Israele-Hamas, media: "Possibile che accordo tregua-ostaggi sia firmato giovedì"

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Fonti della sicurezza israeliana hanno riferito che è possibile che i negoziatori finalizzino un'intesa per il cessate il fuoco e la liberazione di ostaggi durante i colloqui del 15 agosto. Tel Aviv ha ricevuto indicazioni che Sinwar è interessato a un accordo. Media: 'Iran attaccherà Israele a breve, forse prima dei colloqui'

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"Idf ha attaccato edifici a Khan Younis evacuati stamattina"

I residenti del quartiere Hamad nel nord di Khan Yunis, nel sud di Gaza hanno riferito che Tsahal (l'esercito israeliano) ha attaccato diversi palazzi residenziali nella zona. La maggior parte delle persone era già stata evacuata e, secondo coloro che sono rimasti, l'esercito continua a compiere attacchi in tutto Khan Yunis, principalmente nelle aree settentrionali e orientali.
Questa mattina presto, l'Idf ha chiesto ai residenti del quartiere di Al-Jala, nel nord di Khan Yunis, di lasciare le loro case, anche dalle aree all'interno della zona umanitaria poiché secondo informazioni precise di intelligence Hamas ha piazzato un'infrastruttura di attacco nel quartiere.
L'agenzia di stampa palestinese Wafa intanto ha riferito che un attacco aereo israeliano ha preso di mira un'abitazione nel campo profughi di Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale, provocando la morte di una donna e il ferimento di diverse altre persone, secondo testimoni oculari.

Abu Mazen a Mosca dal 12 al 14 agosto, il 13 vedrà Putin

Il presidente dell'Anp Abu Mazen sarà a Mosca tra il 12 e il 14 agosto, dove incontrerà il leader russo Vladimir Putin il 13. Lo ha reso noto alla Tass l'ambasciatore palestinese in Russia Abdel Hafiz Nofal.
"Il presidente arriverà il 12 agosto nel pomeriggio. Martedì è previsto un incontro con il presidente Putin, e prima di ciò deporrà una corona di fiori presso la Tomba del Milite Ignoto a Mosca. Il presidente - ha concluso l'ambasciatore - sarà in Russia fino al 14".
Secondo il diplomatico, la situazione a Gaza sarà il principale argomento al centro dei colloqui. "Parleranno del ruolo della Russia e di cosa si può fare. Ci troviamo in una situazione molto difficile e la Russia è un Paese a noi molto vicino. Dobbiamo consultarci", ha concluso Nofal.

Idf, colpiti obiettivi Hezbollah nel Libano meridionale

L'esercito israeliano ha lanciato una serie di nuovi attacchi nel Libano meridionale, colpendo le infrastrutture militari di Hezbollah. Lo ha riferito l'Idf, precisando che i militari hanno localizzato un membro del movimento sciita nei pressi dell'insediamento di Tayr Harfa e hanno rilevato la presenza di lanciarazzi nelle aree degli insediamenti di Hilat al-Daba e Houla.

'Israele teme la black cloud, attacco multiplo in contemporanea'

Gli alti funzionari dell'apparato di difesa israeliano hanno messo in guardia sul cambiamento strategico in Medio Oriente, poiché Libano, Iraq, Yemen e Iran operano in coordinamento congiunto: fino a nuovo avviso il sistema di sicurezza è in allerta per affrontare quella che è stata definita la 'black cloud', la nuvola nera di un eventuale attacco multiplo in contemporanea. Lo riferisce il Jerusalem Post, aggiungendo che secondo le fonti, Teheran starebbe optando per una "battaglia di logoramento" piuttosto che un'ampia risposta militare. Gli Usa, riferisce il JP sono in continuo contatto con l'apparato di sicurezza israeliano anche su questi timori: il ministro della Difesa Yoav Gallant ha avuto oltre 100 colloqui con il suo omologo, il segretario alla Difesa Lloyd Austin, dall'inizio della guerra, e nelle ultime settimane hanno parlato al telefono anche due volte al giorno.

Abbas domani a Mosca, presidente Anp incontrerà Putin

Il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese Mahmoud Abbas sarà da domani al 14 agosto a Mosca, dove martedì ha in programma di incontrare il presidente russo Vladimir Putin. Lo ha confermato alla Tass l'ambasciatore palestinese in Russia Abdel Hafiz Nofal, precisando che "la situazione a Gaza sarà l'argomento all'ordine del giorno: si parlerà del ruolo della Russia e di cosa si può fare. Siamo in una situazione molto difficile e la Russia è un paese vicino a noi. Dobbiamo consultarci".

Idf, colpita cellula di terroristi a Rafah

L' esercito israeliano ha dichiarato che sta continuando le operazioni  militari, basate su informazioni di intelligence, nella zona di Rafah. Questa mattina è stata identificata  una cellula terroristica che usciva da un tunnel nella zona di Rafah: l'aeronautica israeliana ha colpito ed eliminato i terroristi. In un altro attacco è stato colpito un gruppo di miliziani che entrava in una struttura militare che si trovava vicino alle truppe. Inoltre, l'Idf ha effettuato un attacco nell'area da cui ieri sono stati lanciati proiettili verso il Kibbutz Kissufim, così come una struttura militare di Hamas utilizzata dall'unità missilistica della milizia. Ieri l'aeronautica ha colpito circa 30 obiettivi terroristici di Hamas in tutta la Striscia di Gaza, tra cui strutture militari, una postazione di lancio di missili anticarro e depositi di armi. 

Iran, il negoziatore sul nucleare Araghchi nuovo ministro Esteri

Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha scelto il suo ministro degli Esetri. Abbas Araghchi, un diplomatico esperto che è stato capo negoziatore nei colloqui sul nucleare dal 2013 al 2021, è stato nominato a capo della diplomazia di Teheran dopo aver servito come ambasciatore in Turchia e Giappone e aver ricoperto il ruolo di vice ministro degli Esteri per l'Asia-Pacifico per due anni prima di diventare portavoce del ministero nel 2013 per un breve periodo. Lo ha annunciato il presidente del parlamento iraniano su Student News

Network. 

Iran, presentata al Parlamento lista ministri per nuovo governo

Il presidente iraniano Massoud Pezeshkian ha presentato oggi al Parlamento la lista dei ministri per il suo nuovo governo. La lista include il moderato Abbas Araghchi agli Esteri. Araghchi è stato il principale negoziatore dei colloqui sul nucleare sotto il precedente ministro degli Esteri riformista Mohammadjavad Zarif. Il riformista Abdolnasser Hemmati, a capo della Banca centrale iraniana e candidato alle presidenziali del 2021, è stato proposto al ministero dell'Economia. Farzaneh Sadegh è l'unica donna, proposta per il ministero dei Trasporti. Il Parlamento si riunirà per quattro giorni, a partire da sabato prossimo, per esaminare le proposte e l'inizio delle sessioni parlamentari per il voto di fiducia ai ministri proposti è previsto per il 21 agosto.

Iran, Israele pagherà prezzo per l'uccisione di Haniyeh

"L'Iran è determinato a far pagare al regime israeliano il prezzo dell'assassinio del capo dell'ufficio politico di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran": lo ha detto ieri sera il ministro degli Esteri ad interim, Ali Bagheri, in una conversazione telefonica con la ministra degli Esteri belga, Hadja Lahbib. "La ritorsione decisiva e legittima dell'Iran sarà in linea con la difesa della sua sicurezza nazionale, integrità e sovranità territoriale e sulla base del diritto internazionale", ha affermato Bagheri. Lahbib, da parte sua, ha invitato tutte le parti alla massima moderazione. In una conversazione telefonica separata con il suo omologo olandese Caspar Veldkamp, Bagheri ha detto che "alcuni Paesi europei sono rimasti in silenzio sugli atti terroristici del regime sionista, inclusa l'uccisione di Haniyeh a Teheran e il suo attacco alla scuola di Gaza". Veldkamp ha chiesto il cessate il fuoco a Gaza e l'invio di aiuti umanitari nella zona. 

Gaza, Idf modifica zona umanitaria: "Hamas opera da area civili"

L'esercito israeliano (Idf) ha dichiarato che sta modificando i confini della zona umanitaria a Gaza sulla base di "informazioni precise che indicano che Hamas ha incorporato sue infrastrutture terroristiche nella zona". "L'Idf sta per operare contro le organizzazioni terroristiche nella zona e pertanto invita la popolazione rimasta nel quartiere di al-Jalaa a evacuare temporaneamente nella zona umanitaria modificata", afferma l'esercito. Gli appelli ai civili vengono trasmessi attraverso volantini lanciati dagli aerei, messaggi, telefonate e trasmissioni televisive. Una fonte militare afferma che non è necessario evacuare gli ospedali della zona e che l'Idf lo ha comunicato alle autorità sanitarie palestinesi e ai rappresentanti della comunità internazionale. 

"Hezbollah rimandi risposta a Israele dopo i colloqui"

Funzionari arabi hanno chiesto a Hezbollah di rinviare la sua risposta all'assassinio del capo di stato maggiore Fuad Shukr a dopo l'inizio del vertice per i negoziati sulla liberazione degli ostaggi, che si terrà giovedì prossimo, 15 agosto. Lo riferisce Haaretz citando fonti libanesi. I funzionari hanno detto a Hezbollah che un attacco contro Israele prima del vertice potrebbe danneggiare i negoziati e che il gruppo ne sarebbe responsabile. Hezbollah non ha risposto alla richiesta. 

Iran: "Attacco a scuola Gaza è nuovo crimine regime sionista"

"L'Iran deplora il nuovo crimine del regime sionista, l'attacco alla scuola Tabeen a Gaza, e cerca seriamente di condannare questo atto a livello regionale e internazionale": lo ha detto oggi il ministro degli Esteri ad interim, Ali Bagheri, in una conversazione telefonica con il vice capo dell'ufficio politico di Hamas, Khalil al-Hayya. Lo riporta l'Irna. Bagheri ha elogiato l'elezione di Yahya Sinwar a capo dell'ufficio politico di Hamas affermando che essa "è motivo di orgoglio, poiché (Sinwar) è un instancabile Mujahid, che guida abilmente il campo di battaglia contro i sionisti".  Al-Hayya, da parte sua, ha chiesto la condanna internazionale dell'attacco alla scuola e ha sottolineato la necessità di proseguire le consultazioni tra Hamas e Teheran. 

Ben Gvir, nessun negoziato con Hamas, schiacciamoli

Il ministro della sicurezza nazionale di Israele, l'esponente di estrema destra Itamar Ben Gvir, critica colloqui per raggiungere un accordo sugli ostaggi e il cessate il fuoco con Hamas a Gaza, affermando che equivarrebbe ad arrendersi al gruppo terroristico. In un'intervista con Radio 103 FM, Ben Gvir chiede anche di interrompere gli aiuti alla Striscia. "Stiamo schiacciando Hamas", afferma "Quindi, ora dovremmo andare a una conferenza e arrenderci? Sarebbe un grave errore da parte del primo ministro". Ben Gvir ribadisce i suoi appelli per interrompere la fornitura di carburante e gli aiuti a Gaza. "Se tagliassimo loro il carburante, entro una settimana sarebbero in ginocchio. E se fermiamo i camion degli aiuti, entro due settimane saranno in ginocchio. Allora perché dovremmo fare un accordo, soprattutto un accordo così irresponsabile?" dice, "Che assurdità che terribile errore, un disastro enorme. Possiamo ottenere una vittoria totale". 

Grida "Palestina libera" e accoltella ebreo a New York

Un giovane ebreo é stato accoltellato la notte scorsa al quartier generale del movimento Chabad a New York da un uomo che urlava "Palestina libera". Secondo quanto riferito su X da un rabbino locale che dice di conoscere la vittima, erano le due del mattino quando un afroamericano sulla ventina ha avvicinato un gruppo di giovani che usciva dal centro a Crown Heights, a Brooklyn, ha urlato "Palestina libera" e, dopo uno scambio di parole con la vittima, avrebbe chiesto "Vuoi morire?" prima di accoltellarlo. Il giovane ebreo ferito è stato portato in ospedale e non è in gravi condizioni. L'aggressore, inseguito e fermato dai membri della comunità, è stato arrestato.


Idf ordina di evacuare un quartiere di Khan Younis

L'Idf ha ordinato l'evacuazione dei palestinesi nell'area di Khan Younis e ha ulteriormente modificato i confini della zona umanitaria designata da Israele. Il quartiere di al-Jalaa non sarà più considerato parte della zona umanitaria, riporta il Times of Israel, poiché l'esercito ha fatto sapere di voler colpire lì le attività di Hamas. "A causa di molti atti di terrorismo, dello sfruttamento della zona umanitaria per attività terroristiche e del lancio di razzi contro lo Stato di Israele dal quartiere di al-Jalaa, rimanere in questa zona è diventato pericoloso", afferma l'Idf, "precise fonti di intelligence indicano che Hamas ha incorporato infrastrutture terroristiche nell'area".


Venezuela condanna attacco Israele in scuola Gaza

Il governo del Venezuela ha condannato l'attacco israeliano contro una scuola di Gaza che ha provocato un "orribile massacro" con piu' di 100 morti - tra cui 19 miliziani di Hamas, secondo Israele - e decine di feriti. In un comunicato, Caracas ha ripudiato "questo atroce crimine di guerra" che, a suo avviso, "dimostra ancora una volta l'orribile piano di sterminio e di pulizia etnica di Israele contro il popolo palestinese". "Questo atto costituisce un nuovo episodio nei crimini contro l'umanità che la tirannia (di Israele) commette sistematicamente da piu' di 10 mesi consecutivi, aumentando i rischi di destabilizzazione del Medio Oriente con pericolose implicazioni di portata globale", si legge nella nota.


Harris, ancora una volta troppi civili sono stati uccisi

La vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris ha condannato l'attacco dell'Idf contro un centro di comando di Hamas situato nella scuola di Al-Taabin a Gaza, affermando che Israele deve fare di più per evitare vittime tra i civili. "Ancora una volta troppi civili sono stati uccisi", ha detto Harris durante una tappa della campagna elettorale a Phoenix, rispondendo a una domanda sull'attacco. "Israele ha il diritto di perseguire i terroristi di Hamas, ma ha la responsabilità di evitare di danneggiare i civili. Il Presidente Biden e io stiamo lavorando 24 ore su 24 per un accordo che liberi gli ostaggi e porti a un cessate il fuoco". Harris ha ribadito ai giornalisti le richieste degli Stati Uniti: "Abbiamo bisogno di un accordo sugli ostaggi e di un cessate il fuoco". 

Media, Egitto negozia ruolo Anp nel dopoguerra a Gaza

E' in corso un "dialogo significativo" tra l'Egitto e l'Autorità Nazionale Palestinese affinché quest'ultima assuma la responsabilità del valico di Rafah tra la Striscia di Gaza e la Penisola del Sinai, riferisce l'emittente pubblica Kan, citando fonti anonime a conoscenza dei dettagli dei colloqui. Secondo l'emittente gli egiziani mirano a far sì che questo sia il primo elemento di un piano perché l'Anp prenda gradualmente il controllo di altri luoghi strategici a Gaza nel dopoguerra, nonostante la leadership israeliana rifiuti costantemente l'ideadi affidare un ruolo al governo oggi guidato da Abu Mazen.

Chi è Yahya Sinwar, il nuovo capo politico di Hamas nascosto nei sotterranei a Gaza

Nato nel 1962 a Khan Yunis, una delle zone più disastrate della Striscia, è stato per 22 anni nelle carceri israeliane. Fu rilasciato nel 2011, in uno scambio tra detenuti palestinesi e il soldato Gilad Shalit. Dal 2017 era già leader del movimento a Gaza. Lo Stato ebraico gli dà la caccia: è una delle menti dell'attacco del 7 ottobre 2023. C'è chi lo ha definito "un astuto psicopatico" e chi lo ha soprannominato il "macellaio di Khan Yunis". IL PROFILO

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