Si acuisce il desiderio di vendicare l'assassinio del capo politico Ismail Haniyeh colpendo cittadini israeliani fuori dal Paese, come hanno rivelato fonti palestinesi all'emittente Channel 12. Si cerca un compromesso sui corridoi Filadelfia e Netzarim. Ieri in serata sera arrivati in Egitto i negoziatori israeliani guidati dal capo del Mossad David Barnea. L'Idf ritiene che se i colloqui non vanno a buon fine, Hezbollah potrebbe mettere in atto subito la rappresaglia contro Israele
Pelosi, di Gaza hanno parlato vari speaker alla convention
"Non abbiamo tutte le nazionalità del Paese che parlano alla convention". Lo ha detto Nancy Pelosi rispondendo a chi le chiedeva perché la convention non avesse concesso a un americano palestinese di salire sul palco della convention, dove è salita la famiglia di uno degli ostaggio nelle mani di Hamas. Pelosi ha precisato che diversi speaker hanno parlato di Gaza, inclusi il numero uno del United Auto Workers, Bernie Sanders e Alexandria Ocasio-Cortez. "Siamo molto seri sul cessate il fuoco" a Gaza, aggiunge Pelosi.
Harris promette di chiudere accordo per cessate fuoco Gaza
"Sono per il diritto di Israele di difendersi, e mi assicurero' che abbia le risorse per farlo. Ora e' il momento di un accordo per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi. Io e Biden stiamo lavorando per mettere fine alla guerra in modo che Israele sia sicuro, le sofferenze a Gaza finiscano e i palestinesi possano realizzare l'aspirazione per la loro autodeterminazione".
Ben Gvir chiede le dimissioni del capo dello Shin Bet
Il ministro della Sicurezza nazionale israeliano Itamar Ben Gvir ha chiesto durante una riunione del gabinetto di sicurezza il licenziamento del capo dello Shin Bet, Ronen Bar. Lo riportano i media dello Stato ebraico. Poco prima l'emittente israeliana Channel 12 aveva pubblicato una lettera di Bar in cui il direttore dell'agenzia per la sicurezza criticava Ben Gvir e le violenze dei coloni israeliani in Cisgiordania. Secondo i quotidiani Israel Hayom e Maariv, il primo ministro Benjamin Netanyahu e altri ministri hanno difeso Bar dopo che Ben Gvir ha sostenuto che il capo dello Shin Bet è responsabile degli insuccessi che hanno portato al massacro di Hamas del 7 ottobre nel sud di Israele. Il ministro della Sicurezza nazionale ha accusato Bar di "un fallimento nell'intelligence e di aver costantemente chiuso un occhio davanti al terrorismo e al nemico che ha pianificato omicidi di massa per anni" e di "cooperare con il movimento di protesta che ha indebolito l'esercito". Ben Gvir ha accusato Bar anche di incitamento all'odio contro di lui e di "interferenza con la politica". Il capo dello Shin Bet ha inviato ieri una lettera a Netanyahu avvertendo che le recenti azioni terroristiche ebraiche come il massiccio attacco al villaggio palestinese di Jit nel nord della Cisgiordania hanno messo Israele sull'orlo del disastro, ha detto Channel 12. Ha accusato Ben Gvir e altri membri della coalizione di incoraggiare il fenomeno, come con la recente visita del ministro della Sicurezza nazionale alla Spianata delle mosche (Monte del tempio, per gli israeliani).