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Argentina e Brasile hanno deciso di puntare sul turismo italiano

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Entrambi gli Stati sudamericani giocano sulla storia che li unisce al nostro Paese. Per stimolare i flussi turistici una delegazione brasiliana ha fatto tappa a Roma e Genova, mentre a Buenos Aires si terrà una competizione di pizza napoletana

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Argentina e Brasile puntano sull'Italia, e sugli italiani, per far fiorire il loro turismo. Lo Stato di San Paolo, ad esempio, che già quest'anno ha registrato una crescita a due cifre rispetto all'anno passato nel flusso di turisti provenienti dalla Penisola, per il 2025 ha già deciso di volerlo aumentare del 30% circa. L'Argentina, invece, sembra aver puntato sul piatto della tradizione italiana più famoso di sempre: la pizza napoletana.

Il turismo italiano in Brasile

Una delegazione del Brasile in Italia ha visitato di recente le città di Roma e Genova con l'obiettivo di promuovere le destinazioni di questo esteso territorio, che conta la comunità di origine italiana più grande al mondo in termini assoluti, con circa 13 milioni di persone.

"Abbiamo proposto al governo italiano un'agenda del turismo delle radici all'inverso, per far conoscere il cammino degli immigrati che hanno contribuito, in questi 150 anni, a costruire la forza e il potere della nostra regione" ha spiegato all'Ansa Roberto de Lucena, segretario di stato per il turismo e i viaggi di San Paolo.

Nel primo semestre del 2024 il flusso di viaggiatori italiani a San Paolo è cresciuto del 21,7% rispetto allo stesso periodo del 2023 e, secondo Lucena, c'è ancora margine di crescita. Tra le destinazioni che più hanno attratto l'attenzione degli operatori turistici in Italia ci sono le Strade del Vino, la Costa Nord, Santos (città gemella di Genova) e il turismo ecologico. Nell'ambito del roadshow La mia destinazione è San Paolo, la delegazione ha incontrato anche imprenditori del settore, rappresentanti di ITA Airways, istituzioni e organizzazioni culturali. L'obiettivo è ora quello di firmare protocolli di collaborazione entro l'anno e di organizzare un altro roadshow in Italia per la prima metà del 2025.

L'Argentina punta sulla pizza

Dal canto suo, l'Argentina ha deciso di utilizzare la pizza napoletana come veicolo di promozione dell'eccellenza gastronomica del nostro Paese e come testimonial del programma Italea che punta a far crescere il turismo delle radici.

A tal proposito partirà anche la quarta edizione del campionato scuola pizzaioli, che si terrà a Buenos Aires il 28 e 29 settembre, nel quadro della fiera internazionale del turismo e sotto l'auspicio del consolato generale d'Italia.

"La pizza ha le sue origini in Italia e noi della Scuola pizzaioli ne rivendichiamo l'origine, la tradizione ma anche l'attuale panorama e l'evoluzione del settore - ha dichiarato Juan Pablo Padrevita, fondatore dell'istituto a Buenos Aires e ideatore dell'evento. - L'interesse del pubblico argentino nei confronti della ricetta tradizionale della pizza napoletana continua a crescere". 

All'edizione di quest'anno sono iscritti oltre 100 partecipanti provenienti da tutti i paesi dell'America Latina che si cimenteranno in dieci categorie. Nel quadro del campionato è prevista anche una masterclass del rinomato pizzaiolo napoletano Carlo Sammarco, creatore della pizza con il "canotto".

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