pasdaran vietano dispositivi di comunicazione'

Le Guardie della Rivoluzione dell'Iran hanno ordinato ai loro membri di non utilizzare qualsiasi dispositivo di comunicazione, dopo l'esplosione di migliaia di cercapersone e walkie talkie in dotazione a membri di Hezbollah in Libano la scorsa settimana. Lo hanno affermato alti funzionari della Sicurezza di Teheran, come riporta Reuters sul suo sito, mentre uno di loro ha fatto sapere che è in corso un'operazione su larga scala da parte dei pasdaran per ispezionare tutti i dispositivi, non solo apparecchiature di comunicazione, e che la maggior parte di questi sono prodotti localmente o importati da Cina e Russia.

Messaggi di Israele ai libanesi a sud, 'evacuare'

L'agenzia ufficiale libanese (Ani) ha annunciato che i libanesi hanno ricevuto messaggi sui loro telefoni fissi da Israele che chiedevano loro di evacuare i luoghi in cui si trovavano. L'ufficio del ministro dell'Informazione ha dichiarato all'Afp di aver ricevuto tale avviso. "I residenti a Beirut e in diverse regioni hanno ricevuto messaggi sulla rete telefonica fissa, la cui fonte è il nemico israeliano, che chiedono loro di evacuare rapidamente i luoghi in cui si trovano", ha dichiarato l'Ani. L'ufficio del ministro dell'Informazione Ziad Makari a Beirut ha dichiarato all'AFP di aver ricevuto una chiamata di questo tipo. 

Hezbollah annuncia morte suo miliziano, 504esimo da inizio guerra

Hezbollah ha annunciato che un suo miliziano, Hussein Assad Amkhaz, è morto oggi per le ferite riportate ieri in uno dei raid lanciati da Israele nel sud del Libano. Si tratta del 504esimo miliziano ucciso dall'inizio della guerra il 7 ottobre.

Idf, sospetto attacco terroristico a base militare, ucciso l'aggressore

Un uomo, armato di coltello, ha cercato di colpire alcuni soldati israeliani all'ingresso della base militare vicino al kibbutz Beit Guvrin, a est della città meridionale di Kiryat Gat. I militari hanno sparato al sospetto terrorista uccidendolo, ha riferito l'Idf. L'aggressore era un contractor della base di addestramento di Lachish.

Idf, colpiti oltre 150 obiettivi di Hezbollah

Sono oltre 150 gli obiettivi di Hezbollah colpiti questa mattina in Libano. Lo riferiscono le Forze di difesa israeliane (Idf) spiegando che decine di aerei da combattimento di tutti gli squadroni dell'Aeronautica israeliana hanno partecipato ai raid.

Gli attacchi sono stati lanciati dopo che le Idf hanno dichiarato di aver intercettato i preparativi di Hezbollah per lanciare importanti attacchi missilistici contro Israele.

Famiglia di tre persone uccisa in raid scuola di Nuseirat

Una famiglia di tre persone è stata uccisa in un attacco israeliano alla scuola Khalid bin al-Walid, nel campo profughi di Nuseirat, nella Striscia di Gaza, Lo riporta al Jazeera, precisando che le tre vittime sono un uomo, sua moglie e il loro bambino.

L'esercito israeliano ha affermato che l'obiettivo dell'attacco, il terzo contro la scuola, era un centro di comando e controllo di Hamas.

Gallant informa Austin su 'minaccia Hezbollah e operazioni Idf'

Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha avuto un colloquio telefonico con il capo del Pentagono Lloyd Austin per aggiornarlo sulle ''minacce di Hezbollah'' e le ''operazione delle Idf'' in Libano. Lo ha scritto Gallant sui social spiegando che ha fornito ad Austin ''una valutazione della situazione delle minacce di Hezbollah" e lo ha informato sulle "operazioni delle Idf per ridurre la capacità di Hezbollah di lanciare attacchi contro i civili israeliani".

Gallant ha aggiunto che con Austin ha ''discusso anche della situazione regionale più ampia e delle minacce poste dall’Iran e dai suoi delegati''. Gli Stati Uniti hanno sostenuto di non essere stati informati in anticipo sui dettagli del presunto attacco israeliano della scorsa settimana, in cui sono esplosi cercapersone e walkie-talkie in Libano.

Katz, 'posizionare missili in case libanesi è crimine di guerra'

Il ministro degli Esteri, Israel Katz, ha commentato l'ondata di attacchi condotti dall'Idf nel sud e nel cuore del Libano, dichiarando che "Nasrallah ha trasformato i cittadini libanesi in ostaggi, posizionando missili e armi all'interno delle loro case e dei loro villaggi per minacciare il fronte interno israeliano. Questo è un evidente crimine di guerra. Non accetteremo questa realtà e agiremo con forza per cambiarla". "I cittadini libanesi devono evacuare ogni casa che è diventata un avamposto al servizio dell'organizzazione terroristica per evitare danni. Non ci fermeremo finché la minaccia contro i cittadini di Israele non sarà eliminata e finché i residenti del nord non torneranno nelle loro case in sicurezza", ha aggiunto.

Idf non esclude una incursione di terra in Libano

L'esercito israeliano ha suggerito che potrebbe essere necessaria un'incursione di terra in Libano per proteggere i suoi obiettivi di guerra. Lo scrive il Guardian, secondo cui a una domanda su una possibile incursione di terra in Libano, il portavoce militare Daniel Hagari ha risposto che Israele "farà tutto il necessario" per riportare i residenti evacuati dal nord di Israele alle loro case in sicurezza, una priorità di guerra per il governo di Netanyahu. Hagari ha spiegato che l'esercito ha iniziato a colpire in modo massiccio Hezbollah in Libano dopo aver identificato l'intenzione da parte dei miliziani di sparare su Israele. 

Idf, 'missile da crociera pronto per lancio da casa sud Libano'

"I terroristi di Hezbollah avevano pianificato di lanciare un pesante missile da crociera contro Israele da un'abitazione civile nel sud del Libano". Lo ha affermato questa mattina il portavoce dell'Idf, Daniel Hagari. Subito dopo, l'Idf ha inviato messaggi di testo ai residenti del sud del Libano e della valle della Beqaa, avvisandoli di allontanarsi fino a nuovo avviso dagli edifici dove vengono immagazzinate le armi di Hezbollah. 

Cina a connazionali, 'lasciate Israele il prima possibile'

La Cina ha esortato i suoi cittadini in Israele a lasciare il Paese "il prima possibile" mentre aumentano le tensioni tra lo Stato ebraico ed Hezbollah. "La situazione lungo il confine tra Israele e Libano è estremamente tesa", scrive l'ambasciata cinese in Israele in una nota. "La situazione della sicurezza in Israele rimane grave e imprevedibile". L'ambasciata ha esortato i cinesi in Israele a "tornare nel proprio Paese il prima possibile o a spostarsi in un'area sicura". Il mese scorso la Cina ha chiesto ai suoi cittadini in Libano di andarsene dopo che un raid israeliano ha ucciso un importante militante palestinese.  

Idf: "Missile da crociera pronto per lancio da casa sud Libano"

"I terroristi di Hezbollah avevano pianificato di lanciare un pesante missile da crociera contro Israele da un'abitazione civile nel sud del Libano". Lo ha affermato questa mattina il portavoce dell'Idf, Daniel Hagari. Subito dopo, l'Idf ha inviato messaggi di testo ai residenti del sud del Libano e della valle della Beqaa, avvisandoli di allontanarsi fino a nuovo avviso dagli edifici dove vengono immagazzinate le armi di Hezbollah. 

Raid Idf in Libano, un morto e 6 feriti

E' di un morto e sei feriti il primo bilancio dei raid aerei lanciati questa mattina dalle Forze di difesa israeliane (Idf) sulla valle delle Beqaa in Libano. Lo rende noto l'agenzia di stampa libanese Nna spiegando che a perdere la vita è stato un pastore, mentre due sue familiari sono stati feriti.

Media, un morto e civili feriti in raid Israele in Libano

Una persona è stata uccisa e sei sono rimaste ferite in un attacco israeliano a Buday nel distretto di Baalbek, oltre cento chilometri a nord del confine tra Israele e Libano. Lo scrive il quotidiano libanese Al-Mayadeen, che riferisce inoltre di civili feriti ad Aytaroun, nel sud del Libano. 

Idf non conferma né smentisce che Sinwar sia vivo o morto

L'esercito israeliano ''non può confermare, né smentire'' che il leader di Hamas Yahya Sinwar sia vivo o morto. Lo ha dichiarato in un briefing il portavoce delle Forze di difesa israeliane Daniel Hagari. "Per quanto riguarda quanto emerso negli ultimi giorni sulla situazione di Sinwar, non posso né confermarlo né smentirlo", ha detto.

Cina a connazionali: "Lasciate Israele il prima possibile"

La Cina ha esortato i suoi cittadini in Israele a lasciare il Paese "il prima possibile" mentre aumentano le tensioni tra lo Stato ebraico ed Hezbollah. "La situazione lungo il confine tra Israele e Libano è estremamente tesa", scrive l'ambasciata cinese in Israele in una nota. "La situazione della sicurezza in Israele rimane grave e imprevedibile". L'ambasciata ha esortato i cinesi in Israele a "tornare nel proprio Paese il prima possibile o a spostarsi in un'area sicura". Il mese scorso la Cina ha chiesto ai suoi cittadini in Libano di andarsene dopo che un raid israeliano ha ucciso un importante militante palestinese. 

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