William Anders, morto l'astronauta dell'Apollo 8 in un incidente aereo: aveva 90 anni

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Nel 1964 Anders venne selezionato dalla Nasa come astronauta, partecipando a diverse missioni tra cui proprio quella dell'Apollo 8, lanciata il 21 dicembre 1968 per fare un'orbita intorno alla Luna in preparazione della missione Apollo 11 che l'anno seguente arrivò poi sulla Luna. Scattò anche la celebre foto della "Terra che sorge"

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William Anders, astronauta che partecipò nel 1968 alla missione dell'Apollo 8, che per prima orbitò intorno alla Luna, scattando anche la celebre foto della "Terra che sorge", è morto, a 90 anni, in un incidente aereo. Era lui stesso a pilotarlo: è successo nello stato di Washington. "Mio padre è morto in un incidente aereo sulle isole di San Juan, la famiglia è devastata e piange la morte di un grande pilota", ha dichiarato alla Cnn il figlio, Greg Anders. L'ufficio dello sceriffo della contea di San Juan ha confermato che un aereo è precipitato in mare a largo delle coste dell'isola di Jones. La Guardia Costiera ha poi comunicato che una squadra di sommozzatori ha recuperato il corpo del pilota, l'unico a bordo del biposto, descritto come un "vecchio modello di aereo".

 

Nato nel 1933

Nato nell'ottobre del 1933 ad Hong Kong, Anders era entrato nella United States Naval Academy e poi era passato alla US Air Force, diventando pilota di caccia. Nel 1964 venne selezionato dalla Nasa come astronauta, partecipando a diverse missioni. La missione Apollo 8 fu lanciata il 21 dicembre 1968 per fare un'orbita intorno alla Luna in preparazione della missione Apollo 11 che l'anno seguente arrivò poi sulla Luna. Anders era il pilota del modulo lunare, alla missione parteciparono anche Frank Borman, che era il comandante, e James Lovell Jr. 

 

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Il cordoglio

Tra i vari messaggi di cordoglio anche quello dell'amministratore della Nasa, Bill Nelson. "Nel 1968, durante l'Apollo 8, Bill Anders ha offerto all'umanità uno dei doni più profondi che un astronauta possa fare. Ha viaggiato fino alla soglia della Luna e ci ha aiutato tutti a vedere qualcos'altro: noi stessi. Ha incarnato le lezioni e lo scopo dell'esplorazione. Ci mancherà", si legge in un post su X.

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