Guerra Medioriente, Hamas smentisce congelamento trattativa sulla tregua a Gaza

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Secondo una dichiarazione ufficiale del gruppo terroristico citata dai media ebraici, Hamas afferma che la notizia diffusa dall'agenzia di stampa AFP in base a cui i colloqui sulla tregua per la presa degli ostaggi sarebbero congelati è falsa: lo scrive il Times of Israel. Le forze armate israeliane hanno riferito che "sono stati attaccati alcuni siti di Hezbollah in 5 aree nel sud del Libano, grazie ad aerei combattimento". Secondo la Wafa almeno 90 civili sono stati uccisi nella regione di Al-Mawasi

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Jenin, manifestazione per 91 morti a Gaza. VIDEO

Netanyahu: “Attacco a Trump è assassinio alla democrazia Usa”

Il premier Benyamin Netanyahu è tornato a condannare in apertura della riunione di governo a Gerusalemme l'attentato a Donald Trump. "Non è solo un crimine atroce, ma anche - ha detto - un tentativo di assassinare la democrazia americana". "Fortunatamente - ha aggiunto augurando una pronta guarigione all'ex presidente Usa - Trump è sopravvissuto”. 

Attacco con un'auto nel centro di Israele, 4 persone ferite

Quattro persone sono state ferite, e 2 sono gravi, in un attacco con l'auto lanciata contro di loro nei pressi dello svincolo di Nir Tzvi nel centro di Israele. Lo ha fatto sapere la polizia secondo cui si tratta di un attacco terroristico e che il sospetto autore, un palestinese di Gerusalemme est, è stato "neutralizzato".

Lammy (Gb) in Israele chiederà un immediato cessate il fuoco

Nel suo primo viaggio all'estero come ministro degli Esteri della Gran Bretagna, David Lammy chiederà un cessate il fuoco immediato a Gaza durante la sua visita in Israele e all'Autorità Nazionale Palestinese oggi, secondo il Foreign Office britannico citato dal Times of Israel. Chiederà anche il rilascio di tutti gli ostaggi a Gaza, ma non condizionerà esplicitamente la sua richiesta di cessate il fuoco al rilascio degli ostaggi. "La morte e la distruzione a Gaza sono intollerabili", afferma Lammy in una dichiarazione. "Questa guerra deve finire ora, con un cessate il fuoco immediato, rispettato da entrambe le parti. I combattimenti devono cessare, gli ostaggi ancora crudelmente detenuti dai terroristi di Hamas devono essere rilasciati immediatamente e gli aiuti devono poter raggiungere la popolazione di Gaza senza restrizioni". Nei suoi incontri con il primo ministro Benjamin Netanyahu e il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese Abu Mazen, Lammy "sottolineerà anche il suo impegno nel riconoscere uno Stato palestinese come un diritto innegabile del popolo palestinese e come un contributo a un rinnovato processo di pace che porti a una soluzione a due Stati con un Israele sicuro e protetto accanto a uno Stato palestinese sovrano e vitale".

Hamas, 38.584 morti e 88.881 feriti da inizio guerra

Almeno 38.584 persone sono state uccise nella guerra tra Israele e i militanti palestinesi. E' il bilancio aggiornato del ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas. Il bilancio comprende 141 morti in 24 ore, ha dichiarato il ministero aggiungendo che 88.881 persone sono state ferite nella Striscia di Gaza dall'inizio della guerra, quando i militanti di Hamas hanno attaccato Israele il 7 ottobre. 

Due feriti in un attentato vicino a base militare di Israele

Due persone sono rimaste ferite, una delle quali gravemente, in un presunto attentato con un'auto all'incrocio di Nir Tzvi, nel centro di Israele, riferiscono la polizia e i medici. L'incidente e' descritto dalla polizia come un sospetto attacco terroristico. Secondo il Times of Israel, il servizio ambulanza Magen David Adom afferma di stare soccorrendo due uomini investiti da un'auto all'incrocio, vicino all'omonima cittadina. La polizia afferma che il presunto aggressore è stato "neutralizzato". I primi rapporti indicano che l'aggressore è stato colpito. L'incrocio è adiacente a una base militare israeliana. 

Hamas smentisce congelamento trattativa su tregua Gaza

Secondo una dichiarazione ufficiale del gruppo terroristico citata dai media ebraici, Hamas afferma che la notizia diffusa dall'agenzia di stampa AFP secondo cui i colloqui sulla tregua per la presa degli ostaggi sarebbero congelati è falsa, lo scrive il Times of Israel. "Uno degli obiettivi dell'escalation contro la nostra nazione da parte del primo ministro Benjamin Netanyahu e del suo governo è quello di bloccare la strada verso un accordo che fermi l'aggressione contro il nostro popolo, e questo è chiaro a tutti", si legge nella dichiarazione. I colloqui per una tregua tra Israele e Hamas riprenderanno a Doha questa settimana, secondo quanto riportato dal notiziario qatariota New Arab, citando fonti anonime coinvolte negli sforzi. La notizia è stata diffusa poco dopo che un funzionario di Hamas aveva dichiarato che l'organizzazione si sarebbe ritirata dai colloqui, sostenendo che Israele non era seriamente intenzionato a raggiungere un accordo. 

Il Papa: "Ci sia pace per le popolazioni oppresse dall'orrore della guerra"

"La Madre di Dio che dopodomani celebreremo come Beata Vergine del Monte Carmelo doni conforto e ottenga la pace a tutte le popolazioni che stanno oppresse dall'orrore della guerra. Per favore non dimentichiamo la martoriata Ucraina, la Palestina, Israele, Myanmar". E' il nuovo appello alla pace di Papa Francesco al termine dell'Angelus. 

Israele: "Ci sono 5 punti attraverso i quali gli aiuti possono entrare a Gaza: Kerem Shalom, Crossing 96, Erez West and East, il molo galleggiante e la rotta aerea"

Gabinetto di sicurezza Israele si riunirà martedì prossimo

Il Gabinetto di sicurezza israeliano, presieduto dal premier Benyamin Netanyahu, si riunirà martedì prossimo. L'incontro si svolgerà a pochi giorni di distanza dal tentato assassinio del capo delle Brigate Qassam Mohammed Deif a Mawasi e dall'annuncio di Hamas dell'interruzione dei negoziati dopo il raid di Israele. 

Mministro Esteri Gran Bretagna in Israele per incontrare Netanyahu, poi vedrà Abbas

Visita oggi in Israele per il neo ministro degli Esteri britannico David Lammy. Lo scrive il Jerusalem Post spiegando che Lammy incontrerà il premier israeliano Benjamin Netanyahu e successivamente si recherà a Ramallah per colloqui con il presidente dell'Anp Mahmoud Abbas.

Media: "Nessuna notifica a Israele su stop a negoziati"

Israele non ha ancora ricevuto  alcuna notifica da parte dei mediatori al Cairo dell'interruzione dei negoziati annunciata da un alto dirigente di Hamas dopo il raid a Mawasi contro Mohammed Deif. Lo ha riferito Ynet secondo cui la valutazione di Israele è che, tuttavia, a breve termine i colloqui si fermeranno ma a medio e lungo termine la pressione militare su Hamas nella Striscia riporterà la fazione al tavolo negoziale. 

Ministri Israele: "Minacce a Trump come quelle a Netanyahu"

I 'falchi' nel governo israeliano hanno colto l'occasione dell'attentato a Donald Trump negli Usa per denunciare le minacce rivolte al premier Benjamin Netanyahu, oggetto di una campagna di incitamento che secondo loro potrebbe portare a un attacco anche nei suoi confronti. E' quanto sostenuto dal ministro delle Comunicazioni Shlomo Karhi, convinto che "la situazione in Israele sia doppiamente grave". "L'attentato al presidente Trump arriva dopo l'incitamento incessante contro di lui negli Stati Uniti. La grave istigazione contro il primo ministro, sua moglie e suo figlio è più vicina che mai all'attuazione", ha aggiunto, sostenendo che il procuratore generale e la procura incoraggiano la situazione. Dello stesso avviso il ministro per gli Affari della Diaspora Amichay Chikli: "In Israele, una campagna di incitamento spaventosamente identica viene condotta contro il premier Netanyahu e gode della completa immunità dal procuratore generale e dalle forze dell'ordine solo perchè proviene dalla direzione 'giusta'. Vergogna", ha postato su X.

Guerra Medioriente, attacco a Khan Younis: decine di morti. VIDEO

Israele: "Distrutti tunnel a Rafah e uccisi uomini armati"

L'esercito israeliano ha fatto sapere di aver individuato e distrutto a Rafah, nel sud della Striscia, numerosi tunnel. Lo ha detto il portavoce militare secondo cui sempre a Rafah "raid sono stati condotti contro una postazione di lancio di missili anti tank e un'altra cellula di uomini armati". Le operazioni dell'Idf stanno continuando anche a Gaza City dove sono stati "uccisi numerosi uomini armati in scontri ravvicinati". 

Tunnel

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Dirigente Hamas: "Stop ai negoziati su Gaza dopo le stragi"

Un alto funzionario di Hamas ha detto all'Afp, in forma anonima, che il movimento ha deciso di interrompere i negoziati sul cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, denunciando la "mancanza di serietà» e i "massacri" israeliani. "Il capo dell'ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh - ha detto -, ha informato i mediatori e gli attori regionali in una serie di appelli della decisione di Hamas di interrompere i negoziati a causa della mancanza di impegno da parte di Israele e dei massacri contro civili disarmati". 

Al Jazeera: "Molti dispersi mentre il raid israeliano nella zona sicura di Gaza ha ucciso 90 persone e ne ha ferite 300"

Fonte di Hamas: "Capo militare è vivo dopo un attacco"

Un alto funzionario di Hamas ha dichiarato che il capo militare del gruppo, Mohammed Deif, "sta bene" nonostante il tentativo israeliano di ucciderlo con un attacco aereo. "Il comandante Mohammed Deif sta bene e supervisiona direttamente le operazioni dell'ala militare di Hamas", ha dichiarato il funzionario. Ieri Israele ha effettuato un massiccio bombardamento su un campo per sfollati nel sud di Gaza, affermando che si trattava di un tentativo di uccidere Deif. 

Hamas blocca i negoziati sulla tregua a Gaza

Un alto funzionario di Hamas ha dichiarato che il gruppo militante palestinese si sta ritirando dai colloqui per il cessate il fuoco nella guerra di Gaza a causa dei "massacri" israeliani e del suo atteggiamento nei negoziati.

L'alto funzionario ha detto che il leader politico di Hamas Ismail Haniyeh ha comunicato ai mediatori internazionali la "decisione di interrompere i negoziati a causa della mancanza di serietà dell'occupazione (Israele), della continua politica di procrastinazione e ostruzione e dei continui massacri contro civili disarmati".

Fonti di Hamas confermano la morte di un capo brigata, già sepolto

Fonti di Hamas hanno confermato che il comandante della brigata di Khan Younis, Rafa'a Salameh, è rimasto ucciso nel massiccio attacco israeliano di ieri, ma del destino del comandante militare Mohammed Deif si sono rifiutate di parlare. Lo riferisce il sito di notizie saudita Asharq Al-Awsat, precisando che il corpo di Salameh è stato recuperato e subito sepolto. 

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