La guardia costiera cinese ha sequestrato un peschereccio taiwanese e fermato le cinque persone a bordo per il sospetto di "pesca illegale". Una mossa destinata a peggiorare le tensioni tra Pechino e Taipei. L'episodio è avvenuto vicino all'isola taiwanese di Kinmen, distante appena tre chilometri dalla costa della Cina
La guardia costiera cinese del Fujian "ha abbordato e sequestrato un peschereccio di Taiwan" per il sospetto di attività "di pesca illegale" nelle acque al largo di Quanzhou. L'episodio è avvenuto martedì e oggi la guardia costiera ha precisato in una nota che "l'azione è stata intrapresa in conformità con la legge".All'interno dell'area, le reti utilizzate "erano molto più piccole della dimensione minima delle maglie" stabilita dalla Cina, costituendo "una minaccia per le risorse della pesca marina e per l'ambiente". Alcune navi provenienti da Taiwan "hanno tentato di interferire con le normali forze dell'ordine e la guardia costiera del Fujian ha avvertito e allontanato una nave in conformità con la legge", ha riferito Liu Dejun, portavoce della guardia costiera cinese.
Peschereccio di Taiwan sequestrato per pesca illegale
La guardia costiera taiwanese ha dichiarato di aver ricevuto una segnalazione alle 20.14 di martedì (14.14 in Italia) dal proprietario dell'imbarcazione, secondo cui due navi della guardia costiera cinese lo avevano intercettato a circa 44 chilometri dal porto di Liaoluo di Kinmen. Sono state inviate due motovedette "per cercare di salvare" il peschereccio, insieme ad una terza per chiedere assistenza; una unità è stata "bloccata" dalle navi cinesi. "Abbiamo trasmesso il messaggio sul rilascio immediato del nostro peschereccio, ma anche la parte cinese ne ha trasmesso uno a noi, chiedendo di non interferire", ha spiegato la guardia costiera taiwanese. "Per evitare un'escalation, abbiamo deciso di fermare l'inseguimento", ha aggiunto in una nota diffusa nella notte, secondo cui l'imbarcazione è stato portato nel porto cinese di Weitou.
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Taipei ha chiesto rilascio immediato
In una conferenza stampa tenuta oggi, i funzionari della guardia costiera di Taiwan hanno riferito che a bordo del peschereccio c'erano 2 taiwanesi e 3 indonesiani, mentre il sequestro è avvenuto al largo della costa della città cinese di Jinjiang, in un'area dove Pechino ha dichiarato una "moratoria sulla pesca" tra il 1 maggio e il 15 agosto. "Speriamo che la parte cinese ci spieghi al più presto il motivo dell'ispezione", ha detto il vice capo della guardia costiera Hsieh Ching-chin. "Chiederemo attivamente alla parte cinese di rilasciare la barca e il suo equipaggio il prima possibile attraverso vari canali", ha aggiunto il funzionario.
