Il piccolo è stato aggredito intorno alle 9,45 da un uomo che, con il volto coperto da un fazzoletto, ha fatto irruzione nel centro polisportivo Angel Tardìo di Mocejòn, paese a nord di Toledo. L'assassino è poi fuggito a bordo di un'auto grigia: la polizia ha dato avvio a una caccia all’uomo dispiegando un vasto operativo di ricerche. Ancora ignote le cause dell'attacco
Terribile omicidio in Spagna, dove un bambino di 11 anni è stato ucciso a coltellate mentre giocava a calcio con alcuni coetanei nel centro polisportivo Angel Tardìo di Mocejòn, una piccola località in provincia di Toledo. Un uomo, intorno alle 9,45 di questa mattina, ha fatto irruzione nella struttura e, con il volto coperto da un fazzoletto, si è diretto verso un gruppo di persone a bordo campo e ha aggredito il piccolo con un oggetto appuntito. Poi è scappato correndo ed è salito a bordo di una Ford Mondeo di colore grigio. L'Arma ha dato avvio a una caccia all’uomo dispiegando un vasto operativo di ricerche che vede impegnate una decina di pattuglie con la polizia giudiziaria e il gruppo di informazione del comando di Toledo per localizzare l'autore dell'attacco. Il Tribunale di Toledo ha aperto sull'accaduto un'inchiesta che è stata sottoposta a segreto istruttorio.
L’aggressione
La piccola vittima è stata assalita con numerose coltellate che gli hanno provocato un arresto cardiocircolatorio. Quando sul posto sono giunti i servizi di soccorso, il bimbo era in condizioni critiche e tutti i tentativi di rianimarlo sono stati inutili. I motivi dell'aggressione sono ancora ignoti e gli investigatori non escludono nessuna ipotesi. Sotto shock i familiari del bambino, attualmente assistiti dai servizi di supporto psicologico. "I bambini stavano giocando a calcio, quando una persona con il volto coperto si è avvicinata, molti sono scappati via e lui ha colpito il piccolo", ha raccontato un testimone.
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Famiglia residente nel paese
La polisportiva teatro dell'attacco si trova fuori dal centro urbano, accanto alla piscina municipale e al circuito di motocross. La famiglia bimbo è originaria di Mocejòn, un paesino di appena 5.000 abitanti a 15 km a nord di Toledo dove tutti si conoscono. L'intero borgo è sconvolto dall'accaduto. "Conoscevamo il bambino. E' di una famiglia del paese, non un turista venuto a passare le vacanze. Il bambino aveva anche una sorellina, appena più grande", hanno riferito alcuni abitanti. "Chi più o chi meno, ha avuto a che fare con loro, con i figli che giocano nella squadra di calcio o con la madre, la cui famiglia gestisce una delle due panetterie del paese dal tempo dei nonni".
Il cordoglio delle autorità locali
"Con molta tristezza ricevo la notizia dell'assassinio di un minore a Mocejòn (Toledo), aggredito con un oggetto appuntito", ha fatto sapere la prefetto di Castilla La Mancia, Milagros Tolòn, in un messaggio su X. "Tutto l'affetto alla famiglia e agli amici della vittima, così come agli abitanti di Modejòn". Un messaggio di cordoglio è stato postato su X anche dal governatore di Castiglia La Mancia, Emiliano Garcia-Page, che si è detto "scosso per i fatti avvenuti" e ha aggiunto: "Esprimo il mio cordoglio e la vicinanza alla famiglia del minore e anche l'auspicio che sia presto detenuto l'autore dei fatti e messo a disposizione della giustizia il prima possibile".