Il Solar Dynamics Observatory (SDO), ha osservato nella giornata di domenica 21 luglio un'eruzione di plasma scuro sulla superficie del Sole. L’agenzia statunitense National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), ha confermato l’accaduto rendendo noto in un comunicato che questa emissione di plasma scuro potrebbe portare a "fluttuazioni della rete elettrica"
L’Osservatorio della NASA, il Solar Dynamics Observatory (SDO), ha osservato nella giornata di domenica scorsa un'eruzione di plasma scuro sulla superficie del Sole. La tempesta solare potrebbe provocare una serie di black out diffusi a livello internazionale, come riporta il Daily Mail. Questa nuvola scura viene chiamata “brillamento solare freddo”. Si tratta di un fenomeno che potrebbe far esplodere il plasma più freddo della media verso nord sulla superficie del Sole.
I brillamenti solari freddi
L’agenzia statunitense National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), ha confermato l’accaduto rendendo noto in un comunicato che questa emissione di plasma scuro potrebbe portare a "fluttuazioni della rete elettrica". In particolare questi brillamenti solari freddi hanno il potenziale di interrompere le comunicazioni radio e satellitari sulla terra con una probabilità del 60% che si manifestino più brillamenti solari di medio livello o di classe M entro le prossime 24 ore e una probabilità del 15% di un brillamento di classe X ancora più estremo, che potrebbe innescare blackout radio in tutto il mondo.