Il premier israeliano è arrivato negli Stati Uniti, domani l'intervento al Congresso. Dovrebbe poi incontrare Joe Biden giovedì, venerdì Trump. Netanyahu sarà il primo leader a incontrare il presidente Usa dopo il passo indietro. Sale a 70 morti il bilancio del raid a Khan Younis
Katz: "Abbas abbraccia gli assassini di Hamas, Israele impedirà governo di unità"
''Hamas e Fatah hanno firmato un accordo in Cina per il controllo congiunto di Gaza dopo la guerra. Invece di rifiutare il terrorismo, Mahmoud Abbas abbraccia gli assassini e gli stupratori di Hamas, rivelando il suo vero volto''. Così il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha commentato su 'X' l'accordo raggiunto in Cina tra le fazioni palestinesi per un governo di unità nazionale al termine della guerra a Gaza. ''In realtà questo non accadrà perché il governo di Hamas sarà schiacciato e Abbas osserverà Gaza da lontano. La sicurezza di Israele rimarrà esclusivamente nelle mani di Israele'', ha aggiunto.
Raid Idf su Tulkarem, uccisi capi locali di Hamas e Brigate al-Aqsa
Il capo di Hamas a Tulkarem e quello delle Brigate dei martiri di al-Aqsa, sempre a Tulkarem, sono stati uccisi nell'attacco condotto con un drone dalle Forze di difesa israeliane (Idf) sulla città della Cisgiordania. Lo hanno riferito le Idf spiegando che i due comandanti sono tra i sei miliziani uccisi nel raid, tra cui una combattente armata travestita da medico.
I media palestinesi hanno identificato i due comandanti come Ashraf Nafeh, capo di Hamas a Tulkarem, e Muhammad Abu Abdo, capo delle Brigate dei martiri di al-Aqsa a Tulkarem.
L'Iran ha sequestrato una petroliera nel Golfo Persico
"Le forze navali delle Guardie della Rivoluzione (dell'Iran) hanno sequestrato una petroliera che contrabbandava 1,5 milioni di litri di diesel nel Golfo Persico". Lo ha affermato un comandante della marina delle Guardie della rivoluzione, Heidar Honarian Mojarrad. "Circa 12 membri stranieri dell'equipaggio - cittadini dell'India e dello Sri Lanka - sono stati arrestati. Sono stati trasferiti in un terminal della Bushehr Oil Products Co. per le operazioni di scarico", ha detto Mojarrad a Tasnim, aggiungendo che il carburante è stato confiscato dopo l'emissione di un mandato giudiziario. La petroliera batteva bandiera del Togo.
Al Jazeera: "La Knesset israeliana ha approvato tre progetti di legge che vietano l'UNRWA, l'agenzia responsabile della fornitura di aiuti a Gaza, definendola un'organizzazione terroristica".
Iran: "Il raid di Israele in Yemen minaccia la pace nella regione"
L'attacco di Israele contro gli Houthi yemeniti, in risposta ai droni contro Tel Aviv, minaccia la sicurezza e la pace nella regione. Lo ha affermato l'ambasciatore dell'Iran presso le Nazioni Unite, Saeed Iravani, durante un'intervento presso il Consiglio di Sicurezza dell'Onu. "Gli atti riprovevoli di Israele, insieme al recente atto di aggressione contro lo Yemen che ha deliberatamente preso di mira le infrastrutture civili e critiche, violano palesemente il diritto umanitario internazionale e i principi sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite, e costituiscono una seria minaccia alla pace e alla sicurezza regionale", ha detto Iravani, come riferisce Irna . "Purtroppo, la comunità internazionale e soprattutto il Consiglio di Sicurezza (dell'Onu) non sono state in grado di costringere questo regime a fermare le sue azioni aggressive e i suoi attacchi terroristici contro i popoli e i Paesi della regione, e ciò è molto preoccupante", ha aggiunto Iravani sottolineando "il bisogno urgente per un'azione rapida e decisiva da parte del Consiglio di Sicurezza affinché questo duro regime sia ritenuto responsabile".
Cinque morti in un raid contro un campo profughi di Tulkarem in Cisgiordania
Cinque cittadini palestinesi, tra cui una madre e sua figlia, sono stati uccisi oggi durante un raid dell'esercito israeliano contro un campo profughi di Tulkarem, nella Cisgiordania occupata. Lo riferiscono fonti palestinesi citate dai media. Le forze israeliane hanno invaso il campo la mattina presto e ucciso cinque persone, secondo le fonti; fra le vittime ci sono una donna e sua figlia, volontarie per i servizi di soccorso locali. Lo ha riferito Faisal Salamah, un funzionario del campo di Tulkarem. La località si trova all'estremità occidentale della Cisgiordania, territorio occupato da Israele dal 1967.
Solidarietà dell'Iran agli Houthi yemeniti
"L'Iran esprime solidarietà alla resistenza yemenita contro il regime sionista": lo ha detto ieri il ministro degli Esteri iraniano ad interim, Ali Bagheri, in una conversazione telefonica con il portavoce e capo negoziatore degli Houthi yemeniti, Mohammad Abdul Salam. Teheran elogia la resistenza "esemplare" del popolo di Gaza, l'iniziativa della leadership degli Houthi, dei combattenti e dei resistenti yemeniti a sostegno dei palestinesi contro Israele, ha aggiunto Bagheri. "Si tratta di un evento storico e motivo di orgoglio per la Ummah (comunità) islamica", ha sottolineato. Secondo l'Irna, le due parti hanno sottolineato anche la necessità di proseguire i colloqui e le consultazioni sugli sviluppi regionali.
Idf, colpito deposito di armi di Hezbollah nel sud del Libano
Le Forze aeree israeliane hanno colpito la notte scorsa un deposito di armi di Hezbollah nell'area di Ayta ash Shab, nel sud del Libano, oltre ad altri "siti di infrastrutture terroristiche nelle aree di Houla e Ayta ash Shab". E' quanto si legge sul profilo Telegram delle IDF, che conclude di avere colpito l'area di Ayta ash Shab "per rimuovere una minaccia".
Israele: "Sirene di allarme nelle comunità attorno Striscia"
Le sirene di allarme anti razzi da Gaza stanno risuonando nelle comunità israeliane attorno alla Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare.
In Medioriente si infiamma di nuovo il fronte yemenita. VIDEO
Harris non sarà al Congresso per il discorso di Netanyahu
La vicepresidente Kamala Harris non sarà presente in Senato quando il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu parlerà nel corso di una seduta congiunta del Congresso mercoledì pomeriggio. Lo scrive il Washington Post.
Secondo quanto riferisce Politico, Harris avrà un incontro bilaterale separato con il primo ministro israeliano questa settimana alla Casa Bianca. Harris doveva partecipare a un evento della confraternita Zeta Phi Beta a Indianapolis prima che venisse fissata la data del discorso del primo ministro israeliano.
Cina, fazioni della Palestina insieme su un governo di riconciliazione
Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha salutato l'intesa tra 14 diverse fazioni palestinesi sull'istituzione di un "governo di riconciliazione nazionale ad interim" a Gaza, nella fase successiva alla guerra. "Il punto più importante è l'accordo per formare un governo di riconciliazione nazionale provvisorio attorno al governo di Gaza del dopoguerra", ha detto Wang nei primi commenti seguiti alla firma della 'Dichiarazione di Pechino' da parte dei diversi rappresentanti giunti nella capitale cinese. La Cina ha ospitato alti funzionari di Hamas e Fatah, fazioni rivali che competono per il potere a Gaza e in Cisgiordania.
Idf: "Raid su cellula terroristica a Tulkarem, Cisgiordania"
L'esercito israeliano, citato dai media, ha annunciato "di aver colpito una cellula armata terroristica" in un raid aereo a Tulkarem in Cisgiordania. Fonti palestinesi - riprese dai media israeliani - hanno riferito che nel raid è stato ucciso Ashraf Nafe, comandante delle Brigate Qassam, ala militare di Hamas, del luogo e anche Muhammad Abu Abdu, comandate delle Brigate Al-Aqsa, braccio militare di Fatah.
Hamas, accordo anche con Fatah per l'unità nazionale
Hamas ha considerato l'intesa siglata a Pechino con le altre fazioni palestinesi come un passo importante per centrare "l'unità nazionale", anche con i rivali di Fatah. Musa Abu Marzuk, un alto funzionario dei militanti islamici promotori dell'attacco contro Israele dello scorso ottobre, ha affermato che con la Dichiarazione di Pechino "abbiamo firmato oggi un accordo per l'unità nazionale e diciamo che la strada per completare questo viaggio è l'unità nazionale. Ci impegniamo per perseguire l'unità nazionale e la chiediamo".
La Cina ha fortemente voluto e ospitato l'incontro soprattutto tra le principali fazioni rivali di Hamas e Fatah, in competizione per il potere a Gaza e in Cisgiordania, allo scopo di proseguire e consolidare la reputazione di "costruttore di pace" in Medio Oriente dopo la mediazione esercitata sul disgelo delle relazioni tra Iran e Arabia Saudita. Ismail Haniyeh, l'ex premier della Palestina a Gaza e leader politico di Hamas, era stato indicato come il capo della sua delegazione, in base a quanto riferito la scorsa settimana dallo stesso Abu Marzuk. Secondo Azzam al-Ahmad, figura di rilievo del Comitato centrale di Fatah, il partito avrebbe inviato ai colloqui nella capitale cinese tre funzionari, tra cui il vicepresidente Mahmoud al-Aloul. Ahmad, nei giorni scorsi, aveva chiarito che il ministro degli Esteri cinese Wang Yi avrebbe incontrato le fazioni palestinesi il 21 luglio e il 23 luglio , anche se le due delegazioni si sarebbero confronte da sole nel frattempo, in un auspicato faccia a faccia. "Siamo sempre ottimisti, ma lo diciamo con cautela", aveva concluso Ahmad.
Netanyahu: "Maturano le condizioni per il rilascio degli ostaggi"
"Le condizioni per liberare gli ostaggi a Gaza stanno maturando". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu incontrando a Washington le famiglie dei rapiti. "Questo - ha spiegato - si deve alla fortissima pressione esercita su Hamas da Israele". "Stiamo assistendo - ha aggiunto - a un certo cambiamento e penso che diventerà ancora maggiore. Quindi ci stiamo avvicinando". "Credo - ha proseguito - che se continuiamo così potremo raggiungere un accordo. Premetto che si tratta di un processo, purtroppo non avviene tutto in una volta, ci saranno delle fasi, ma credo che possiamo portare avanti l'accordo".
Raid a Khan Younis, bilancio morti sale a 70
Il Ministero della Salute di Gaza ha dichiarato che almeno 70 corpi sono arrivati al Nasser Medical Complex, dopo che le forze israeliane hanno ripreso i loro attacchi sulla città nella Striscia meridionale.Il ministero ha aggiunto che piu' di 200 feriti, tra cui casi gravi, sono giunti alla struttura medica, situata a Khan Younis.
Biden: continuo a lavorare per mettere fine a guerra a Gaza
"Continuiamo a lavorare per mettere fine alla guerra a Gaza": cosi' Joe Biden in una telefonata al quartier generale campagna dove è arrivata Kamala Harris.
M.O.: Harris non sarà al Congresso per discorso Netanyahu
La vicepresidente Kamala Harris non sara' presente in Senato quando il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu parlera' nel corso di una seduta congiunta del Congresso mercoledi' pomeriggio. Lo scrive il Washington Post. Secondo quanto riferisce Politico, Harris avra' un incontro bilaterale separato con il primo ministro israeliano questa settimana alla Casa Bianca. Harris doveva partecipare a un evento della confraternita Zeta Phi Beta a Indianapolis prima che venisse fissata la data del discorso del primo ministro israeliano.
Staff, Harris vedrà Netanyahu questa settimana
La vicepresidente americana Kamala Harris incontrerà "questa settimana" a Washington il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu: lo ha riferito un suo assistente. L' incontro sarà "separato" da quello tra il presidente Joe Biden e 'Bibi'. Netanyahu è arrivato Washington, dove deve anche tenere un discorso al Congresso, nel pieno della guerra a Gaza.
Incontro Biden-Netanyahu slitta probabilmente a giovedì
Benjamin Netanyahu dovrebbe incontrare il presidente Usa Joe Biden giovedì, il giorno dopo l'intervento del premier israeliano al Congresso. Lo riferiscono fonti qualificate. L'incontro era inizialmente in programma per oggi, giorno in cui Biden tornerà per la prima volta alla Casa Bianca dall'annuncio del suo ritiro alle presidenziali e dopo l'isolamento a causa del Covid.