"Oggi sono qui per ricordare che ci siamo ancora", ha detto l'ex leader catalano apparso per la prima volta pubblicamente in territorio spagnolo da quando si è trasferito in Belgio nel 2017. "Non abbiamo diritto a rinunciare, perché il diritto all'autodeterminazione è dei popoli". Dopo l'apparizione, la scomprasa: maxi operazione della polizia per rintracciarlo e arrestarlo
L'ex governatore della Catalogna Carles Puigdemont è tornato a Barcellona, dove, scortato da altri politici indipendentisti, questa mattina ha raggiunto un palco allestito a poche centinaia di metri dal Parlamento regionale. Puigdemont era atteso da diverse centinaia di simpatizzanti. "Oggi sono qui per ricordare che siamo ancora qui", ha detto una volta presa la parola, "non abbiamo diritto a rinunciare, perché il diritto all'autodeterminazione è dei popoli". Dopo l'apparizione, la scomprasa: è in corso una maxi operazione della polizia per rintracciarlo e arrestarlo
Il mandato di cattura nazionale
Un corteo composto da manifestanti indipendentisti catalani ha accompagnato l'ex presidente catalano verso il Parlamento regionale a Barcellona, dove si è svolta la seduta per l'investitura del nuovo governatore. Sul leader secessionista, che è apparso a sorpresa a poche centinaia di metri dalla sede parlamentare, scortato da altre persone, è in vigore un mandato di cattura nazionale, motivo per cui è a rischio arresto in qualsiasi momento.
La prima volta in pubblico dal 2017
Nei giorni scorsi, Puigdemont, che è deputato regionale, aveva dichiarato di voler essere presente alla seduta d'investitura del nuovo governatore. Quest'oggi è apparso per la prima volta pubblicamente in territorio spagnolo da quando si era trasferito in Belgio nel 2017. "Da sette anni ci perseguitano per aver voluto ascoltare la voce del popolo catalano, da sette anni è iniziata una durissima repressione", ha detto, una volta salito su un palco allestito presso l'Arco di Trionfo di Barcellona.
Arrestato un agente della polizia catalana
Intanto, un agente della polizia catalana (Mossos d'Esquadra) è stato arrestato con l'accusa di avere favorito la fuga del leader secessionista. L'ipotesi è che il politico catalano si sia allontanato in auto dal centro della città, con la collaborazione di altre persone. La polizia lo sta cercando in tutta la Catalogna.