"Il servizio, l'impegno e il dovere sono stati i pilastri della mia azione come re. Per questo 'servizio, impegno e dovere' è il motto che ho scelto per questo anniversario", ha affermato il monarca nel suo discorso al Palazzo Reale in occasione del decimo anniversario della sua proclamazione sul trono
A Madrid l'alzabandiera solenne nei Jardines del Descubrimiento in Plaza Colon ha dato il via oggi alle celebrazioni per la commemorazione del decimo anniversario della proclamazione di re Felipe VI, con una cerimonia presieduta dalle più alte cariche giudiziarie dello Stato, che hanno passato in rivista unità dei tre eserciti di terra, di aria e del mare e della guardia civile.
Dopo il cambio solenne della Guardia Reale, i monarchi Felipe VI e Letizia, con le figlie, la principessa delle Asturie Leonor, erede al trono, e l'infanta Sofia, sono giunti in mattinata al Palazzo Reale a bordo di due Rolls Royce, scortati dalla guardia d'onore e accolti da 21 salve d'onore e dall'inno nazionale di Spagna. Dopo l'atto di saluto della bandiera, nella piazza d'armi, i monarchi si sono affacciati al balcone del Palazzo Reale, adornato dai simboli della monarchia, accompagnati da cori di 'Viva il re, viva!'. "Servizio, impegno e dovere', lo slogan scelto da Felipe VI per il suo ruolo di capo dello Stato, durante il quale ha puntato a recuperare il prestigio e l'esemplarità della Corona, indebolita dagli scandali personali e finanziari che hanno coinvolto il re emerito Juan Carlos I e membri della famiglia reale.
Felipe VI: "Servizio,impegno e dovere pilastri della mia azione da re"
"Durante questi anni, il servizio, l'impegno e il dovere sono stati i pilastri della mia azione come re. Per questo 'servizio, impegno e dovere' è il motto che ho scelto per questo anniversario", ha detto re Felipe VI nel suo discorso al Palazzo Reale. "Servizio", ha chiarito il monarca, "perché è inerente e parte midollare del proposito della Corona". "Impegno - ha proseguito - inteso come dovere assunto nei confronti della nostra Costituzione , nei confronti dei valori che sostengono la nostra democrazia e i principi etici e morali, che consideriamo universali". "E dovere - ha aggiunto - perché dal senso del dovere emerge la volontà di agire sempre nel modo più corretto e di adempiere i doveri in maniera integra ed esemplare". Il re ha preso la parola dopo aver insignito 19 cittadini, in rappresentanza di tutte le regioni, della medaglia al Merito Civile, per i servizi svolti per la comunità. Nel suo breve discorso, Felipe VI ha insistito che 'coerenza e integrità" sono i criteri sui quali devono basarsi gli atti della Corona e le funzioni "che la Costituzione attribuisce al capo dello Stato".