Guerra MO, Israele attacca il Libano. Hezbollah lancia 320 razzi. Negoziati al Cairo

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L'esercito israeliano ha avviato degli "attacchi preventivi" in Libano per "prevenire attacchi di Hezbollah su larga scala" e ha invitato la popolazione ad allontanarsi dalle zone in cui opera l'organizzazione. Netanyahu: "Abbiamo scoperto i preparativi di Hezbollah: era pronto ad attaccare Israele e abbiamo dato ordine di agire per eliminare la minaccia". Hezbollah risponde lanciando oltre 300 razzi e droni su Israele. Negoziati al Cairo, Hamas: "Da Israele nuove condizioni per l'accordo, non le accettiamo"

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Soldato Marina Israele ucciso da schegge di un drone

Un soldato di 21 anni è stato ucciso su una motovedetta della Marina militare israeliana dalle schegge provocate dall'abbattimento di un drone lanciato da Hezbollah nel nord di Israele. Nell'incidente, altri due soldati della squadra sono rimasti feriti. Il portavoce dell'Idf ha riferito che le circostanze dell'evento sono oggetto di inchiesta. 

Hezbollah: "La nostra azione ritardata da considerazioni politiche"

Un funzionario di Hezbollah ha affermato che l'attacco che ha condotto oggi contro Israele in rappresaglia per l'uccisione del comandante di alto rango Fuad Shukr a Beirut il mese scorso è stato ritardato per "considerazioni politiche", in particolare per non ostacolare i colloqui in corso su un cessate il fuoco e lo scambio di prigionieri per Gaza.  Lo riferisce Al Jazeera online precisando che secondo lo stesso funzionario, Hezbollah ha  "lavorato" per assicurarsi che la sua risposta all'uccisione di Shukr il 30 luglio non inneschi una guerra su vasta scala. 

Hezbollah annuncia la morte di due suoi combattenti

Con un post nel sito web della sua emittente tv al Manar, il movimento filoiraniano libanese Hezbollah ha annunciato la morte di due suoi combattenti. Si tratta Hamza Mohammad Zaghlout, nato nel 1992 e originario di Haris, e Khodr Moussa Soueid, nato nel 1987 e originario dello stesso villaggio, ha affermato l'emittente, limitandosi a precisare solo che sono morti "sulla via per Gerusalemme", ovvero in combattimento contro Israele. 

Hezbollah, 'rappresaglia contro Israele rinviata per negoziati su Gaza'

La rappresaglia di Hezbollah contro Israele è stata ''rinviata per questioni politiche'', su tutte i negoziati in corso per arrivare a un accordo di cessate il fuoco per la Striscia di Gaza. E' quanto ha spiegato un funzionario di Hezbollah in una dichiarazione scritta inviata ai media, come riporta l'emittente al-Jazeera. L'azione di Hezbollah mirata a vendicare l'uccisione Fuad Shukr avvenuta il 30 luglio è stata ''elaborata'' in modo da non provocare una guerra su larga scala, ha spiegato il funzionario libanese.

Katz, 'Israele non vuole una guerra totale'

"Questa mattina, ho inviato un messaggio diretto a decine di ministri degli Esteri di tutto il mondo, esortandoli a sostenere Israele contro l'asse del male iraniano e i suoi alleati che hanno l'obiettivo esplicito di distruggere Israele". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, rendendo noto di avere informato i suoi omologhi che "Israele ha agito dopo aver identificato in modo definitivo un attacco su larga scala pianificato da Hezbollah". "Abbiamo effettuato un raid preventivo per proteggere la popolazione e il territorio israeliano. Non cerchiamo una guerra su larga scala ma faremo tutto il necessario per salvaguardare i nostri cittadini", ha scritto Katz su X.

Colloquio telefonico Tajani con omologo iraniano Araghchi

Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha avuto un primo contatto telefonico con il neo-Ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi.

"Alla luce degli sviluppi di stanotte ho fatto appello alla moderazione e ad adottare un approccio costruttivo, per interrompere il ciclo di azioni militari nella regione che rischia solo di portare più sofferenza" ha dichiarato il ministro Tajani. "E' importante che l'Iran eserciti una funzione moderatrice nei confronti di Hezbollah per scongiurare una escalation al confine tra Libano e Israele dove operano i militari italiani del contingente Unifil e nei confronti degli Houthi per evitare un aumento delle tensioni nella zona del Mar Rosso, dove l'Italia svolge un ruolo di primo piano nella missione Aspides" ha aggiunto il ministro. Circa i colloqui odierni al Cairo, il Vice Presidente del Consiglio ha ribadito che "l'Italia sostiene tutti gli sforzi di mediazione in corso, tesi a raggiungere il cessate il fuoco a Gaza, essenziale per favorire la de-escalation nella regione, la liberazione degli ostaggi e l'accesso umanitario".

Austin a Gallant, il sostegno Usa a Israele è incrollabile

Il capo del Pentagono Lloyd Austin ha riaffermato con il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant "l'impegno incrollabile degli Stati Uniti alla sicurezza di Israele contro ogni attacco dall'Iran e dai suoi partner nella regione". Lo afferma lo stesso Austin su X. 

Netanyahu a Nasrallah e Khamenei, 'abbiamo fatto solo primo passo'

L'attacco preventivo di Israele contro centinaia di lanciarazzi in Libano non è che ''il primo passo per cambiare la situazione nel nord'' dello Stato ebraico e per permettere ''il ritorno dei nostri residenti in sicurezza nella loro case'' al confine con il territorio libanese. Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in un messaggio rivolto a "Nasrallah a Beirut e Khamenei a Teheran, lo devono sapere''.

Netanyahu, 'con attacco a Hezbollah la storia non è finita'

 ''La storia non è ancora finita''. Così il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha commentato l'attacco preventivo condotto dalle Forze di difesa israeliane contro lanciarazzi di Hezbollah pronti a colpire il centro di Tel Aviv. "Hezbollah ha cercato di attaccare lo Stato di Israele con razzi e droni. Abbiamo ordinato alle Idf di effettuare un potente attacco preventivo per eliminare la minaccia", ha affermato Netanyahu.

''Le Idf hanno distrutto migliaia di razzi a corto raggio e tutti erano mirati a danneggiare i nostri cittadini e le nostre forze in Galilea'', ha aggiunto il premier israeliano. ''Inoltre le Idf hanno intercettato tutti i droni che Hezbollah ha lanciato contro obiettivi strategici nel centro del paese'', ha proseguito.

Media, 'al Cairo si lavora a tregua temporanea di 72 ore'

Fonti hanno riferito ai media arabi che al vertice del Cairo si starebbe lavorando per una tregua temporanea di 72 ore dopo un cessate il fuoco completo a Gaza. Secondo al Hadath, Hamas avrebbe chiesto tempo per verificare il numero di tutti i rapiti, vivi e morti, mentre la delegazione israeliana avrebbe ricevuto il documento con le richieste di revisione di Hamas e la visione del gruppo islamista riguardo alle linee generali dell'accordo.

Hezbollah, due membri uccisi in raid israeliani

Il gruppo terroristico libanese Hezbollah ha annunciato la morte di due suoi membri, uccisi "sulla strada di Gerusalemme", termine con cui indica gli agenti che rimangono vittime degli attacchi israeliani. Lo ha riferito il quotidiano Times of Israel, precisando che l'annuncio ufficiale è giunto a seguito di una vasta ondata di attacchi aerei israeliani nel sud del Libano. Secondo un bilancio aggiornato, sono almeno 430 i miliziani di Hezbollah uccisi dall'inizio della guerra nella Striscia di Gaza, lo scorso 7 ottobre. 

Hezbollah mostra i suoi missili in un nuovo video

Hezbollah ha pubblicato questa mattina un nuovo video sul suo canale Telegram che mostra i suoi preparativi per un attacco a Israele. Lo riferisce il quotidiano libanese L'Orient le Jour online precisando che che il video è stato girato in un tunnel, come il video postato dal gruppo una settimana fa. Nelle immagini si vedono i combattenti che dispongono dei missili e delle piattaforme di lancio sotterranee, oltre a dei camion che trasportano razzi passare davanti a ritratti di Hassan Nasrallah e di Kassem Soleimani.   Nel sito della sua emittente tv al Manar, Hezbollah ha anche mostrato un altro video con immagini satellitari di alcune  caserme israeliane che dice di aver preso di mira questa mattina. 

Bbc: previsto attacco degli Houthi contro Israele

Ulteriori attacchi contro Israele da un Paese diverso dal Libano, che potrebbe essere lo Yemen, sono attesi nei prossimi giorni, secondo una fonte della sicurezza che lo ha rivelato alla Bbc. L'emittente lascia intendere che l'attacco potrebbe provenire dagli Houthi che non hanno ancora risposto all'attacco aereo israeliano al porto di Hodeida il mese scorso.

Media, iniziati i negoziati del Cairo su Gaza

L'emittente panaraba Al Arabiya e al-Hadath, il suo canale di sole notizie, segnalano su X che "iniziano i negoziati del Cairo su Gaza" e sul "cessate il fuoco" nella Strisica

Plauso Hamas a Hezbollah, attacco è "schiaffo Israele"

Il movimento islamista palestinese Hamas ha salutato l'attacco odierno su larga scala alle postazioni israeliane da parte degli Hezbollah libanesi come uno "schiaffo in faccia" a Israele.

"Sottolineiamo che questa risposta forte e mirata, che ha toccato nel profondo l'entità sionista, è uno schiaffo in faccia al governo israeliano", ha dichiarato Hamas in un comunicato. Israele, da parte sua, ha affermato di aver sventato "gran parte" degli attacchi di Hezbollah effettuando diversi raid in Libano. 

Gaza, '71 morti in 24 ore, 40.405 dal 7 ottobre'

Sono 71 le persone rimaste uccise nelle ultime 24 ore nella Striscia di Gaza e sale a 40.405 morti il bilancio dal 7 ottobre scorso. E' quanto afferma il ministero della Salute di Gaza, che nel 2007 finì sotto il controllo di Hamas. I feriti sono 93.468, un bilancio che comprende 112 persone rimaste ferite nelle ultime 24 ore. A riferire gli aggiornamenti che arrivano da Gaza è la tv satellitare al-Jazeera, mentre nella Striscia proseguono le operazioni militari israeliane contro Hamas scattate in risposta all'attacco del 7 ottobre in Israele.

'Delegazione israeliana al Cairo per negoziati su Gaza'

"La delegazione israeliana è arrivata al Cairo per partecipare ai negoziati su Gaza":  lo scrive su X al Arabiya citando il proprio corrispondente.

Tajani, 'riunione al Cairo cruciale, oggi parlo con ministro Esteri Iran'

"Non ci sono problemi per i nostri connazionali e tantomeno per il nostro contingente Unifil, posizionato tra Hezbollah e Israele". Lo ha detto stamani in un'intervista al Tg5 il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, dopo gli ultimi sviluppi tra Israele e Libano. "L'attacco contro Israele non è stato un buon segnale in vista dell'importante riunione di oggi al Cario per cercare di trovare una soluzione per la crisi di Gaza - ha osservato - Dall'altro canto è importante segnalare la decisione degli israeliani di partecipare agli incontri al Cairo e allo stesso tempo è importane che Hezbollah abbia detto che gli attacchi contro Israele in questa fase sono terminati".

"Mi pare si possa guardare con un po' più di speranza all'incontro di oggi che non è facile, non sarà facile, ma tutti stiamo lavorando affinché si possa trovare una soluzione positiva per il cessate il fuoco a Gaza, per aiutare la popolazione civile e liberare finalmente tuti gli altri ostaggi israeliani in mano ai terroristi di Hamas". "Oggi parlerò con il ministro degli Esteri iraniano per spingere l'Iran a convincere sia gli Hezbollah sia gli Houthi a venire a più miti consigli in questa fase se si vuole veramente evitare un'escalation e quindi lavorare per la pace, che è l'obiettivo principale della politica estera italiana", ha rimarcato, ricordando la "garanzia dello Stato di Israele di non essere attaccato" e "assolutamente aiuti alla popolazione civile di Gaza, che non è una popolazione di Hamas, anzi è vittima del terrorismo di Hamas".

Idf, 'revocate le restrizioni agli assembramenti a Tel Aviv'

Il comando del fronte interno israeliano ha revocato le restrizioni per gli assembramenti nella zona di Tel Aviv, tranne la linea del fronte al nord, che erano stati applicati questa mattina dopo gli attacchi degli Hezbollah. Lo fa sapere l'Idf.

Tel Aviv, spiagge 'chiuse', pronti 240 rifugi

Spiagge, istituti e luoghi della cultura chiusi a Tel Aviv dopo gli ultimi sviluppi tra Israele e Libano. In città 240 rifugi sono pronti per la popolazione in caso di allarme antiaereo o istruzioni da parte delle autorità. Lo riferisce la Cnn che cita un portavoce dell'amministrazione comunale.

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