Elezioni Usa, gli Obama appoggiano Kamala. Trump: "Harris irrispettosa su Israele"

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Il tycoon, dopo la visita di Netanyahu a Mar-a-Lago, attacca la sua rivale presidenziale: "Non so come una persona ebrea possa votarla, ma questo dipende da loro", ha detto. "Abbiamo persone incompetenti a gestire il nostro Paese", ha proseguito, descrivendo Harris come peggiore di Biden. Nuovo sondaggio Wsj: Trump avanti di soli due punti (49% contro 47%)

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Ancora tensioni tra democratici e repubblicani, nella corsa alla Casa Bianca per il 2024. Ieri, tappeto rosso per Benyamin Netanyahu a Mar-a-Lago per il faccia a faccia con Donald Trump sulla guerra a Gaza, dopo il controverso discorso del premier israeliano al Congresso Usa e gli incontri alla Casa Bianca con Joe Biden e poi con Kamala Harris, che pare averlo irritato per aver alzato i toni sulla Striscia. E il tycoon ha colto l'occasione per attaccare la sua rivale presidenziale: "Le sue parole sono irrispettose di Israele... in realtà non so come una persona ebrea possa votarla, ma questo dipende da loro", ha detto. "Abbiamo persone incompetenti a gestire il nostro Paese", ha proseguito, descrivendo Harris come peggiore di Biden. "Se vinciamo, sarà molto semplice. Tutto si sistemerà, e molto in fretta. Se non lo facciamo, potrebbero accadere grandi guerre in Medio Oriente e forse una Terza guerra mondiale", ha aggiunto (LE ULTIME NOTIZIE SUGLI USA).

Sondaggio Wsj: Trump avanti di due punti

Nel mentre, continuano a venire pubblicati sondaggi: una nuova rilevazionedel Wall Street Journal mostra che il duello tra Kamala Harris e Donald Trump è un testa a testa, con la vicepresidente leggermente indietro di due punti (47% a 49%), una percentuale che rientra nel margine di errore (3,1%), dopo aver eroso però il vantaggio di sei punti che il tycoon aveva su Joe Biden prima del ritiro. Il sondaggio indica anche un maggiore sostegno per Kamala tra gli elettori non bianchi e un entusiasmo notevolmente aumentato nella campagna dem.

A Harris l'appoggio degli Obama

Intanto, ieri, a dare l'endorsement a Kamala Harris per la Casa Bianca è stato Barack Obama con la moglie Michelle. Nell'aria da giorni, l'endorsement è arrivato con un video che immortala la telefonata dell'ex coppia presidenziale alla Harris, sullo sfondo di un Suv nero. Una chiamata che evidenzia una amicizia lunga oltre 20 anni e un potenziale legame storico tra il primo presidente afroamericano e quella che potrebbe diventare la prima donna di colore alla Casa Bianca. Con uno slogan apparso tra i fan dei primi comizi che già li unisce: 'Yes, we Kam' (le iniziali di Kamala, ndr), un richiamo al vincente slogan obamiamo 'Yes, we can'.

Braccio di ferro sul prossimo dibattito tv

Prosegue intanto il braccio di ferro sul duello tv tra Harris e Trump. Domenica il tycoon si era detto disponibile a mantenere il confronto del 10 settembre - concordato in precedenza con Biden - ma spostandolo dalla "fake" Abc a Fox News, l'emittente dei conservatori dove lui è di casa. Quindi martedì aveva ribadito di essere "assolutamente" pronto a dibattere con il probabile nominee dem, aggiungendo però di non aver concordato nulla, se non il duello con Biden. Giovedì l'ultima correzione di tiro: la sua campagna ha precisato che non ci sarà alcun dibattito finchè i dem non avranno nominato formalmente il candidato.

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