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Israele-Hamas, si tratta su ostaggi. Idf: "Nuova operazione di terra a Khan Younis"

©Ansa

Via libera di Israele alla proposta formulata da Stati Uniti, Qatar ed Egitto per la ripresa delle trattative il 15 agosto. L'ufficio del premier Netanyahu ha annunciato che Israele invierà una delegazione a Doha o al Cairo per concordare i dettagli del quadro del cessate il fuoco a Gaza. Intanto gli Usa hanno avvertito l'Iran che un eventuale "attacco massiccio" contro Israele causerebbe un "duro colpo" all'economia e al governo di Teheran. Ursula von der Leyen ha chiesto un cessate il fuoco immediato a Gaza

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Von der Leyen: a Gaza cessate il fuoco "ora"

La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha dichiarato che è necessario un cessate il fuoco immediato a Gaza, aumentando la pressione internazionale per un accordo di tregua tra Israele e Hamas. "Abbiamo bisogno di un cessate il fuoco a Gaza adesso. E' l'unico modo per salvare vite umane, ripristinare la speranza di pace e garantire il ritorno degli ostaggi", ha scritto von der Leyen su X. "Per questo sostengo con forza gli sforzi condotti da Stati Uniti, Egitto e Qatar per contribuire a raggiungere la pace e la stabilità di cui la regione ha bisogno".

Brigate Qassam colpiscono forze israeliane a Rafah

Le Brigate Qassam hanno attaccato un edificio nel quartiere Tal as-Sultan, nella parte occidentale di Rafah, dove si era asserragliato un gruppo di soldati dell'esercito israeliano. Lo ha riferito con un comunicato il braccio armato di Hamas, precisando di aver colpito nove soldati con due razzi Tbg.

Nella dichiarazione il gruppo aggiunge che i combattenti hanno osservato gli elicotteri dell'esercito israeliano atterrare nelle vicinanze per evacuare i morti e i feriti.

Morto uno dei bambini feriti arrivati da Gaza

Un bambino di sei mesi, in arrivo dalla striscia di Gaza, è morto ieri sera durante il trasporto in ambulanza dall'aeroporto di Bologna all'ospedale Niguarda di Milano. Ne ha dato notizia la Regione Emilia-Romagna. Il piccolo, morto per un arresto cardiaco mentre era in ambulanza all'altezza di Parma, faceva parte del gruppo dei 16 bambini arrivati ieri sera all'aeroporto di Bologna con un'evacuazione medica coordinata dalla protezione civile.

Adolescente e bimbo da Gaza in ospedale infantile a Torino

Sono arrivati nella tarda serata di ieri a Torino, all'ospedale infantile Regina Margherita, un adolescente di 17 anni e un bambino di tre anni provenienti da Gaza. L'ospedale italiano Umberto I del Cairo ha garantito la loro assistenza prima del trasporto che è avvenuto per via aerea nel pomeriggio di ieri. Il trasferimento dei pazienti e dei loro accompagnatori è stato effettuato dall'aeroporto militare di Bologna a Torino da personale sanitario della Regione Piemonte, individuato dalla centrale operativa 118 di torino, da personale volontario della protezione civile regionale e da personale della Croce rossa italiana. Il primo paziente, di 17 anni, presenta un tumore a carico delle ossa del bacino, mentre il secondo, un bambino di 3 anni, è affetto da una grave cardiopatia. Sono ricoverati rispettivamente nel reparto di Oncoematologia pediatrica (diretto da Franca Fagioli) e nel reparto di Cardiochirurgia pediatrica (diretto da Carlo Napoleone Pace). 

Iran, in dotazione ai Pasdaran 'missili invisibili'

Missili "invisibili", difficili da intercettare, sarebbero tra le dotazioni alle unità navali dei Guardiani della Rivoluzione, i Pasdaran iraniani. L'agenzia iraniana Tasnim scrive che "sistemi missilistici" e altri equipaggiamenti "sono stati aggiunti alle dotazioni della Marina dei Guardiani della Rivoluzione". L'agenzia parla di "missili da crociera con nuove capacità, comprese testate altamente esplosive che non sono rilevabili" e che sarebbero in grado di "provocare danni importanti e affondare" gli obiettivi, "cacciatorpedinieri" compresi.

La notizia viene riportata anche dall'iraniana Press Tv secondo cui le nuove dotazioni sono tutte di fabbricazione iraniana e comprendono anche "droni e diversi tipi di missili a lungo e medio raggio". Sono state consegnate, stando ai media iraniani, durante una cerimonia alla presenza del generale Hossein Salami.

Idf elimina due terroristi di Hezbollah nel sud del Libano

L'aeronautica militare israeliana ha eliminato due terroristi di Hezbollah nel sud del Libano. Lo rende noto l'Idf, precisando che i due uomini erano stati identificati mentre uscivano da una struttura militare appartenente all'organizzazione terroristica nell'area di Naqoura.

Tajani: "Sosteniamo iniziativa Usa con Egitto e Qatar"

"Non c'è tempo da perdere. Sosteniamo con forza l'iniziativa del Presidente Usa con i leader di Egitto e Qatar per arrivare rapidamente ad un cessate il fuoco a Gaza ed alla liberazione degli ostaggi. È cruciale restituire una prospettiva politica di pace e stabilità in Medio Oriente": lo scrive su X il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani.

Media, Hamas vuole rilascio Barghouti in prima fase intesa

Hamas ha chiesto il rilascio di Marwan Barghouti, figura di spicco di Fatah e detenuto nelle carceri israeliane, nella prima fase di un accordo di cessate il fuoco e rilascio degli ostaggi con Israele. Lo riporta Sky News Arabia. Secondo l'emittente, i mediatori, compresi gli Stati Uniti, hanno accettato la richiesta che il popolare leader palestinese fosse tra i primi "prigionieri di sicurezza" rilasciati in cambio degli ostaggi israeliani a Gaza, qualora Israele e Hamas finalizzassero l'accordo su cui si negozia da mesi. Barghouti sta scontando cinque ergastoli per il suo ruolo nella pianificazione di tre attacchi terroristici che hanno ucciso cinque israeliani durante la seconda Intifada. Citando fonti anonime, Sky News Arabia afferma che Hamas ha chiesto il rilascio di Barghouti poiché sa di non poter tornare al potere nella Striscia di Gaza e vede l'ex capo dell'ala militare di Fatah come un utile alleato di cui potrebbe fidarsi per gestire la Striscia.

Israele, serve subito accordo su liberazione ostaggi

Gallant ha sottolineato l'importanza di raggiungere rapidamente un accordo sul rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas nella Striscia di Gaza durante una conversazione telefonica con il suo omologo americano, Lloyd Austin, secondo un comunicato diffuso oggi dal suo ministero. "Lavorando per la sicurezza di Israele, il ministro Gallant ha sottolineato l'importanza di raggiungere rapidamente un accordo che garantisca la restituzione degli ostaggi detenuti da Hamas a Gaza", si legge nella nota. Il ministro e il Segretario di Stato Austin "hanno concordato sull'urgenza della questione", prosegue il comunicato. 


Media, in negoziati Hamas insiste su richiesta rilascio Barghouti

Hamas insiste per il rilascio di Marwan Barghouti, in carcere in Israele, nella prima fase della proposta di accordo per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi israeliani trattenuti dallo scorso 7 ottobre nella Striscia di Gaza. Lo riferisce Sky News Arabia che cita fonti secondo cui i mediatori avrebbero accettato la richiesta che prevede che Barghouti, condannato a cinque ergastoli, sia tra i primi a essere rilasciati in cambio degli ostaggi a Gaza se l'accordo dovesse essere concluso. 

Appello di Mosca a Israele e Iran, evitare escalation

Mosca invita le parti ad abbandonare le iniziative che potrebbero portare a un'escalation nel contesto dell'aggravamento della tensione tra Iran e Israele. "Siamo in contatto con tutti, ieri ho incontrato l'ambasciatore israeliano" ha detto il viceministro degli Esteri della Federazione Russa, Mikhail Bogdanov a Ria Novosti, "Siamo favorevoli alla riduzione dell'escalation ed esortiamo tutti ad astenersi da un'ulteriore escalation, che minaccia il disastro per tutti i Paesi della regione. Dobbiamo cercare una soluzione politica ai problemi". 


Israele: "Serve subito accordo su liberazione ostaggi"

E' "importante... raggiungere rapidamente" un accordo sulla liberazione degli ostaggi a Gaza: lo ha detto il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant. 


Iran annuncia, abbiamo nuovi missili non rilevabili

L'agenzia di stampa semi-ufficiale iraniana Tasnim riferisce che la Marina del Corpo delle guardie rivoluzionarie dispone di nuovi missili da crociera dotati di testate altamente esplosive non rilevabili. "Un gran numero di missili da crociera sono stati aggiunti alla flotta navale delle Guardie. Questi nuovi missili hanno capacità di testate altamente esplosive che sono irrilevabili e possono causare danni ingenti e affondare i loro obiettivi", afferma Tasnim.

Bombe russe su supermercato, 2 morti e 17 feriti

Due persone sono morte e altre 17 sono rimaste ferite in un attacco lanciato questa mattina dalle forze russe contro un supermercato di Kostyantynivka, nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto il capo dell'Amministrazione militare regionale, Vadim Filashkin. "Due morti e 17 feriti. Queste sono le ultime informazioni sull'attacco a Kostyantynivka... Le operazioni di ricerca e soccorso continuano", ha affermato Filashkin. 

Mosca chiede moderazione a 'tutte le parti compreso l'Iran'

La Russia si appella a "tutte le parti, compreso l'Iran" perché si astengano da azioni che potrebbero provocare una escalation in Medio Oriente. Lo ha affermato l'inviato speciale per la regione e vice ministro degli Esteri Mikhail Bogdanov, citato dall'agenzia Interfax. 

Idf, razzi lanciati dal Libano, 2 colpiscono Kiryat Shmona

Nelle ultime ore sono stati lanciati più di 15 razzi dal Libano verso la zona di Kiryat Shmona, la maggior parte è stata intercettata ma due hanno colpito la città israeliana, ha riferito l'esercito israeliano. Al momento non sono stati segnalati feriti.

Idf, uccisi due miliziani di Hezbollah nel Libano meridionale

L'esercito israeliano ha riferito che due miliziani di Hezbollah sono stati uccisi questa mattina in un attacco con un drone a Naqoura, nel Libano meridionale. Hezbollah non ha ancora confermato la loro morte.

Israele, seconda visita per capo Centcom Usa Kurilla

L'esercito israeliano ha annunciato che il capo del Comando centrale degli Stati Uniti (Centcom), il generale Michael Kurilla, è arrivato in Israele per la sua seconda visita questa settimana per valutare la situazione della sicurezza tra i timori di una guerra su vasta scala in tutta la regione. Il capo dell'esercito israeliano, il tenente generale Herzi Halevi, e Kurilla, arrivato ieri, hanno tenuto una "valutazione della situazione su questioni strategiche e di sicurezza, nonché preparativi congiunti nella regione, come parte della

risposta alle minacce in Medio Oriente", ha affermato l'esercito in una dichiarazione. Kurilla era stato in Israele anche lunedì. 

Israele a Gaza bombarda scuole usate da Hamas

Oltre una dozzina di persone sono state uccise ieri negli attacchi sferrati dalle forze israeliane contro due scuole che ospitavano sfollati nella città di Gaza, secondo funzionari palestinesi. E' solo l'ultimo episodio di una serie di attacchi contro centri educativi, che secondo Israele vengono utilizzati da Hamas per pianificare le sue operazioni. A detta delle forze di protezione civile di Gaza, almeno 16 persone sono morte e 37 sono rimaste ferite, quando i missili hanno colpito le scuole Abdul Fattah Hamoud e al-Zahra, quasi contemporaneamente. Le scuole si trovano a meno di un miglio di distanza l’una dall’altra, nei quartieri orientali della città. L’esercito israeliano afferma in un comunicato che “i complessi scolastici sono stati utilizzati dai terroristi e dai comandanti di Hamas come centri di comando e controllo” da cui pianificare ed effettuare attacchi. Molti palestinesi sfollati a causa dei combattimenti, o le cui case sono state distrutte durante la guerra, hanno cercato rifugio nelle scuole di tutta la Striscia di Gaza, affollandosi nelle aule in disuso per mettere insieme le poche risorse loro rimaste e nella speranza che le strutture possano fornire una certa protezione.


Gallant al telefono con Austin, quarto colloquio in una settimana

Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha parlato la notte scorsa al telefono con il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin, per la quarta volta in una settimana. "Gallant ha informato il segretario sulla prontezza operativa dell'Idf nella difesa contro l'Iran e i suoi alleati nella regione", spiega il suo ufficio. Secondo il resoconto pubblicato dal Ministero della Difesa, i due hanno "discusso dell'interoperabilità delle capacità di difesa statunitensi e israeliane a seguito del dispiegamento di forze e mezzi statunitensi nella regione". Gallant, ha reso noto il ministero della Difesa "ha espresso il suo apprezzamento al Segretario per l'assistenza alla sicurezza degli Stati Uniti e per la fornitura di munizioni critiche a Israele". Gallant ha anche "sottolineato l'importanza di raggiungere rapidamente un accordo che garantisca la restituzione degli ostaggi detenuti da Hamas a Gaza", aggiunge il comunicato.

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