Per "per propaganda contro lo Stato". Lo ha annunciato il suo avvocato. L'attivista 52enne si trova in carcere dal novembre 2021 dove sta già scontando diverse condanne per essersi opposta all'hijab obbligatorio e alla pena capitale nella Repubblica islamica
L'attivista iraniana per i diritti delle donne Narges Mohammadi, vincitrice del Premio Nobel per la Pace 2023 e già incarcerata nel suo Paese, è stata condannata a un altro anno di carcere: lo ha annunciato il suo avvocato su X. "Secondo il verdetto emesso dalla 29esima sezione del Tribunale rivoluzionario di Teheran, Narges Mohammadi è stata condannata a un anno di reclusione per propaganda contro lo Stato".
La lotta per i diritti
L'attivista 52enne si trova in carcere dal novembre 2021 dove sta scontando diverse condanne per essersi opposta all'hijab obbligatorio e alla pena capitale nella Repubblica islamica. Tra i motivi della nuova condanna, ha spiegato il suo legale, ci sono appelli a boicottare le elezioni parlamentari, lettere a parlamentari svedesi e norvegesi e commenti sul caso di Dina Ghalibaf, la giornalista e studentessa che ha accusato sui social media le forze di sicurezza di averla ammanettata e aggredita sessualmente durante un precedente arresto in una stazione della metropolitana. Mohammadi si è rifiutata di partecipare al suo processo a Teheran all'inizio di questo mese e a marzo ha condiviso un messaggio audio dal carcere in cui denunciava una "guerra su vasta scala contro le donne" in Iran.